Meta attiva la condivisione incrociata tra i suoi social

Meta ha ufficialmente lanciato una nuova funzionalità che permette agli utenti di condividere i post da Facebook e Instagram direttamente su Threads, la sua piattaforma social che compete con X (ex Twitter). Questo aggiornamento, annunciato il 23 agosto 2024, segna la fine di una fase di test durata mesi e rappresenta un passo significativo nella strategia di integrazione delle app di Meta.

Secondo quanto riportato a TechCrunch, la funzionalità è ora disponibile a livello globale in tutti i paesi in cui Threads è attivo. Questa mossa si allinea con l'obiettivo più ampio di Meta di massimizzare la condivisione dei contenuti tra le sue varie applicazioni, una strategia che l'azienda persegue da anni consentendo già la condivisione tra Instagram e Facebook.

Per utilizzare questa nuova funzione su Instagram, gli utenti devono prima attivare l'opzione di condivisione su Threads durante la pubblicazione di un'immagine. Una volta abilitata, la didascalia del post verrà trasferita come testo su Threads, con gli hashtag convertiti in testo semplice. Gli utenti hanno la flessibilità di utilizzare questa funzione una tantum o di impostarla per la condivisione automatica. È importante notare che al momento la funzione è limitata alle immagini statiche e non supporta la condivisione dei Reels di Instagram su Threads.

Per quanto riguarda Facebook, il processo di condivisione su Threads è simile. Gli utenti possono attivare una nuova opzione Threads durante la composizione di un post, con un'icona dedicata posizionata accanto ad altre opzioni come "Amici" o "Aggiungi un album". La funzionalità è disponibile sia su dispositivi Android che iOS.

Questa nuova funzionalità potrebbe rivelarsi particolarmente utile per imprenditori e creator, e utenti molto attivi nella generazione di contenuti, consentendo loro di raggiungere diversi pubblici con un unico post, senza dover creare contenuti separati per ogni piattaforma. Inoltre, questa mossa strategica di Meta potrebbe dare un significativo impulso a Threads, integrandolo più strettamente nell'ecosistema di app dell'azienda e sfruttando la base di miliardi di utenti già presenti su Facebook e Instagram.