OnePlus lancia il sondaggio su OxygenOS: utenti aiuteranno a migliorare

2 years ago 191

È un periodo di intensi cambiamenti per OnePlus, il marchio cinese di smartphone che si è ritagliato una buona fama, grazie a prodotti dal design curato e dalle prestazioni interessanti. L’azienda un anno fa è entrata a far parte di Oppo, altro importante costruttore di smartphone con sede in Cina appartenente, tra le altre cose, allo stesso gruppo industriale BBK.

Andiamo con ordine: l’unione fra OnePlus e Oppo non porterà alla scomparsa di nessuno dei due brand, ma che intensificherà le sinergie per lo sviluppo di nuovi prodotti. Resta da capire esattamente cosa avverrà a livello di sistemi operativi. OnePlus, infatti, ha la sua versione personalizzata di Android chiamata OxygenOS, mentre Oppo adotta ColorOS. I due sistemi convivranno, pur con una base comune, e si distingueranno per le personalizzazioni.

Però il cambiamento ha una portata rilevante sulle due aziende, tanto che OnePlus ha deciso di rivolgersi ai propri utenti chiedendo sul forum ufficiale opinioni e suggerimenti riguardo OxygenOS. L’azienda invita a partecipare ad un sondaggio dove ognuno potrà esprimere le proprie idee circa le funzioni preferite, eventuali limiti e difetti e gli sviluppi futuri. Evidente che OnePlus, in questa fase di evoluzione, voglia fare le scelte giuste, anche in base ai suggerimenti provenienti da chi uno smartphone OnePlus non lo possiede ancora.

Si può prendere parte al sondaggio collegandosi al link riportato in FONTE.

IL MATRIMONIO CON OPPO

Ma facciamo un passo indietro. Perché OnePlus è entrata in Oppo? In estrema sintesi perché le due aziende avevano necessità di razionalizzare le risorse. Entrambi i marchi, come detto, sono parte del gigante cinese dell’elettronica di consumo BBK, marchio sconosciuto qui da noi, ma uno dei maggiori produttori di smartphone al mondo (probabilmente il secondo dopo Samsung).

 cosa cambia realmente per l'utente finale

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 cosa sta succedendo

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Sotto l’ombrello di BBK troviamo infatti Oppo, OnePlus, Vivo e Realme. Appare chiaro allora come una fusione fra Oppo e OnePlus possa rientrare nell’ottica industriale di condividere risorse nella ricerca e sviluppo e nella produzione in un mercato competitivo e ricco come quello degli smartphone.


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