Dropbox è uno dei cloud più apprezzati in ambito aziendale (e non solo), utilizzato per conservare i documenti e per lavorare in parallelo sugli stessi file senza doverli scaricare. Nonostante la sua comodità, anche quest’app ha dei limiti che possono portare a cercare delle alternative a Dropbox.
In questa guida abbiamo riunito altre app di cloud da usare al posto di Dropbox, mostrando le funzionalità e le caratteristiche più apprezzabili e confrontando i prezzi degli abbonamenti. Nello specifico, la lista è stata redatta con un metodo di valutazione che analizza: spazio di archiviazione, prezzo, sicurezza, facilità d’uso e assistenza clienti.
INDICE
Vantaggi e Svantaggi di Dropbox
Per chi ancora non sapesse cos’è Dropbox e come funziona, si tratta di un servizio cloud attivo dal 2008 considerato da molti il capostipite del settore dello spazio di archiviazione. L’app è diventata presto famosa per la sua facilità d’utilizzo sia da web che come app su Android e su iPhone. Dropbox viene usato principalmente per la pura archiviazione di file e foto, per il lavoro remoto simultaneo e per condividere documenti.
La versione gratis di Dropbox ha un limite di GB fissato a 2, una quantità davvero limitata per organizzare il proprio archivio digitale con foto in altissima risoluzione e una mole di documenti che non esistono più in versione cartacea. Finito lo spazio bisogna optare per i piani a pagamento e gli abbonamenti di Dropbox.
Con il piano gratuito inoltre, si possono collegare un massimo di 3 dispositivi e i file cestinati possono essere recuperati solo entro 30 giorni.
Altro limite meno noto al grande pubblico ma da non valutare, specie se si tiene particolarmente alla privacy è la sicurezza dei dati su Dropbox. Si tratta di un servizio di tipo server side. In poche parole conserva la chiave di crittografia della connessione sui server dell’azienda. Questa scelta viene considerata sicura finché i server vengono mantenuti costantemente aggiornati ma, in caso di violazione da parte di hacker, espone tutte le connessioni e i file personali, minando la privacy personale e quella dei documenti aziendali.
Se si cerca un’app simile a Dropbox vale la pena scegliere da subito un servizio cloud che offra la crittografia end-to-end, così da conservare la chiave di cifratura sui singoli dispositivi, lasciando quindi il servizio all’oscuro dei file conservati nell’archivio protetto (anche in caso di violazione da parte degli hacker).
PRO E CONTRO IN SINTESI
Migliori Alternative a Dropbox (2024)
Dopo aver visto quali sono i vantaggi e gli svantaggi del servizio mettiamo a confronto i servizi cloud alla ricerca delle migliori alternative a Dropbox, evidenziando le caratteristiche di ogni singolo prodotto in termini di funzionalità, abbonamenti disponibili, compatibilità e pro e contro.
1. pCloud
La sfida pCloud vs Dropbox si gioca sul piano gratuito: nel primo caso troviamo un'offerta senza ombra di dubbio più generosa grazie ai 10 GB di spazio gratuito ottenibile iscrivendosi al servizio con un indirizzo email o utilizzando uno dei tasti per la creazione rapida dell’account (Apple, Facebook o Google).
Funzionalità
Lo spazio offerto da pCloud è accessibile dal sito web e dall’app, con sincronizzazione automatica su tutte le piattaforme supportate. L’app mobile prevede anche la sincronizzazione della galleria e delle foto scattate, così da trovarle subito sul cloud in maniera automatica.
pCloud permette di scegliere la regione dei server europei aderenti al GDPR in cui conservare i dati, sapendo così con certezza dove sono conservati i file personali con una maggiore privacy.
Di base il servizio fornisce una crittografia server side 4096-bit RSA, una crittografia di livello militare applicata sia sullo spazio cloud sia sulle connessioni effettuate verso il server. Opzionalmente è possibile utilizzare la crittografia end-to-end (più sicura) attivando l’opzione “Ecryption”.
Abbonamenti
L’abbonamento di base offre fino a 10 GB di spazio gratuito, ma chi necessita di maggiore spazio può acquistare un piano. I prezzi di pCloud sono i seguenti:
- Premium (500 GB): 49,99 € (annuale) / 199 € (a vita)
- Premium Plus (2 TB): 99,99 € (annuale) / 399 € (a vita)
- Personalizzato (10 TB): 1199 € (a vita)
Sono disponibili infatti anche abbonamenti a vita, più convenienti in un’ottica a lungo termine.
Compatibilità
Come già accennato, l’app di pCloud è disponibile per qualsiasi piattaforma moderna: è possibile installarlo su Windows, su Mac, sui dispositivi Android, su iPhone e su iPad.
Tutte le app forniscono la sincronizzazione delle cartelle e dei file con un semplice trascinamento, oltre a sincronizzare le foto scattate con la fotocamera sui dispositivi mobile.
PRO E CONTRO IN SINTESI
2. Internxt
Internxt è un servizio cloud rilasciato con licenza open source e dotato di una rete cloud a “conoscenza zero”, tutti elementi che contribuiscono a renderlo uno delle migliori app simili a Dropbox per chi cerca privacy.
Funzionalità
Internxt è unico nel suo genere per una serie di caratteristiche: la presenza della crittografia end-to-end affiancata dall’architettura zero-knowledge, che suddivide i file in tanti frammenti tra tutti i server prima di applicare la crittografia, così che nessun server abbia mai un file completo. In questo modo è quasi impossibile recuperare il file originale senza possedere la chiave privata (salvata solo sui dispositivi che si connettono allo spazio cloud).
Con queste caratteristiche di privacy e sicurezza si può contare su uno spazio cloud davvero affidabile, anche se le velocità di trasferimento non sono all’altezza dei concorrenti (per via della frammentazione di ogni singolo file).
Abbonamenti
Internxt offre abbonamenti fino a 10 TB con durata mensile, annuale o a vita, con un unico pagamento e nessun limite di tempo.
- Individuale (200 GB): 4,99 € (mensile) / 45.99 € (annuale)
- Individuale (2 TB): 9,99 € (mensile) / 109,99 € (annuale) / 900 € (a vita)
- Individuale (5 TB): 19,99 € (mensile) / 199,99 € (annuale) / 1.900 € (a vita)
- Individuale (10 TB): 29,99 € (mensile) / 299,99 € (annuale) / 2.900 € (a vita)
Compatibilità
L’app di Internxt è compatibile con qualsiasi sistema operativo, fornendo la sincronizzazione automatica dei file tra tutti i dispositivi su cui viene installata.
Se si decide di utilizzare questo servizio è sufficiente aprire lo store di riferimento e cercare Internxt per avviare l’installazione dell’app specifica. In alternativa le app specifiche per i device si trovano anche sul sito ufficiale.
PRO E CONTRO IN SINTESI
3. NordLocker
NordLocker è il servizio di cloud storage realizzato dalla stessa azienda di NordVPN, una garanzia in termini di privacy e sicurezza, utilizzando lo stesso livello di cifratura visto sul servizio di virtual private network.
Questa app simile a Dropbox fornisce 3 GB di spazio cloud gratuito, adeguati per iniziare a salvare i file e i primi documenti, anche se è necessario mettere subito in conto un abbonamento per poter aumentare lo spazio disponibile.
Funzionalità
L’app di NordLocker beneficia degli stessi vantaggi in termini di privacy visti su NordVPN: la cifratura end-to-end è attiva su qualsiasi account e su qualsiasi connessione e non è possibile scoprire i file presenti sul cloud, nemmeno da parte dei sistemi di sorveglianza internazionali. In altre parole si trova la stessa politica di no-log della VPN.
Come ogni buona app cloud è presente la sincronizzazione delle fotografie scattate in galleria, così da poterle ritrovare sul cloud anche su altri dispositivi. Comoda anche l’opzione (a pagamento) per condividere in piena sicurezza e anonimato i file del cloud.
Abbonamenti
Gli abbonamenti sono molto convenienti e prevedono sia piani mensili che annuali:
- Personal (500 GB): a partire da 2,99 €/mese
- Personal Plus (2 TB): 6,99 €/mese
Compatibilità
L’app di NordLocker è disponibile per Android e per iPhone/iPad, ma può essere installata come client di sincronizzazione su Windows e su Mac.
PRO E CONTRO IN SINTESI
Crittografia end-to-endArchitettura zero-knowledgeCondivisione file sicura
Piano gratuito limitato a 3 GB
4. Google Drive
Google Drive è forse il servizio più usato come alternativa a Dropbox. Lo spazio di archiviazione Google messo a disposizione gratuitamente è di 15 GB, suddiviso tra tutti i servizi della suite: Gmail, Google Foto e così via.
Funzionalità
Google Drive ha il vantaggio di essere integrato nei servizi Google presenti su qualsiasi telefono Android: basta creare o associare un account su questi telefoni per accedere subito allo spazio di archiviazione.
L’app prevede sia la sincronizzazione dei file che delle cartelle, con la possibilità di aprire e scaricare quello di cui si ha bisogno direttamente dall’app, senza utilizzarne altre per la visualizzazione. Per le foto è necessario scaricare l’app Google Foto.
L’app di Google Drive supporta sia i file PDF sia i documenti di Office, oltre a fornire l’accesso rapido alle app per modificare i documenti (utilizzando Google Docs).
Purtroppo questo servizio fornisce solo una crittografia server side e non è possibile scegliere quale server utilizzare per il salvataggio dei file in cloud.
Nel confronto “Dropbox o Drive”, quest’ultimo vince per lo spazio gratuito disponibile e la comodità dell’integrazione su smartphone, subito accessibile senza ulteriori applicazioni.
Abbonamenti
L’abbonamento per Google Drive è chiamato Google One e permette di espandere lo spazio a disposizione sul cloud:
- Basic (100 GB): 1,99 €/mese
- Standard (200 GB): 2,99 €/mese
- Premium (2 TB): 9,99 €/mese
- Premium (10 TB): 99,99 €/mese
- Premium (30 TB): 299,99 €/mese
Compatibilità
Come già accennato l’app è integrata nei telefoni Android con supporto alle app Google, ma può essere installata anche su iPhone e iPad. Esiste anche un’app di sincronizzazione per i sistemi operativi dedicati ai PC (Windows e Mac).
PRO E CONTRO IN SINTESI
5. OneDrive
OneDrive è il servizio cloud realizzato da Microsoft ed integrato in Windows 11 e in Windows 10. Questo lo rende il miglior cloud per chi usa un PC, sfruttabile anche per sincronizzare le foto. OneDrive ha uno spazio gratuito di 5 GB, cosa che lo rende un’alternativa a Dropbox anche se non generosa come gli altri cloud visti in questa guida.
Funzionalità
OneDrive è ben fatto e semplice da utilizzare, con una connessione veloce e un buon livello di cifratura. Purtroppo si porta dietro gli stessi difetti già visti con altri servizi privati: le chiavi di cifratura sono custodite sui server Microsoft e non è presente la cifratura end-to-end, rendendolo quindi una scelta di compromesso dal punto di vista della privacy.
Buone le funzionalità integrate all’interno dell’app per sincronizzare le foto e aprire i documenti Office direttamente nell’app, così da avere una comoda anteprima dei documenti condivisi.
Abbonamenti
Per poter sfruttare al massimo OneDrive vale la pena acquistare un abbonamento a Microsoft 365, sbloccando anche la possibilità di scaricare le versioni aggiornate del pacchetto Office e usare senza limiti Office sui dispositivi mobile.
- Microsoft 365 Personal (1 TB): 7,00 €/mese
- Microsoft 365 Family (6 TB): 10,00 €/mese
Compatibilità
L’app OneDrive è integrata in Windows 11 e in Windows 10 ma è possibile aggiungerla anche ad Android e ad iPhone/iPad, così da poter sincronizzare comodamente le foto e i file, oltre ad accedere ai documenti aziendali quando si è fuori casa.
PRO E CONTRO IN SINTESI
6. Amazon Photos
Amazon Photos è un servizio di cloud pensato per salvare le fotografie scattate con il telefono. Lo spazio d’archiviazione è illimitato per chiunque possieda un account Amazon Prime, con 5 GB extra per il salvataggio dei video.
Funzionalità
Amazon Photos permette di caricare le foto direttamente dal sito, con il tasto Aggiungi e scegliendo le singole foto, una cartella o un album di contenuti multimediali.
Oltre alla versione web è presente anche una comoda app per sincronizzare le foto e i video scattati con le fotocamere dello smartphone, utilizzando la rete Wi-Fi o la rete dati per salvare immediatamente i contenuti.
Anche in questo caso la crittografia è di tipo server side, con le chiavi di cifratura salvate sui server Amazon; non è possibile attivare in nessun modo la crittografia end-to-end.
Abbonamenti
Se si necessita di maggiore spazio d’archiviazione per i video o non si vuole usare Amazon Prime è possibile sottoscrivere degli abbonamenti dedicati per Amazon Photos, scegliendo tra un abbonamento mensile o annuale:
- 100 GB: 1,99€/mese o 19,99€ all’anno
- 1 TB: 9,99€/mese o 99,99€ all’anno
- 2 TB: 19,99€/mese o 199,98€ all’anno
- 3 TB: 299,97€ all’anno
- 4 TB: 399,96€ all’anno
Oltre a questi abbonamenti sono disponibili anche piani di capienza maggiore, da 5 TB fino a 30 TB.
Compatibilità
L’app Amazon Photos è disponibile per Windows, per Mac, per Android e per i dispositivi mobile Apple (iPhone/iPad), risultando quindi compatibile con qualsiasi sistema operativo moderno.
Come già mostrato è possibile caricare al volo nuove foto o video utilizzando anche il sito web, una soluzione rapida quando si utilizza un computer.
PRO E CONTRO IN SINTESI
7. Box
Altra valida alternativa a Dropbox è Box, un servizio completo dotato di 10 GB di spazio gratuito ottenibili semplicemente attivando un nuovo account. Box può essere utilizzato sia in ambito aziendale che domestico, fornendo sia spazio d’archiviazione cloud sia opzioni di condivisione e di collaborazione pensate per le aziende.
Funzionalità
Box è molto più di un semplice cloud: con esso è possibile sfruttare la condivisione dei file sicura, beneficiare dell’autenticazione a 2 fattori, utilizzare la collaborazione con le app mobile Box, integrazioni incorporate con Microsoft 365 e Google Workspace e cartelle e collegamenti condivisi.
Se si utilizza l’app di Box a livello personale si può contare sulla sincronizzazione automatica delle foto e dei video, oltre a poter gestire tutti i file salvati sul cloud. Box vanta crittografia end-to-end.
Abbonamenti
Come abbonamenti è possibile scegliere piani per utilizzo privato o aziendale, adattandosi quindi a qualsiasi necessità:
- Personal Pro (100 GB): 12 €/mese
- Business Starter (100 GB); 6 €/mese per utente (min. 3 utenti)
Compatibilità
Box fornisce un client di sincronizzazione per tutte le principali piattaforme: è possibile aggiungerlo a Windows, Mac, Android e iPhone/iPad. L’app mobile è ben fatta e fornisce sia le opzioni di condivisione sia le opzioni di collaborazione (per gli account aziendali).
Non manca la sincronizzazione delle foto e dei video, così come l’accesso al cloud direttamente dal sito web (comodo per chi usa spesso computer aziendali).
PRO E CONTRO IN SINTESI
8. iCloud
iCloud è il servizio cloud fornito da Apple per i suoi dispositivi. Viene attivato automaticamente non appena si configura un iPhone e un iPad, con collegamento della galleria e di altre informazioni presenti sul telefono (Contatti, chiamate effettuate, impostazioni etc.).
La versione gratuita ha solo 5 GB di spazio gratuito utilizzabile per le foto, per i video e per i file personali; questo rende quasi necessario la scelta di un abbonamento per ottenere subito una maggiore quantità di spazio.
Funzionalità
iCloud ha un’interfaccia semplice per controllare i contenuti sincronizzati con l’ID Apple associato e richiede il minimo intervento da parte dell’utente: la facilità d’uso è sicuramente uno dei suoi punti di forza, è davvero alla portata di tutti.
Oltre alla sincronizzazione permette anche di cancellare automaticamente i file già salvati nel cloud, così da liberare spazio nella memoria interna del dispositivo Apple. Questa funzione diventa molto utile se si scattano molte foto e si realizzano molti video, in modo da tenere solo sul cloud i contenuti multimediali e avere più spazio sul telefono.
Anche iCloud non supporta la crittografia end-to-end, fornendo quindi solo la crittografia lato server (le chiavi di cifratura sono salvate sui server Apple).
Abbonamenti
Con Apple è possibile sottoscrivere sia gli abbonamenti iCloud+ (dedicato solo allo spazio cloud) sia gli abbonamenti Apple One; questi ultimi permettono sia di incrementare lo spazio di archiviazione sia sbloccare altre opzioni pensate per la privacy dell’utente (Relay, email anonime, Apple TV, Apple Music ed altri servizi).
I piani che è possibile scegliere sono:
- iCloud+ 50 GB: 0,99€ al mese
- iCloud+ 200 GB: 2,99€ al mese
- iCloud+ 2 TB: 9,99€ al mese
- Apple One Individuale: 19,95€ al mese
- Apple One Famiglia: 25,95€ al mese (fino a 5 persone)
- Apple One Premium: 34,95€ al mese (fino a 5 persone)
Compatibilità
iCloud è integrato in iOS e in iPadOS, risultando quindi come servizio cloud di riferimento su iPhone e su iPad. Presente su Mac e installabile anche su Windows. È per eccellenza l’app alternativa a Dropbox per tutti gli utenti Apple.
PRO E CONTRO IN SINTESI
Come confrontare i servizi di archiviazione cloud
La lista delle migliori app alternative a Dropbox è stata compilata con i seguenti criteri, il metodo di valutazione può essere sfruttato anche confrontare i servizi cloud analizzati finora e selezionare quello che soddisfa le proprie aspettative:
- Spazio di archiviazione: come spazio cloud gratuito il miglior servizio è Google Drive (15GB), seguito da pCloud e Box (10 GB).
- Prezzo: il più economico è iCloud (50GB), ma è possibile beneficiare di abbonamenti a vita scegliendo pCloud o Internxt. Come rapporto qualità/prezzo è possibile puntare Microsoft 365, visto che include anche le app Office.
- Sicurezza: da questo punto di vista vanno preferiti i servizi che forniscono accesso alla crittografia end-to-end (inclusa o a pagamento) come Internxt, pCloud e NordLocker.
- Facilità d'uso: tutti i servizi sono semplici da utilizzare ma quelli più immediati per gli utenti alle prime armi sono iCloud e Google Drive.
- Assistenza clienti: tutti i servizi citati nell’articolo forniscono sia assistenza via chat sia assistenza via email.
Riepilogo
In commercio esistono diverse alternative a Dropbox che vanno a colmare i suoi limiti, soprattutto in termini di spazio di archiviazione gratuito. Per riassumere, i servizi su cui puntare per un servizio potenziato rispetto al piano gratis di Dropbox sono pCloud, Google Drive e Box. Per chi vuole un occhio di riguardo per la privacy e la sicurezza suggeriamo pCloud (attivando l’opzione Encryption), Internxt o NordLocker, che supportano la crittografia end-to-end e si basano su architetture sicure e aggiornate.
Gli utenti interessati ad un servizio totalmente gratuito e illimitato per salvare foto e video possono dare uno sguardo ad Amazon Photos, conveniente solo se si dispone anche di un abbonamento ad Amazon Prime. Infine Google Drive, OneDrive e iCloud sono opzioni integrate sui dispositivi di tutti i giorni e sono davvero molto semplici da utilizzare.
Domande Frequenti sui Cloud Alternativi a Dropbox
Quali sono le alternative a Dropbox gratis?
Ci sono svariate alternative a Dropbox gratis come pCloud, NordLocker, Internxt e Google Drive, giusto per citare quelli che dispongono delle caratteristiche migliori per l’utilizzo quotidiano.
Qual è il migliore cloud gratuito?
Il miglior cloud gratuito è pCloud, ottimizzato per salvare solo le foto e i video. I suoi principali vantaggi sono lo spazio d’archiviazione gratuito di 10 GB e la crittografia end-to-end.
Qual è il cloud più sicuro?
Tutti i cloud citati nell’articolo supportano la crittografia avanzata, ma solo i servizi che dispongono del supporto di quella end-to-end possono vantare un livello di sicurezza superiore. Nei servizi cloud citati quest’ultima è disponibile su pCloud, Internxt e NordLocker.