Meta, quattro visori VR entro il 2024

A fornire le più recenti indiscrezioni sulla roadmap dei visori VR di Meta è The Information. Più nel dettaglio, tempistiche e modelli prevedono:

• settembre 2022: Project Cambria, nome in codice Arcata. Modello standalone (non richiede un PC) di fascia più alta rispetto al Meta Quest 2 e già passato agli onori della cronaca con le immagini ufficiali. La fonte aggiunge un dettaglio sul prezzo che dovrebbe attestarsi sugli 800 dollari, cifra più alta di quella richiesta per Meta Quest 2 (in Italia si parte da 349 euro), ma giustificata da un hardware di più elevato livello, a partire dai display in alta risoluzione (due display miniLED da 2,48" e 2.160 x 2.160 pixel, secondo le indiscrezioni). Il dispositivo sarà basato sul sistema operativo Android modificato da Meta ed offrirà una potenza di calcolo più simile a quella di un portatile di fascia bassa. Uno dei punti di forza sarà la capacità di gestire la modalità passthrough a colori per la realtà mista. Altre peculiarità riguardano la batteria: sarà di capacità più elevata rispetto a quella del Meta Quest 2 e collocata nella parte posteriore del visore per renderlo più confortevole da indossare. Una serie di sensori posizionati all'interno del visore permetteranno infine di tracciare i movimenti e le espressioni facciali dell'utente animando i suoi avatar.
• 2023: Stinson (none in codice): è uno dei due modelli che si posizioneranno grosso modo (mancano dettagli sul prezzo esatto) nella fascia in cui ora si colloca il Meta Quest 2, quindi abbastanza accessibile. Mancano tuttavia dettagli sulle caratteristiche tecniche.
• 2024:
  • Funston (nome in codice). Sarà il modello aggiornato di Project Cambria / Arcata, quindi un dispositivo di fascia alta.
  • Cardiff (nome in codice): È l'altro modello di fascia simile a quella del Meta Quest 2 e di Stinton. Anche in questo caso mancano informazioni specifiche su prezzo e caratteristiche.