Sbarcato a inizio febbraio in Italia, NZXT Lift Elite Wireless è il mouse gaming di punta di NZXT per questo 2025. Il brand ha preso quanto c'era di buono nei Lift 2 Symm & Ergo usciti circa un anno fa e lo ha migliorato ulteriormente. Vediamo insieme cosa ha da offrire al grande pubblico.
Cosa mancava ai Lift di NZXT per renderli davvero appetibili al grande pubblico? La connettività senza fili. Purtroppo tanti giocatori non accettano la presenza del filo sulle proprie scrivanie.
A poco è servito l'implementazione di cavi in PARACORD ad attrito quasi nullo, e neanche il polling rate maggiore, il non doversi preoccupare dell'autonomia e la totale assenza di interferenze riesce a smuoverli del tutto.
Ed ecco quindi arrivare il Lift Elite dotato di tanti punti in comune con l'ottimo Lift 2 Symm del 2024: il sensore PMW3395, non fra i più recenti ma comunque di buona qualità, switch ottici, dimensioni e peso contenutissimi. E stavolta, vista anche la dicitura Elite, c'è un bel modulo Wi-Fi che permette di usarlo in modalità senza fili a ben 4.000 Hz.
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- Sensore: PixArt PMW3395, DPI fino a 26.000 (scatti di 50 in 50), 650 IPS, fino a 50G di accelerazione
- Polling rate: 4.000 Hz in modalità Wi-Fi con apposito ricevitore, 8.000 Hz in modalità cablata
- Switch Tasti:
- Principali: switch ottici TTC Optical 60 gF garantiti per 100 milioni di click, tempo di risposta di 0,2 ms
- Laterali: Huano Black Shell White Dot 70 gF
- Rotella: Huano Black Shell White Dot 60 gF
- Numero pulsanti: 4 programmabili (+3)
- Piedini: 100% PTFE
- Dimensioni: 118,8 x 60,8 x 38,3 mm
- Peso: 57 grammi
- Forma: simmetrica
- Connettività: USB-A con cavo PARACORD 2 metri, Wi-Fi 2.4 GHz con ricevitore
- Software: NZXT CAM, supporto a NVIDIA Reflex
- Memoria interna: fino a 5 profili
- Batteria: fino a 70 ore a 1.000 Hz
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Le forme sono leggermente differenti, ma ritroviamo il fondo cavo che lascia anche intravedere alcune componenti interne del mouse.
Sembra incredibile che ci stia tutto in appena 57 grammi, ma ultimamente ne abbiamo provati anche di più leggeri (e decisamente più costosi).
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Per renderli più comodi dei due Lift 2, NZXT ha dotato la variante Elite di grip "micro-dot" gommati di lato e di una texture dei tasti principali e del dorso particolarmente ruvida al tatto. Queste serve a contrastare l'elevata scorrevolezza del mouse e la sua leggerezza, che potrebbero portare a scivolamenti e quindi a input involontari durante il gioco. Anche la rotellina è ricoperta di gomma, e come avrete notato dalla scheda tecnica integra uno switch meccanico come gli altri tasti. Se aprite la gallery si vede bene sia la texture che i grip laterali.
Le dimensioni sono leggermente più contenute, e non è un male visto che dei due Lift 2 avevamo proprio sottolineato come le misure fossero particolarmente generose. NZXT lo ha fatto anche per favorire le prese alternative, come banalmente quella ad artiglio, diminuendo un po' la bombatura del dorso.
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Peccato per le forme simmetriche che però non prevedono tasti programmabili anche sul lato destro. Avrebbero sicuramente portato a un aumento di peso e magari ad altre complicazioni, ma ci sarebbero stati utenti mancini che avrebbero sicuramente apprezzato. A proposito dei tasti sul fianco sinistro, NZXT ha studiato bene forma e posizionamento per far sì che non ci siano clic accidentali, e devo ammettere che la cosa trova riscontro nella realtà.
Lo uso a questo punto da un paio di settimane su base giornaliera, e devo ammettere di aver trovato sia la nuova forma che le soluzioni per migliorare la presa molto comode e azzeccate.
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Tutto oro quello che luccica?
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Come accennato, una delle più grandi novità riguarda l'introduzione del modulo Wi-Fi. Ci sono però delle conseguenze. Intanto il polling rate in modalità wireless ha un cap a 4.000 Hz. Sia chiaro, è un valore di polling rate che va bene per il 99% dei giocatori.
8.000 Hz è un valore che torna utile per gaming competitivo di altissimo livello, se non addirittura per eSports, e come se non bastasse serve anche un hardware PC di alto livello per sfruttarlo davvero. Ah, il ricevitore da collegare al PC è bello corposo.
Più che altro il "problema" riguarda l'autonomia. NZXT Lift Elite è privo di LED e altri fronzoli "succhia batteria", ma comunque un modulo Wi-Fi che trasmette informazioni con una maggior frequenza consuma di conseguenza maggior batteria. Si parla di 70 ore circa a 1.000 Hz, ma se quadruplicate questa frequenza le ore diminuiscono.
Quindi occhio all'autonomia, e provate sempre con mano come funziona la modalità cablata. Lo spessore del cavo PARACORD è ulteriormente ridotto che in passato, e vi assicuro che se ben posizionato è come non averlo.
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I parametri di utilizzo possono essere gestiti come di consueto da NZXT CAM. Da qui potrete:
- Creare 5 impostazioni DPI con scatti di 100 in 100 da richiamare grazie al tastone viola fisico che si trova sul retro del mouse
- Modificare il tasso di polling
- Impostare l'altezza di sollevamento a 1 o 2 mm; sarebbe la distanza da percorrere in altezza prima che il mouse smetta di inviare input
- Attivare o disattivare il motion sync, ovvero la sincronizzazione fra il sensore del mouse e il polling rate USB
- Creare Macro da assegnare ai tasti
- Rimappare i pulsanti laterali, quello della rotellina e il tasto viola posteriore
- Impostare l'AFK Timeout e un segnalatore di batteria scarsa
- Salvare il tutto in 5 diversi profili
L'editor di Macro è abbastanza elementare, ma si lascia usare senza grossi drammi. Peccato che i DPI siano impostabili solo con salti di 100 in 100. Ci sono sensori più avanzati in commercio, ma come è facile intuire avrebbero fatto anche aumentare il prezzo.
Il tasto per il cambio manuale dei DPI è sul retro. Se volevate un tasto "cecchino" dovrete arrangiarvi programmando quelli laterali, magari eliminando tutti i preset DPI tranne due (quello "normale" e quello cecchino).
A livello estetico continua a non farmi impazzire il logo NZXT sul dorso, stavolta addirittura incavato, ma è anche questione di gusti personali.
Il feedback dei tasti è davvero ottimo. Come abbiamo visto dalla scheda tecnica, non solo quelli principali, ma anche rotellina e tasti laterali sono switch meccanici garantiti, e alla pressione si sente.
L'unica cosa che mi rimane da aggiungere è un consiglio che do spesso nelle recensioni di mouse super leggeri: non fatevi ingannare dal peso.
Un'intera generazione di giocatori è cresciuta con mouse che pesavano oltre 100 grammi, e passare a modelli come questi lascia sempre un po' sbigottiti. Sembra di avere aria per le mani, e si associa spesso la pesantezza al valore commerciale di un dispositivo. Non è più così.
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Prezzo e acquisto
NZXT Lift Elite Wireless si trova su Amazon nelle colorazioni bianca e nera a 89,99€. Considerate le caratteristiche tecniche e la leggerezza non è affatto male: tanti competitor si fanno pagare di più offrendo soluzioni molto, molto simili.
E se volete spendere meno e non vi scoccia usare una soluzione cablata (e ripeto, non dovrebbe) ci sono sempre i Lift 2 dell'anno scorso a 30€ meno!
Il sample per questa recensione è stato fornito da NZXT, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
NZXT Lift Elite Wireless
Come detto nel titolo, NZXT Lift Elite Wireless è la scelta giusta se volete un mouse sufficientemente avanzato che non costi una follia. Non è enorme e nemmeno troppo piccolo; ha un buon sensore (anche se non tra i più avanzati); vanta switch ottici e un feedback generale molto buono, insieme a grip gommati laterali e superfici con texture ruvide; e soprattutto vanta connettività senza fili, grande assente dai precedenti LIFT di casa NZXT. Occhio però all'autonomia: a 1.000 Hz è in linea con la concorrenza, ma se aumentate il polling rate per forza di cose diminuisce drasticamente.
Voto finale
NZXT Lift Elite Wireless
Pro
- Leggero e scattante
- 4.000 Hz in Wi-Fi, 8.000 Hz cablato
- Switch ottici
- Texture ruvida, grip laterali
- Buon prezzo
Contro
- Occhio all'autonomia
- Sensore non recentissimo
- Simmetrico sì, ma tasti solo a sinistra
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.