Non solo Black Friday, questa settimana | HDrewind (46)

Protagonista della settimana che volge alla conclusione, oltre lo zaac ai nastri del Black Friday, è Samsung, che probabilmente ferita nell'orgoglio da HDrewind di settimana scorsa ha fatto di tutto per essere protagonista in positivo di questo appuntamento Si scherza naturalmente, però il dato di fatto è che questa settimana a uscire dalla fila dei Galaxy in attesa di ricevere la One UI 5.0 su base Android 13 sono stati (anche) i pieghevoli.

Dei prodotti da mille e passa euro che pure a questo giro di boa rischiavano di vedersi sfrecciare di fianco medi di gamma del calibro di Galaxy M52, a cui nessuno - ovviamente - vuole negare il diritto di ricevere l'aggiornamento che gli spetta, ma qualche malumore da parte di chi ha investito somme importanti per avere il meglio della tecnologia e del software sarebbe stato comprensibile. Avviando il rollout dei firmware qualche ora fa, Samsung ha bloccato i mal di pancia sul nascere.

Protagonista insieme a Samsung è anche Qualcomm, che in settimana ha presentato il miglior chip che è in grado di proporre in questo momento, lo Snapdragon 8 Gen 2, pronto, da ora fino a buona parte del 2023, ad equipaggiare i top di gamma. Forse non il migliore che è in grado di realizzare, dal momento che - pare - gli americani si sarebbero accordati con Samsung per dotare i Galaxy S23 di una versione esclusiva dello Snapdragon 8 Gen 2. Se Xiaomi dovrebbe essere la prima a utilizzarlo, la sola ad avere una versione unica dovrebbe essere Samsung.

Ancora non ne conosciamo la denominazione commerciale (Snapdragon 8+ Gen 2?), ma dovrebbe essere più potente di quello a cui potranno accedere gli altri produttori Android sia lato CPU che lato GPU. E per coloro che negli anni non hanno avuto un buon rapporto con i chip Exynos delle precedenti generazioni di Galaxy S c'è un'altra buona notizia: a quanto pare anche il "cervello" dei Galaxy S23 venduti in Europa verrà dagli stabilimenti Qualcomm.

Un'idea per cercare di uscire da una crisi profonda che ha già prodotto i primi licenziamenti (altri ne produrrà nel 2023) e che i vertici sperano di tamponare con il Black Friday. Anzi, con la settimana del Black Friday, visto che le offerte convenienti sono già partite (QUI la nostra copertura). Bezos non ha più ruoli operativi nella società, ormai è "solo" il proprietario di una realtà che gli ha fruttato parecchie centinaia di miliardi di dollari. Vuole donarli (quasi) tutti in beneficenza, a organizzazioni che contrastano i cambiamenti climatici e la povertà: lo ha detto in settimana durante un'intervista alla CNN.

Crisi che si riflette anche in Roku, in Disney, in Twitter (anche se per ragioni diverse, e Mastodon festeggia) e in Meta (in questo caso però ai responsabili delle risorse umane gli si apparecchia il tavolo). A chi volesse conoscere i dettagli consiglio di dare un'occhiata agli articoli linkati: in HDrewind, l'appuntamento-relax del fine settimana, voglio ridurre al minimo indispensabile le notizie negative sul lavoro, quelle che riflettono (l'ennesima) contrazione economica con cui il mondo è chiamato a misurarsi, e che ci angosciano.

Il terremoto sul mercato delle criptovalute innescato settimana scorsa dagli errori di Sam Bankman-Fried che hanno portato al crollo di FTX ha causato delle scosse di assestamento. Ne arriverà un altro, di terremoto? Eventi che non si possono prevedere nemmeno quando in ballo ci sono le cripto, ma le difficoltà di Genesis non lasciano ben sperare. La piattaforma di scambio ha bloccato i prelievi, mandando ulteriormente nel panico piccoli e grandi investitori ma Bitcoin ed Ethereum, pur girando molto bassi, non ne hanno risentito.

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Improbabile che troviate degli iPhone in offerta, non voglio illudervi. Apple, che a inizio settimana ha registrato un nuovo record assoluto sulla capitalizzazione di mercato, ha a che fare con difficoltà serie nella produzione di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max a causa del ritmo intermittente degli stabilimenti cinesi, e ciò si riflette anche sulla generazione precedente di iPhone che non è scesa di prezzo com'era avvenuto lo scorso anno con gli iPhone 12. Amazon, in un periodo così decisivo per i conti, non ha iPhone 14 Pro in magazzino (neanche Max), e in settimana diverse configurazioni ordinate sul sito Apple (al prezzo di listino, altro che sconti del Black Friday) vengono consegnate dopo Natale.

Nel frattempo sembra che la prossima versione di Android e iOS saranno un po' più simili (sul tema delle violazioni della privacy sembrano esserlo già, purtroppo QUI iOS, QUI Android): Google ha fatto vedere che la storica gesture indietro degli iPhone arriverà sul robottino verde per renderlo più intuitivo. Se Apple non può nulla sulla disponibilità di iPhone 14, sulle unità già vendute invece ha margine per migliorare l'esperienza. In settimana è stato annunciato il debutto di SOS via satellite in USA, in Europa arriverà a dicembre, insieme ai provvedimenti che risolveranno i lag e renderanno fluide le animazioni dopo troppe settimane di immobilismo.

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