Sarà annunciato giovedì 19 ottobre alle ore 16 italiane OnePlus Open, tra due giorni (qui i dettagli per averlo con uno sconto). Ma essendo un prodotto a dir poco importante per l'azienda, è il suo primo pieghevole, OnePlus ne racconta in anteprima alcuni degli aspetti centrali. Non ha paura di alzare le aspettative, spiega che il prodotto "è il risultato di un equilibrio perfetto tra durata del dispositivo, performance e immagini di alta qualità" dimostrando di crederci parecchio.
CERNIERA E MATERIALI ELEMENTI CHIAVE PER UN PESO RIDOTTO
Nota: immagine non ufficiale
Il primo passaggio OnePlus lo dedica alla cerniera di Open, l'ambito in cui probabilmente è confluita la porzione maggiore delle risorse a disposizione. Non ci sarebbe da sorprendersi, su un pieghevole la solidità della cerniera è tutto. OnePlus ha eseguito ricerche e test, implementando su Open una cerniera a forma di "goccia d'acqua", con un'architettura a spina singola. Una soluzione che ha permesso di ridurre i componenti che la compongono (appena 69 pezzi rispetto ai circa 100 normalmente necessari) riducendo il peso della cerniera e di riflesso del dispositivo.
OnePlus Open sarà dunque molto leggero per il segmento. Per raggiungere il suo obiettivo, oltre che ridurre il numero dei componenti della cerniera, l'azienda ha scelto con cura i materiali, bilanciando l'esigenza di avere un dispositivo resistente al tempo, alle sollecitazioni e ai graffi con la leggerezza che si voleva ottenere sulla bilancia. Per questo sono stati scelti materiali di qualità aerospaziale, tra cui una lega di titanio e fibra di carbonio rinforzata che permette di avere la necessaria resistenza senza presentare il conto in termini di peso, come avrebbe fatto l'acciaio 316L, utilizzato in altri progetti.
PIEGA SULLO SCHERMO PRESSOCH IMPERCETTIBILE
Nota: immagine non ufficiale
L'accurata progettazione della cerniera ha dato altri vantaggi. Uno di questi è la riduzione della piega sullo schermo, un aspetto se vogliamo meno importante a livello assoluto rispetto alle valutazioni di carattere strutturale che riguardano solidità e peso, ma diciamolo: anche l'occhio vuole la sua parte. Su OnePlus Open, assicura l'azienda, la piega sullo schermo è pressoché impercettibile, e su questo aspetto bisogna crederle in parola finché non ne avremo uno tra le mani. Il risultato è stato ottenuto grazie a un attento scarico della pressione applicata alla piega millimetrica del display principale.
Il design della cerniera Flexion svolge un ruolo chiave in questo processo. La cerniera a forma di goccia consente di piegare lo schermo in modo piatto, eliminando la percezione che rimanga spazio tra le due metà a dispositivo piegato. L'angolo di piegatura più "morbido" si traduce in una piega significativamente meno profonda e più stretta, con una minore deformazione dello schermo, dunque una riduzione della visibilità nel punto più sollecitato. All'interno della cerniera, invece delle tradizionali piastre a tre assi, viene utilizzato un meccanismo di rotazione a 8 assi che aiuta a scaricare la pressione, riducendo l'usura dovuta al continuo piegamento.
Inoltre, la pressione generata dall'apertura e chiusura del telefono può essere distribuita in modo più uniforme su tutti gli otto assi, riducendo le sollecitazioni derivanti dall'affaticamento di uno solo di essi. Nella struttura di supporto del display in fibra di carbonio sono state inserite microincisioni di 0,15 mm per ridurre la pressione generata durante la piegatura e minimizzare la percezione visiva della piega.
NUOVISSIMO SENSORE 'LYTIA' DI SONY, L'ALERT SLIDER C'
OnePlus Open sarà il primo pieghevole e tra i primi dispositivi in assoluto a vantare un sensore d'immagine Sony della nuova famiglia Lytia. È il T808, la punta di diamante della serie Litya di Sony. Il sensore utilizza la tecnologia Dual-layer Transistor Pixel in cui la struttura di assorbimento e ritenzione della luce è stata riprogettata da zero, consentendo di raddoppiare la luce catturata e immagazzinata per la conversione nonostante le dimensioni relativamente ridotte del sensore stesso.
Parlando di componenti, OnePlus ha voluto sottolineare la presenza dell'elemento più iconico dei suoi prodotti. L'Alert Slider c'è, e per l'occasione è diventato ancora più sottile. È merito di alcune ottimizzazioni al design e alla sua architettura cruciali per adattarlo ai volumi e alle superfici estremamente ridotte del pieghevole, composto da due metà molto sottili. Fuori è più grande del solito, la sfida per i progettisti era all'interno: l'altezza e la larghezza del modulo nel telefono sono state ridotte rispettivamente di 1,7 mm e di 1 mm rispetto al modulo presente su OnePlus 11, il che ha consentito di liberare fino al 42% di spazio all'interno.
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