NYT perde la spunta blu su Twitter. Non ha pagato l'abbonamento!

Qualche giorno fa vi abbiamo riportato che Twitter si stava muovendo in modo aggressivo per spingere la sua versione a pagamento, Twitter Blue, ossia quella che rispetto alla versione base offre una serie di vantaggi a fronte di un abbonamento mensile. Elon Musk circa un mese fa aveva detto che la spunta blu sarebbe scomparsa per chi non avrebbe iniziato a pagare.

La notizia di oggi è che la stretta messa in campo dalla dirigenza Elon Musk inizia a mietere le prime vittime illustri. L'account principale del New York Times, quello da oltre 54 milioni di follower, da domenica ha perso il segno di spunta blu.

Si tratta di fatto di uno dei pochi account, tra quelli più importanti, ad aver subito le conseguenze di quanto minacciato da Elon Musk oltre un mese fa con decorrenza dallo scorso sabato 1° aprile.

Se proviamo a ricostruire la vicenda, scopriamo che tutto è iniziato in seguito alla risposta di un utente di Twitter, DogeDesigner, che nelle scorse ore ha commentato una dichiarazione di Musk scrivendo che "Il New York Times afferma che non pagherà per la verifica di Twitter". Musk non ha perso tempo rispondendo al tweet "Oh ok, lo toglieremo allora".

Apps 24 Mar

Subito dopo il CEO di Twitter ha iniziato a denigrare la testata con epiteti di varia natura, definendola illeggibile, poco interessante e paragonandola a sostanze organiche che non menzioneremo su queste pagine. Non sono mancati altri messaggi nell'arco di 1 ora dal primo, nei quali Musk ha continuato sulla linea degli insulti, definendo i suoi articoli '"pura propaganda" e altre cose di questo tenore.

Twitter ha annunciato il mese scorso che sabato avrebbe iniziato a chiudere il suo precedente sistema di verifica gratuito, rimuovendo i segni di spunta dagli account che la società aveva precedentemente stabilito essere autentici e di interesse pubblico. C'è da dire che molti account verificati avevano ancora i segni di spunta domenica pomeriggio e tra questi alcuni di proprietà del NYT, tra cui New York Times World , NYT Science e New York Times Opinion.

Per adesso non si sono ulteriori commenti dal NYT e da Twitter, ma siamo sicuri che la vicenda avrà ulteriori strascichi.