Il segmento dei prodotti e dei software che riguardano la realtà virtuale, aumentata o più generalmente mista ha visto una grossa crescita. In questo c'entrano soprattutto Meta e Apple, con la prima che ha appena riferito di essere contenta che anche la seconda sia scesa in campo.
Nelle ultime ore il The Wall Street Journal ha condiviso importanti dettagli che riguardo l'avventura di Meta nel settore della realtà mista, citando delle fonti interne che avrebbe "familiarità" con l'argomento. Possiamo quindi aspettarci che siano dei dettagli provenienti da qualcuno che lavora o ha lavorato nel settore.
Secondo quanto riferito, Meta si direbbe ottimista nei confronti della discesa in campo di Apple nel segmento dei visori. Sappiamo che la casa di Cupertino ha recentemente lanciato il suo Vision Pro. E Meta si direbbe ottimista perché si aspetta che l'interesse di Apple per il settore dovrebbe attirare sempre più utenti nel segmento che riguarda hardware e software per la realtà mista.
Anzi, Meta si auspica di diventare l'Android della realtà aumentata e virtuale, con Apple dall'altra parte della barricata, proprio come avviene da ormai un decennio nel settore smartphone tra Google e Apple.
In altre, parole Meta spera in un crescente dualismo con Apple nel segmento della realtà mista, il quale dovrebbe ovviamente contribuire al successo dei prodotti per la realtà mista della società di Zuckerberg. Certo, ammettiamo che bisogna sentirsi molto sicuri di sé per vedere in maniera ottimista la discesa in campo di un gigante come Apple come competitor in un settore di mercato.
Oltre a questo, i dettagli condivisi dal The Wall Street Journal indicano anche che il lancio di Vision Pro avrebbe già influenzato Meta. La società infatti si sarebbe sempre più concentrata sulla realtà mista, che poi è quello che principalmente offre Vision Pro, piuttosto che sul metaverso.
Insomma, Meta si autoelegge l'Android della realtà mista, e scommette sul dualismo con Apple in questo segmento di mercato.
Staremo a vedere se avrà avuto ragione.