Lo aveva ammesso circa un anno fa il fondatore di Pebble Eric Migicovsky, di adorare gli smartphone piccoli e leggeri, usabili con una mano sola. Solo che di smartphone con queste caratteristiche c'è solo iPhone, anzi c'era visto che il progetto mini dopo due generazioni è stato cancellato per far spazio al concetto opposto, l'iPhone 14 Plus. "I want an iPhone Mini-sized Android phone!", disse, Voglio un iPhone mini con Android, e arrendendosi al fatto che un piccolino con Android non fosse nei programmi dei produttori "minacciò" di crearlo lui.
Migicovsky raccolse alcune quasi 40mila firme da parte di appassionati che come lui avrebbero voluto un Android piccolo per davvero, e un anno dopo quella provocazione che stava per diventare un progetto pare sia diventata effettivamente un progetto su cui si lavora. Uno dei collaboratori di Migicovsky ai tempi di Pebble, Ben Bryant, parlando con i colleghi di theverge.com ha raccontato cos'è successo nei mesi scorsi e qual è l'idea di fondo.
Il team ha condotto diversi sondaggi tra gli appassionati e studiato in particolare il design del gruppo fotocamere posteriori (foto sopra), l'elemento distintivo degli smartphone odierni. Sul piano delle specifiche tecniche non c'è nulla di preciso, se non la volontà di proporre un prodotto dalle buone attitudini multimediali con un sensore principale da 50 megapixel. Ci sono idee anche sul chip: al momento il candidato numero uno è lo Snapdragon 8+ Gen 1.
Per questo genere di scelte però c'è tempo, adesso c'è un nodo più importante da sciogliere prima di fantasticare sul resto: il display. Non c'è praticamente nessuno che oggi, nel 2023, può fornire display da 5,5-5,8 pollici, una delle poche proposte sul tavolo è, pensate, di un fornitore che ha messo sul piatto il pannello da 5,4 pollici di iPhone 13 mini con tanto di ritaglio per il notch... E poi l'altra questione che dà da pensare a Migicovsky e soci è il prezzo.
Il prezzo dello smartphone sarà influenzato in modo importante dal numero di unità realizzate, più sarà un progetto di nicchia più costerà ciascuna unità. Il team vuole tenersi sugli 850 dollari, ma sono molto scomode le stime sulla base delle 38mila persone che hanno firmato la petizione, il tutto a fronte di un investimento che potrebbe anche arrivare a 50 milioni di dollari. Chi lo sosterrà? Insomma, avrete capito che le difficoltà non mancano e la domanda di smartphone piccoli continua a scendere.
Apple non avrebbe confinato in un cassetto il progetto iPhone mini se avesse portato utili, e chi obietta che il freno di iPhone 13 mini è stato iOS dovrebbe leggere le voci su Zenfone 10 di Asus, dovrebbe essere più grande di Zenfone 9 che comunque rientra tra i compatti. Bisognerebbe prendere atto del fatto che, oggi, gli smartphone sotto i 6 pollici non funzionano a livello commerciale. Per i pochi che amano i dispositivi compatti da utilizzare con una sola mano (e io sono tra questi, ndr) c'è (ancora per quanto?) quell'ottimo prodotto che è Zenfone 9.