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Mazda prosegue ad applicare la filosofia Kaizen ai suoi modelli, cioè continui affinamenti per andare ad ottimizzare costantemente le sue vetture ed offrire ai clienti la migliore esperienza di guida possibile. La casa automobilistica giapponese ha quindi presentato i Model Year 2025 di Mazda 3 e Mazda CX-30 che introducono tutta una serie di aggiornamenti pensati proprio per migliorare l'interazione tra uomo e macchina e garantire un'utilizzo più piacevole.
Non si tratta di un restyling perché le principali novità riguardano l'introduzione di un nuovo propulsore e l'integrazione di Alexa come assistente vocale oltre ad un nuovo sistema di navigazione connesso con aggiornamenti OTA.
Siamo dunque volati in Sicilia dopo abbiamo potuto provare le novità introdotte da Mazda. In particolare abbiamo avuto di concentrarci sulla rinnovata Mazda CX-30, modello molto importante per il mercato italiano.
ESTERNI ED INTERNI
Sul design della Mazda CX-30 non c'è molto da dire in quanto il SUV non è cambiato. Il look è quindi quello che già conosciamo molto bene. Con una lunghezza di quasi 4,4 metri è un modello di segmento C che si caratterizza per adottare quel "Kodo Design" che vediamo su tutti i più recenti modelli della casa automobilistica.
Complessivamente, la vettura può contare su linee eleganti e pulite. La parte frontale, in particolare, adotta un'ampia mascherina collegata ai fari tramite un profilo cromato. Di lato possiamo invece osservare i fascioni neri laterali che sono molto estesi e assieme ai paracolpi sui passaruota aiutano a preservare la carrozzeria dai piccoli tocchi.
Anche l'abitacolo non presenta particolari soprese. La qualità percepita è molto buona con la classica cura Mazda a cui siamo abituati da tempo. In un'epoca di enormi schermi digitali, la strumentazione del SUV è mista digitale/analogica. Centralmente troviamo solo un tachimetro digitale e si può scegliere di adottare una grafica che replica l'aspetto di quello analogico. Per il sistema infotainment è invece presente centralmente un display da 10,25 pollici. Non è touch e può essere gestito solamente attraverso il rotore presente sul tunnel centrale. In questa zona troviamo anche il pad per la ricarica wireless, il selettore della trasmissione o la leva del cambio nelle versioni con il manuale ed una serie di comandi fisici come il selettore delle modalità di guida.
TECNOLOGIA
E veniamo alle due novità. La prima è l'integrazione di Alexa nell'infotainment. Come funziona? Esattamente come a casa se abbiamo uno smart speaker di Amazon. Cosa possiamo fare? Per esempio è possibile gestire alcune funzionalità dell'auto come avviare e spegnere la climatizzazione.
Possiamo sfruttare l'assistente vocale anche per la musica. Si può pure chiedere informazioni come il meteo o predisporre il navigatore per raggiungere una determinata meta. Si può arrivare a gestire anche dispositivi smart presenti in casa e collegati allo stesso account. Il tutto funziona bene. Abbiamo provato una serie di comandi ed Alexa ha sempre risposto positivamente. Una bella novità soprattutto per chi è abituato ad utilizzare l'ecosistema di Alexa.
Con il Model Year 2025 arriva poi il navigatore connesso con aggiornamenti OTA delle mappe e traffico in tempo reale. Non si tratta di novità inedite, anzi sono presenti da tempo su altre vetture ma finalmente sono state rese disponibili anche sui modelli Mazda.
Ovviamente sono presenti Apple CarPlay ed Android Auto (entrambi wireless) e su alcuni allestimenti anche un Head-Up Display.
NUOVO MOTORE: NO AL DOWNSIZING
La novità più importante, però, è quella dell'introduzione di un nuovo motore. Mazda ha deciso di "pensionare" le versioni 4 cilindri 2 litri da 122 e 150 CV in favore dell'e-Skyactiv G 4 cilindri aspirato di 2,5 litri da 140 CV.
Questa unità è dotata di un sistema di disattivazione dei cilindri e del sistema Mazda M-Hybrid. Si tratta quindi di un propulsore Mild Hybrid (24 V). Mazda sottolinea che con tale motore non si è voluto andare a cercare la prestazioni, quanto la coppia e la piacevolezza di guida.
Infatti, tale unità sviluppa 140 CV a 5.000 giri/min e una coppia massima di 238 Nm a soli 3.300 giri/min. I miglioramenti si traducono in un maggiore divertimento al volante, migliore comfort e minori disturbi alla guida. La nuova unità è stata sviluppata anche per migliorare i consumi. Rispetto al propulsore di 2 litri da 122 CV, sono stati ridotti dell'1,6%. Il tutto con omologazione Euro 6E.
SCHEDA TECNICA
DIMENSIONI
- LUNGHEZZA: 4.395 mm
- LARGHEZZA: 1.850 mm
- ALTEZZA: 1.540 mm
- PASSO: 2.655 mm
- ALTEZZA DA TERRA: 180 mm
- BAGAGLIAIO: 430/1.406 litri
- CERCHI: 18 pollici
- PESO A VUOTO: 1.380-1.435 kg
MOTORE
- MOTORE: 4 cilindri 2,5 litri di cilindrata (Mild Hybrid)
- POTENZA: 140 CV (103 kW) a 5.000 giri al minuto
- COPPIA: 238 Nm a 3.300 giri al minuto
- CAMBIO: automatico/manuale a 6 rapporti
- TRAZIONE: anteriore (2WD)
- FRENI: 4 dischi
- SERBATOIO: 51 litri
PRESTAZIONI
- VELOCITÀ MASSIMA: 194 km/h (191 km/h con l'automatico)
- ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 9,7 secondi (10,3 secondi con l'automatico)
- CONSUMI: 6 l/100 km WLTP (6,5-6,6 l/100 km con l'automatico)
- EMISSIONI CO2: 135-137 g/km WLTP (147-148 con l'automatico)
COME VA, PROVA SU STRADA
Quando sali a bordo di una Mazda bastano davvero pochi minuti per sentirsi a proprio agio. Tutto è a portata di mano e la giusta posizione di guida si trova subito, sia con il sedili con regolazione manuale e sia con quelli con regolazione elettrica. Davanti si sta bene, anche chi come me supera i 180 cm non ha alcun problema di spazio. Dietro forse manca qualche cm per le gambe, ma solo se si è alti e se davanti siedono persone di dimensioni simili. Le sedute sono comunque sempre comode.
Dietro, troviamo pure due bocchette per il climatizzatore ma nessuna porta USB. Il bagagliaio è invece nella media. I 430 litri a disposizione sono ben sfruttabili ed è molto comoda la presenza di un doppiofondo coperto da una paratia pieghevole.
Ma veniamo alla novità principale, il nuovo motore. Come va? Le prime impressioni sono positive. La maggiore coppia ai bassi e medi regimi si traduce in una maggiore prontezza nella guida di tutti i giorni. Uscire rapidamente dalle curve strette e dalle rotonde è molto più agevole proprio grazie alla curva di coppia più favorevole. Non è un turbo, ovviamente, e con le marce alte può essere necessario comunque scalare un paio di rapporti per poter riprendere velocità rapidamente ma la sensazione è che la spinta in basso sia più vigorosa anche rispetto alla versione da 186 CV che abbiamo provato lo scorso anno (ancora a listino). Volendo, in caso di necessità, si può allungare ben oltre quota 6.000 giri al minuto ma non serve perché questo motore nasce per dare il meglio ad altri regimi.
Cambio manuale o automatico? Il manuale, da tradizione Mazda, è sempre preciso, molto piacevole da utilizzare. Tuttavia, su questo modello e con questa motorizzazione, preferisco l'automatico che permette di dare continuità e di sfruttare al meglio la fascia d'utilizzo ottimale del propulsore. Il cambio automatico non è comunque velocissimo, nemmeno mettendo la modalità sport ma, del resto, Mazda CX-30 nasce per viaggiare e offrire comfort non certo per garantire prestazioni da sportiva.
L'assetto trasmette fiducia e fa sentire sicuri anche nelle manovre d'emergenza e si ha sempre la percezione di quello che si sta facendo. Personalmente avrei preferito uno sterzo un po' più diretto. Del resto, lo ribadiamo, l'auto è votata più al comfort di marcia che alla sportività, per un utilizzo quotidiano. Si sente, comunque che Mazda ha lavorato molto e bene sia sul telaio e sia sull'assetto.
I consumi? Servirà una prova più esaustiva per valutarli. La prova non è stata molto lunga e quindi i dati che abbiamo rilevato da computer di bordo (azzerati ogni volta che salivamo visto che la vettura è stata guidata da più colleghi) vanno presi con le dovute cautele. Comunque, nel misto delle strade della Sicilia (velocità medie 60-90 km/h), il computer di bordo ha sempre mantenuto una media compresa tra 5,5 e 5,8 l/100 km.
CONCLUSIONE E PREZZI
Il Model Year 2025 affina ulteriormente le qualità della Mazda CX-30 che in passato avevamo già provato. Il nuovo motore, in particolare, si abbina bene al SUV. Non consente prestazioni particolarmente sportive ma permette di offrire alla CX-30 una guida morbida, sapendo di poter contare sulla coppia necessaria per non trovarsi mai in difficoltà. Una motorizzazione interessante per chi cerca una maggiore piacevolezza di guida, consumi interessanti e comfort di marcia.
I prezzi? Mazda CX-30 con la nuova motorizzazione e-Skyactiv G da 140 CV parte da 27.950 euro nella versione Prime Line.
CONFIGURATORE ONLINE MAZDA CX-30
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