Nio Phone 2 si farà: annuncio il 27 luglio con AI e prestazioni migliori

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Nio, il costruttore di veicoli elettrici cinese, produrrà un nuovo smartphone: chiamato semplicemente Nio Phone 2, sarà annunciato il 27 luglio, nell’ambito dell’evento annuale chiamato Nio Innovation Day in cui la società concentra tutti i principali annunci di nuovi prodotti e servizi in arrivo. Non si sa moltissimo delle specifiche tecniche, ma i dirigenti del gruppo hanno rilasciato qualche piccola anticipazione, anche se piuttosto generica.

Tanto per cambiare, la parola chiave è AI. Il VP della divisione hardware Bai Jian, che in passato aveva lavorato per aziende come Xiaomi e OPPO, ha detto che il dispositivo userà molteplici LLM (Large Language Model) per interagire con l’utente, anche se non è stato spiegato nello specifico quali funzioni attendersi. Inoltre, è previsto un miglioramento generale delle prestazioni - con ogni probabilità ciò significa che verrà adottata la piattaforma hardware di ultima generazione di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Gen 3, visto che Nio Phone di prima generazione (foto in apertura) usava S8G2.

NIO Phone ufficiale, smartphone come estensione dell'auto elettrica | Prezzo

Android 21 Set

Nio vede i propri smartphone come una sorta di estensione dei suoi veicoli elettrici; già Nio Phone, uscito a settembre 2023, aveva oltre 30 scorciatoie e funzioni complementari in questo senso, come per esempio regolazione del climatizzatore da remoto, autenticazione/chiavi digitali, attivazione riscaldamento o massaggio sedili e così via, facile immaginare che la società insisterà ulteriormente.

Già in passato la società aveva confermato l’intenzione di rilasciare uno smartphone all’anno, prendendo ispirazione da tutti i principali protagonisti del settore e in particolare Apple. Negli ultimi mesi i Nio Phone sono addirittura stati offerti in bundle con l’acquisto di un’auto elettrica model year 2024. Per ora i Nio Phone rimangono confinati in Cina, e non sappiamo se c’è l’intenzione di espandersi o meno; vale la pena ricordare che l’azienda ha iniziato a muovere i primi passi in Europa con le vetture solo recentemente, quindi diciamo che le priorità potrebbero essere altrove, almeno per ora.


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