Il gaming online è una delle attività più complesse e impegnative per la connessione internet di casa: deve esserci uno scambio significativo di informazioni praticamente costante, sia in entrata che in uscita, e soprattutto devono essere recapitate il più in fretta possibile. L’ordine di grandezza è quello dei millisecondi: ne bastano poche decine per rendere l’esperienza di gioco notevolmente peggiore. Il giocatore percepisce per esempio il ritardo tra quando preme un pulsante e quando l’azione corrispondente viene visualizzata a schermo - con il rischio di mancare per esempio il proprio bersaglio, che nel frattempo si è già spostato abbastanza perché il proiettile vada a vuoto.
Tutto questo per dire: se volete godervi i vantaggi di privacy e anonimato anche mentre giocate online, dovete preventivare il ricorso a una VPN premium e dalla comprovata qualità dal punto di vista prestazionale. Come abbiamo visto in una guida dedicata, le VPN gratuite del giorno d’oggi sono migliorate al punto che hanno i loro potenziali casi d’uso, ma decisamente non il gaming. In questa breve guida vi indichiamo quelle che secondo noi sono le migliori.
VPN GAMING: I PARAMETRI PI IMPORTANTI
Prima di iniziare, però, un piccolo riassunto delle caratteristiche e dei parametri più importanti da tenere in considerazione se volete fare le vostre ricerche in autonomia:
- Rete di server ben distribuita, con cluster nelle vicinanze e con ottime connessioni. Un punto di partenza per noi pressoché fondamentale è la presenza di almeno un server, meglio ancora se fisico, in Italia. Molte VPN fanno uso dei cosiddetti "server virtuali": in sostanza significa che le macchine non sono fisicamente del fornitore di VPN, che si limita a noleggiarle e installare su macchina virtuale il proprio software. Un server virtuale non è obbligatoriamente meno sicuro o meno veloce, ma ci sono più probabilità di avere cali di prestazioni.
- App nativa. Alcune delle VPN più evolute e complete supportano la configurazione su un router (bisogna trovare quelli compatibili, però), ma è una soluzione difficile da consigliare per il gaming. Si tratta di una questione piuttosto tecnica relativa ai protocolli in gioco che approfondiremo in una sede dedicata, ma il succo è questo: passando attraverso l’app dedicata, una VPN di qualità usata dall’app ufficiale risulterà praticamente “invisibile” rispetto all’uso della propria connessione regolare, anche se questa è molto veloce, mentre passando attraverso il router si percepiranno molto probabilmente rallentamenti e peggioramenti vari. In ultimo, è importante che la VPN abbia un’app nativa per tutte le piattaforme che usate regolarmente per giocare (Windows, Android, iOS...).
- Supporto offuscamento VPN. Alcuni servizi online hanno problemi o rifiutano attivamente connessioni provenienti da VPN. I fornitori migliori implementano quindi alcune tecnologie che nascondono questo status ai servizi. Se attivando la VPN avete improvvisamente problemi con il vostro gioco preferito, può essere saggio attivare questa opzione, anche se non è priva di controindicazioni - serve infatti passare al protocollo OpenVPN, che è meno veloce e performante e potrebbe creare qualche grattacapo nel gaming online. In alternativa...
- Supporto split tunneling. Lo split tunneling è, semplificando, la possibilità di scegliere quali applicazioni far passare attraverso una VPN e quali no. Se nemmeno con l’offuscamento si risolve il problema, escludere un’app o gioco può essere l’unica alternativa.
NORDVPN: LA PI COMPLETA E PERFORMANTE
NordVPN è uno dei provider di VPN più diffuso e conosciuto sul pianeta, ed è anche quello con la più vasta flotta di server ad alte prestazioni in tutto il mondo. Per la sola Italia, la conta attuale (ma è un numero sempre in evoluzione) è di oltre 100 server tra Milano e Roma. NordVPN è l'unica tra le concorrenti a offrire solo server fisici e a non ricorrere ai server virtuali, e l'unica ad avere due location fisiche in Italia. Si basa sul protocollo proprietario NordLynx, una derivazione di WireGuard con alcune ottimizzazioni dal punto di vista della privacy, in particolare alla registrazione del proprio indirizzo IP.
Ha app ragionevolmente comode e intuitive per tutti i principali sistemi operativi, incluso Linux, con tutte le funzionalità critiche di cui abbiamo parlato poco sopra. L’offuscamento avviene tramite il passaggio al protocollo OpenVPN, che è un po’ un’incognita dal punto di vista del gaming - le vostre prestazioni potrebbero insomma degradare un pochino. Tuttavia, il servizio supporta le connessioni cosiddette multi-hop, ovvero il passaggio tra due server VPN diversi, per migliorare significativamente il proprio anonimato e rendere più difficile il tracciamento. C’è anche un altro grosso plus: la funzionalità nota come Meshnet, che permette di creare una rete LAN privata attraverso internet. L’ideale per rispolverare i vecchi giochi multiplayer come Quake o Doom come si faceva ai bei tempi dei LAN Party.
PRO E CONTRO IN SINTESI
SURFSHARK: OTTIMA SCELTA ECONOMICA
SurfShark è un fornitore olandese che è stato recentemente acquisito da NordVPN, anche se le due società continuano a operare in completa autonomia l’una dall’altra. È generalmente più economica, ma non ha una rete di server altrettanto sviluppata. Allo stato attuale, conta 3.200 server in tutto il mondo; non è chiaro quanti ce ne siano in Italia, ma sono situati a Milano e Roma.
SurfShark si basa sul protocollo WireGuard, che è lo standard de facto attuale, e supporta tutte le funzioni critiche di cui abbiamo discusso in apertura. L’offuscamento avviene passando al protocollo OpenVPN, che è potenzialmente più lento. Non ha velocità elevatissime, ma ha il vantaggio di non porre alcun limite al numero di connessioni contemporanee. Le app ufficiali sono un pochino spartane, ma complete e comode a sufficienza; sono disponibili per Android, iOS, macOS, Linux, Windows e Android TV.
PRO E CONTRO IN SINTESI
EXPRESSVPN: ESSENZIALE ED EFFICIENTE
ExpressVPN è tra le più veloci sul mercato, anche se non indica con precisione quanti server abbia in totale e fa ricorso a server virtuali. Quelli italiani sono suddivisi in tre location: oltre alla solita Milano, abbiamo Napoli e Cosenza. ExpressVPN è l’unico provider che non si basa su protocollo WireGuard o suo derivato (come NordLynx): in sua vece troviamo Lightway, sviluppato in modo completamente indipendente ma open-source come WireGuard. Uno dei vantaggi di Lightway è che i suoi server sono offuscati per default e di design. Le app ufficiali sono disponibili su iOS, Android, Windows, macOS e Linux.
Recentemente il provider ha incrementato il numero di connessioni massime simultanee a disposizione per ogni abbonamento, da 5 a 8, che è un limite decisamente generoso. Le funzionalità accessorie sono relativamente scarse: la VPN rimane concentrata, per scelta, sui servizi essenziali senza perdersi in fronzoli. Niente antivirus e suite di sicurezza completa, quindi, anche se da pochi giorni è stato aggiunto un ad blocker e un filtro per contenuti per adulti.
PRO E CONTRO IN SINTESI
PROTON VPN: GRANDE TRASPARENZA E PRIVACY
Proton VPN ha sede legale in Svizzera, le cui leggi sulla tutela della privacy sono tra le migliori al mondo. È completamente open-source per la massima trasparenza, e si basa su WireGuard, ma la sua rete di server è solo buona, con un totale di poco più di 3.000 server e 36 per l’Italia, situati solo a Milano. Le connessioni simultanee sono 10, e le app ufficiali sono ben realizzate e disponibili per Android, iOS, Linux, macOS e Windows. Sono discretamente complete e comode, ma non eccezionali. Un grosso vantaggio è il supporto all’offuscamento tramite il protocollo WireGuard, che causa sulla carta meno rallentamenti rispetto al passaggio a OpenVPN.
Il grosso vantaggio di Proton VPN è che offre un abbonamento gratuito pressoché imbattibile rispetto alla concorrenza, anche se naturalmente rimane difficile da suggerire per giocare in modo adeguato (non ci sono nemmeno server italiani, tanto per cominciare). Proton ha una politica di prezzi molto chiara ed essenziale oltre che un'ampia suite di strumenti accessori di sicurezza e protezione dell'utente.
PRO E CONTRO IN SINTESI
PIA: PREZZI RAGIONEVOLI E FOCUS SU SERVER VELOCI
Private Internet Access è tra le ultime arrivate sulla scena ma sta riscuotendo buoni successi. È tuttavia l’unica VPN dell’elenco ad avere sede legale negli Stati Uniti, Paese le cui leggi sulla privacy non sono forti come quelle delle concorrenti. PIA preferisce non specificare il numero preciso di server a sua disposizione, perché lo ritiene un dato fuorviante - la quantità conta poco se le interfacce di rete sono molto scarse, in effetti. Sappiamo comunque che ci sono server in Italia, ma anche che le velocità ottenute non sono esattamente in linea con le migliori.
Le app ufficiali sono molto ben fatte e disponibili per i due principali OS mobile e i tre desktop. PIA si basa su WireGuard, e usa un sistema di offuscamento chiamato Shadowsocks, un software gratis e open-source creato in Cina per aggirare la censura governativa dall'ottima reputazione.
PRO E CONTRO IN SINTESI
TABELLA RIEPILOGATIVA E CONFRONTO
Articolo in collaborazione con NordVPN