Nove mesi con Oppo Find X3 Pro: un piacevole sodalizio | Video

2 years ago 332

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Non ricordo neanche quando è stata l'ultima volta che ho passato nove mesi con lo stesso smartphone, complice il lavoro sono sempre stato "costretto" a continui cambi di SIM card e passaggi bruschi, quest'anno ho però deciso di cambiare strategia e tenerne uno sempre fisso, utilizzando la seconda SIM per provare via via altri modelli: la mia scelta è ricaduta sul Find X3 Pro.

Quest'oggi vi voglio raccontare il perché della mia decisione e quali sono i motivi che mi hanno spinto a tenerlo con me sin dal giorno del lancio, a dispetto di tutta la concorrenza. Non mancherò poi di sottolineare anche cosa mi è mancato, perché la perfezione non l'ha ancora raggiunta nessuno e certe piccole pecche vengono fuori solo dopo tanti mesi.

COME MI HA CONQUISTATO

Ognuno di noi ha le proprie esigenze, non mi stancherò mai di ripeterlo. Le mie le conosco più che bene: ricarica rapidissima, durata credibile della batteria, rapidità di esecuzione delle task, connessione stabile e veloce (certamente dual-SIM) e ottime fotocamere posteriori.

Non aggiungerei altro: se mi dovessi limitare alle cose realmente essenziali, allora sono questa è la mia "top 5". Poi ci sono un'infinità di dettagli e sfumature più o meno soggettive che riempiono il cesto della soddisfazione: estetica, interfaccia, potenzialità gaming, dimensioni. Se si punta a un top di gamma - di qualsiasi marca - è davvero difficile non essere accontentati in quasi tutti i punti elencati fino adesso, ma è importante trovare il giusto mix, magari con qualche compromesso.

Il Find X3 Pro è il capostipite in casa Oppo e come tale ha messo insieme molte delle loro migliori tecnologie del 2021, senza però strafare. Penso alla ricarica rapida a 65W che mi permette di portarlo da spento (0%) al 100% in 27 minuti circa, naturalmente con caricabatterie e cavo proprietario. Una gran comodità a cui è difficile, se non impossibile, rinunciare. Aggiungo che anche la velocità di ricarica in wireless è più che determinante (30W al massimo), proprio con questo modello ho cominciato a disseminare di "punti di ricarica senza fili" le zone strategiche, a lavoro e casa.

Nulla da eccepire poi sulla velocità di esecuzione delle operazioni, come facile immaginare dalla sua scheda tecnica è uno smartphone che si pone pochi limiti e, dopo averne provati tanti con simile piattaforma, vedo anche delle positive differenze. Una di queste è la gestione termica, il Find X3 Pro infatti non scalda praticamente mai, cosa che non si può certo dire di alcuni competitor con il chip Snapdragon 888 (vedi il Sony Xperia 1 III su tutti).

Di recente abbiamo anche giocato live a Cod: Mobile per oltre un'ora, operazione fatta senza percepire sulle mani qualche grado in più del normale. Oltretutto non ho notato alcun calo di performance nel tempo, nonostante siano passati solo 9 mesi l'abbia certamente ingolfato di dati e App, "lui" non ha battuto ciglio fino adesso.

E poi ci sono le fotocamere. Per un appassionato come me di video e foto questa componente è fondamentale: non mi mancano i video in 8K, non ne sento ancora il bisogno e quando li ho realizzati con altri smartphone ho poi avuto più problemi che altro a gestirli in post editing. Servono infatti notevoli risorse hardware su programmi come Adobe Premiere quando si passa all'8K e il mio portatile (con scheda grafica dedicata, ma non eccellente) non li digerisce così bene. Quindi sono ben felice del 4K a 60fps ben stabilizzato che il Find X3 Pro mi permette di portare a casa.

Lo smartphone è uno strumento estremamente utile nel nostro lavoro e, grazie ai salti tecnologici fatti negli ultimi anni, in alcuni casi (vedi il video realizzato per questa occasione) mi posso permettere di usarlo in alternativa alle fotocamere semi professionali di cui ci serviamo in redazione. Naturalmente ci sono dei compromessi evidenti, dalla gestione dell'audio (che è sempre meglio acquisire separatamente con altro strumento) all'autofocus. Le fotocamere mirrorless insomma non si battono, ma più e più volte ormai uso lo smartphone per lavoro mantenendo una qualità molto alta.

Lo stesso vale per le foto: sia con la grandangolare, sia con la principale riesco infatti a realizzare scatti con estrema velocità, grazie all'HDR efficace e un livello di dettaglio altissimo (come d'altronde garantiscono anche tanti top di gamma odierni). Mi piace poi la rapidità della messa a fuoco, mi aiuta tanto anche la funzione AI con miglioramento della scena: nessuna rivoluzione ma è lesta nel cambiare fotocamera e suggerire quella più adeguata per lo scatto (nella maggior parte dei casi passa da principale a grandangolare e viceversa).

SCHEDA TECNICA

  • SoC: Qualcomm Snapdragon 888
  • Display: AMOLED da 6,7", risoluzione 1440x3216 pixel (525ppi), frame rate adattivo 10-120Hz, supporto alla profondità di colore a 10-bit, Corning Gorilla Glass 5, certificazione HDR10+
  • Memoria:
    • 12GB di RAM LPDDR5
    • 256GB UFS 3.1 (interna)
  • Connettività: WiFi 6 HE160, BT 5.2, Dual Stereo Speakers, NFC, USB-C 3.1, GPS, Beidou, Glonass, Galileo, dual SIM
  • Fotocamera anteriore: 32MP, f/2,4
  • Fotocamera posteriore:
    • Sensore 50MP, Sony IMX766, ottica grandangolare, f/1,8, OIS
    • Sensore 50MP, Sony IMX766, ottica ultra grandangolare, f/2,2
    • Sensore da 13MP, zoom ottico 2X, f/2,4
    • Sensore da 3MP, ottica macro, zoom 25x, dotata di led intorno all'obiettivo, f/3,0
  • Sensore impronte digitali: integrato nel display
  • SIM: 2 SIM
  • Resistenza: IP68
  • Batteria: 4.500 mAh, supporto ricarica cablata a 65W SuperVOOC 2.0, ricarica wireless a 30W AirVOOC
  • Dimensioni e peso: 163,4x74x8,3mm, peso di 193g
  • Sistema operativo: Android 11 con interfaccia utente ColorOS 11.2

PERCH POTREI TRADIRLO

Riprendo dall'ultimo punto per iniziare la mia lista dei desideri, perché l'alta definizione non basta per le sole riprese nude e crude: altri modelli mi stuzzicano infatti quando mostrano potenzialità di registrazione avanzate, penso alla registrazione di timelapse in 4K e slow motion (oltre i dai 120fps in su) alla medesima risoluzione. Ne avrei bisogno, la piattaforma hardware attuale dovrebbe esser in grado di sostenerli ma, credo, che dovrò attendere il suo successore Find X4 Pro, ammesso che resti "fedele" a Oppo. La casa cinese ha infatti lavorato per alzare drasticamente le capacità di acquisizione, tanto che il prossimo flagship potrebbe includere la loro prima Neural Processing Unit (o NPU) Marisilicon X con ISP dedicato. Sul Find X3 Pro ce ne sono già tre (di ISP): davvero non bastano?

Non uso molto la fotocamera frontale (non amo i selfie) ma, per motivi sempre connessi al lavoro, vorrei che anche questo sensore d'immagine mi permettesse di registrare in 4K. Penso anche alle videochiamate e riunioni digitali che spesso affronto con lo smartphone, insomma la frontale è sempre più importante. Il microscopio? Simpatico averlo e giocarci le prime settimane, poi me ne sono dimenticato e al suo posto credo sarebbe più utile altro.

La ricarica rapida è per me uno dei punti forti, seppur ci sia già chi propone velocità ancora più significative ma, se dovessi trovare un piccolo neo al modello di punta della line up Oppo, allora dovrei tirare in ballo l'autonomia. Mi rendo conto di essere un utente esigente, che utilizza tanto il proprio dispositivo mobile ma, dopo nove mesi, arrivo "solo" a fine giornata, difficilmente mi spingo oltre nei giorni intensi. Non è un vero e proprio limite, intendiamoci, anche perché le mattine che mi rendo conto di non averlo appoggiato bene sopra la basetta di ricarica (e con il 10-15% residuo) mi basta il tempo di colazione e doccia per averlo al 100%, pronto ad affrontare un'altra giornata. Insomma, 4.500mAh mi bastano ma sono un po' risicati; non mi dispiacerebbe affatto avere più margine.

Vorrei poi Android 12. Oppo ha parlato di un aggiornamento entro l'anno alla nuova distribuzione, almeno per questo modello, ma all'orizzonte non si intravede ancora nulla e siamo a fine 2021. Spero che in futuro si possano accorciare i tempi e che Oppo stia più al passo, sebbene l'esperienza di altri con l'ultima versione del robottino non sia ottimale nemmeno sui dispositivi Google (bussare a Matteo Virgilio che da settimane sbatte la testa sul Pixel 6 Pro). Mi aspetto che dall'annuncio alla distribuzione passi meno tempo, dall'altra parte plaudo alla scelta di Oppo che garantisce tre anni di aggiornamenti per i suoi top di gamma.

FINALMENTE DISPONIBILE AD UN PREZZO GIUSTO

Per quanto mi fosse piaciuto a prima vista, con tutto ciò che ho raccontato in questa e nelle precedenti puntate, il Find X3 Pro ha debuttato a suo tempo ad un prezzo che ritengo eccessivo. Come successo con tanti altri top di gamma, casa madre spara altissimo: il listino infatti recitava 1.149 euro al day one, cifra che io non spenderei mai per uno smartphone "non pieghevole". Si tratta di un giudizio personale, avendone provati tanti e conoscendo anche da vicino certe dinamiche del mercato.

Basta informarsi, trattenere i desideri più impellenti e aspettare qualche mese. Adesso lo si può infatti acquistare serenamente a circa 779 euro nella sua unica variante con tanta memoria (12/256GB), quasi un terzo in meno del primo giorno. Non mi aspetto che si regalino le migliori tecnologie, tuttavia i listini delle prime settimane sono sempre un po' gonfiati e basta saltare un paio di stagioni per portarsi a casa un eccellente modello pagandolo il giusto. Chi vuol spendere ancora meno non deve fare altro che puntare più in basso, mi pare ovvio.

Se dovessi quindi rispondere alla domanda: "spenderesti ad oggi 779 euro per il Find X3 Pro?", la risposta sarebbe "Sì". Senza troppi giri di parole, a mio avviso resta uno dei migliori smartphone del 2021, uno dei più bilanciati, concreti e appaganti anche dal punto di vista estetico. Ma adesso inizia il nuovo anno e le premesse sono più che interessanti.

9 Hardware

8.2 Qualit Prezzo

Oppo Find X3 Pro

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(aggiornamento del 30 dicembre 2021, ore 11:57)


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