Il 4 ottobre è una data cardine in casa Google, visto che l'azienda presenterà ufficialmente i suoi nuovi smartphone, i Pixel 8, e lancerà molto probabilmente la prima versione stabile di Android 14.
Con il lancio della prima versione stabile di Android 14 arriverà anche il codice AOSP della nuova generazione di Android. E grazie a questo, anche gli altri produttori di smartphone potranno lavorare concretamente all'integrazione di Android 14 nei loro sistemi proprietari.
Tra questi troviamo OnePlus, che però ha deciso di portarsi avanti presentando la OxygenOS 14, la sua interfaccia software basata appunto su Android 14. L'azienda sembra voler puntare molto sulla nuova versione software, al punto da integrare interessanti novità. Andiamo a vederle insieme:
Trinity Engine
Una delle novità cardine della OxygenOS 14 si chiama Trinity Engine, una piattaforma proprietaria che include diversi algoritmi per l'ottimizzazione delle prestazioni e dell'autonomia. Al centro di Trinity Engine ci sono CPU Vitalization, RAM Vitalization e ROM Vitalization, che distribuiscono in modo intelligente le risorse dello smartphone per ottenere prestazioni migliori, una maggiore durata della batteria e un'esperienza fluida a lungo.
La prima riuscirebbe a garantire 20 minuti in più di autonomia pur mantenendo le stesse prestazioni, mentre la RAM Vitalization garantirebbe una fluidità incrementata del 10% rispetto alla OxygenOS 13 e consentire l'esecuzione in background delle applicazioni più utilizzate per un massimo di 72 ore. Infine ROM Vitalization garantirebbe una più ampia longevità dello storage interno, anche dopo 48 mesi dal primo utilizzo dello smartphone.
Rimane da capire come effettivamente ha fatto OnePlus a raggiungere tali risultati. Ne sapremo sicuramente di più quando l'azienda condividerà dei benchmark e delle statistiche accurate.
Occhio al gaming
Arrivano le tecnologie HyperRendering, HyperTouch e HyperBoost. HyperRendering è un algoritmo proprietario di ottimizzazione grafica che aiuta a generare una migliore esperienza visiva nei giochi. HyperTouch garantisce un'esperienza tattile più omogenea, precisa e stabile, grazie all'ottimizzazione completa della logica tattile e all'anti-mistouch su tutta la schermata. Per risolvere il problema dell'elevato consumo energetico senza compromettere l'esperienza di stable-frame-rate, la nuova generazione di HyperBoost controlla in maniera smart le prestazioni e consumi anche con il supporto dell'intelligenza artificiale.
Sicurezza in primo piano
La OxygenOS 14 è dotata del Device Security Engine 3.0, basato sul Trusted Execution Environment (TEE). Si tratta di una tecnologia che previene dal cracking e decompilazione da parte di malintenzionati. Arriva un aggiornamento anche per il Security Center della OxygenOS, e arriva anche Strong Box, una nuova tecnologia per la crittografia dei dati sensibili sullo smartphone. Infine con Auto Pixelate 2.0 sarà possibile pixelare automaticamente dati sensibili negli screenshot.
Interfaccia Aquamorphic 2.0
Con la OxygenOS 14 viene aggiornata chiaramente anche l'interfaccia grafica. Vengono aggiornati widget, modalità di visualizzazione dei dati relativi alle attività fisiche e alla salute. Arrivano aggiornamenti anche per le animazioni di sistema.
Importanti novità arrivano anche per l'Always On con Go Green AOD. Il nuovo tema, con l'impronta di carbonio di AOD, cambia in base al conteggio dei passi giornalieri, mostrando come un maggior numero di passi possa portare a una riduzione di CO2.
Rollout
OxygenOS 14 verrà distribuita su OnePlus 11 a partire da metà novembre, per poi essere successivamente introdotta sul resto della gamma OnePlus.
Ci aspettiamo che in questo caso OnePlus si riferisca alla versione stabile. Le prime Open Beta dovrebbero arrivare a breve anche in Italia.