Il pieghevole a conchiglia di OPPO potrebbe essere ragionevolmente prossimo al rilascio: secondo il noto leaker Mukul Sharma, i primi test interni dello smartphone sono già iniziati in varie parti delle regioni dell'Europa e dell'Asia. Di conseguenza, il dispositivo potrebbe essere presentato già nei prossimi mesi, prima della fine dell'anno.
Naturalmente sperando che non emergano problemi gravi proprio durante i test, il che causerebbe significativi ritardi e farebbe crollare quanto detto finora. Non è uno scenario impossibile, anzi, soprattutto su una classe di prodotto particolare e sperimentale come questa. Pare che lo stesso destino sia toccato proprio recentemente al Pixel Fold o Pixel Notebook di Google, per esempio.
Il clamshell della società cinese si andrebbe a collocare in una nicchia di mercato piuttosto affascinante ma ancora poco popolata: i principali esponenti sono il Galaxy Z Flip di Samsung, giunto alla terza generazione, il RAZR di Motorola e il P50 Pocket di Huawei. Per il momento non sono emerse indicazioni troppo precise sul dispositivo: pare che monterà il chip Snapdragon 8+ Gen 1 di Qualcomm, e che avrà un prezzo relativamente abbordabile.
Si ipotizza intorno ai 5.000 renminbi in Cina, che equivalgono a circa 700€ al cambio attuale. Per paragone, Z Flip 3 e RAZR 5G avevano un prezzo di listino al lancio di, rispettivamente, 1.099 e 1.599€, anche se al momento il web price li colloca entrambi intorno ai 700€. Vale la pena ricordare inoltre che il Find N, che è il primo pieghevole dell'azienda e ha un form factor analogo a quello dei Galaxy Z Fold, è stato lanciato in Cina a 7.699 renminbi, equivalenti a circa 1.100€.
Finora si sono visti brevetti e concept render, ma sono rimasti davvero scarsissimi i dettagli concreti. È chiaro che la presenza di un SoC di nuova generazione, peraltro proprio l'ultimissimo aggiornamento appena presentato, lascia pensare che la società punti alle migliori prestazioni possibili; resta da capire dove verranno fatti dei compromessi per mantenere i prezzi bassi, e non si può far altro che pensare al comparto fotografico - già in difficoltà su questo tipo di form factor per via degli spazi estremamente ridotti.