Nelle scorse ore OnePlus ha fatto chiarezza sulla politica di aggiornamenti del suo smartwatch Wear OS di terza generazione, arrivato sul mercato da poco (e che abbiamo apprezzato molto in fase di recensione): gli anni di supporto saranno tre, non due come comunicato in precedenza. L’informazione proviene dai colleghi di Android Central che citano come fonte i rappresentanti di OnePlus stessa.
Vale tuttavia precisare che gli aggiornamenti del sistema operativo saranno solo due: Wear OS 6 e Wear OS 7 (lo smartwatch arriva nativo Wear OS 5). Per il terzo anno ci saranno solo patch di sicurezza, con cadenza trimestrale. In sostanza, il Watch 3 avrà quindi lo stesso supporto software del Watch 2, che è uscito con Wear OS 4 e riceverà fino al 6.
Tuttavia, sempre nello stesso ecosistema, c’è chi fa di meglio: Google propone per esempio tre anni di aggiornamenti “completi” per il Pixel Watch 3, quindi sia patch di sicurezza sia sistema operativo, e Samsung fa ancora meglio, con quattro anni sempre completi. Restano poi da capire le tempistiche, altro fattore importante quando si valuta la qualità del supporto software di un dispositivo: OnePlus ha già confermato che, per esempio, l’aggiornamento a Wear OS 5 per Watch 2 e 2R arriverà solo tra qualche mese, probabilmente tra luglio e settembre.
Se è vero che OnePlus non è proprio allineata ai migliori da questo punto di vista, c’è un aspetto in cui ha una marcia in più, se non due o tre: l’autonomia. Grazie alla sua strategia a doppio OS e doppio chip, riesce a proporre fino a due settimane con uso normale, laddove gli orologi Wear OS più tradizionali possono ritenersi fortunati se raggiungono le 48 ore. Lo menzioniamo solo perché è facile che proprio questa soluzione custom comporti qualche complicazione in più lato sviluppo/supporto software.