Pa, fondi per la formazione online del personale anche su cybersecurity

2 years ago 381
Il sottosegretario Mulè, “Formazione sulla cybersecurity fondamentale per uso consapevole e sicuro degli strumenti informatici”

I dipendenti pubblici già in servizio riceveranno anche una formazione sulla cybersecurity. Lo prevede il piano strategico ‘Ri-formare la Pa. Persone qualificate per qualificare il Paese’, presentato dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. Da appena 48 € annui dedicati a ciascun dipendente pubblico si passa a 2 miliardi in 5 anni per l’upskilling e reskilling pe tutto il personale. Inoltre, il piano prevede anche all’apertura di corsi di laurea ad hoc con le Università firmatarie di protocolli con il ministero per formare i futuri dipendenti e dirigenti della Pa.

 
“Un progetto che tocca molti aspetti dell’ambito formativo tra cui quello, non più rinviabile, della formazione sulla cybersecurity oggetto di intese con il ministero della Difesa”, ha commentato Giorgio Mulè, Sottosegretario alla Difesa.
 
“L’innovazione digitale nella Pubblica amministrazione”, ha aggiunto Mulè, “deve essere accompagnata da un parallelo percorso di ‘educazione digitale’ per formare tutti i nostri dipendenti all’utilizzo consapevole e sicuro degli strumenti informatici e dei software”. 
“Il progetto in cui ho molto creduto”, ha concluso il sottosegretario, “e che ha trovato la massima disponibilità del ministro Renato Brunetta prevede l’erogazione in massa della formazione sulla cybersecurity non solo per le amministrazioni centrali ma anche per i dipendenti degli enti locali. Un passo importante nella definizione di un principio unico e condiviso di cultura digitale che aggiunge consapevolezza all’attività professionale e non di ogni dipendente e cittadino”.
 
Formazione su cybersicurezza per i dipendenti PA, come funzionerà
 
Tutta la formazione, che punta alla “piena acquisizione delle conoscenze e delle abilità relative alla transizione digitale ecologica ed amministrativa dei dipendenti della Pa, avverrà online sulla piattaforma dedicata del ministero della Funzione pubblica. I contenuti saranno trasmessi in modalità gratuita da “grandi player”, TIM e Microsoft sono stati già scelti dal ministero come partner tecnologici. Ma da oggi parte un avviso pubblico a tutti gli operatori del mercato. Chi vuole unirsi può farlo. 

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