Perplexity lancia Deep Research: un nuovo strumento AI per l’analisi avanzata

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Perplexity ha annunciato il rilascio di Deep Research, una nuova funzionalità progettata per condurre ricerche approfondite e fornire analisi dettagliate su un'ampia gamma di argomenti. Lo strumento, attualmente accessibile solo tramite il sito web di Perplexity, sarà presto disponibile anche per le applicazioni iOS, Android e Mac.

COME FUNZIONA DEEP RESEARCH

Deep Research è stato sviluppato per automatizzare il processo di analisi e ricerca avanzata. Il sistema esegue decine di ricerche, analizza centinaia di fonti e sintetizza le informazioni raccolte per produrre report completi. Il processo di elaborazione richiede tra i 2 e i 4 minuti, un tempo significativamente inferiore rispetto al lavoro manuale di un esperto umano.


Il funzionamento si basa su tre fasi principali:

  • Ricerca con ragionamento: Deep Research utilizza capacità di ricerca e codifica per esaminare documenti, interpretare il contenuto e affinare la ricerca in tempo reale. Questo approccio simula il metodo utilizzato da un ricercatore umano nell’analisi di un nuovo argomento.
  • Scrittura del report: Una volta analizzate le fonti, lo strumento genera un rapporto dettagliato e strutturato.
  • Esportazione e condivisione: Gli utenti possono salvare il report in formato PDF o documento, oppure trasformarlo in una Perplexity Page per la condivisione con colleghi o amici.

L’azienda presenta Deep Research come uno strumento utile per affrontare analisi complesse in ambiti come la finanza, il marketing e la tecnologia, ma anche per la consultazione su questioni più personali, come la pianificazione di viaggi o la valutazione di informazioni sulla salute. La possibilità di elaborare sintesi strutturate e ragionate lo rende adatto sia all’uso professionale che a quello individuale.

PRESTAZIONI E CONFRONTO CON LA CONCORRENZA

Secondo i test effettuati da Perplexity, Deep Research ha ottenuto un punteggio di accuratezza del 21,1% nel benchmark Humanity’s Last Exam, un test che valuta la capacità di un’intelligenza artificiale di rispondere correttamente a domande complesse in oltre 100 discipline, tra cui matematica, scienze, storia e letteratura. Questo tipo di valutazione è considerato un indicatore significativo delle capacità di ragionamento e comprensione di un modello, in quanto richiede non solo il recupero di informazioni ma anche la loro elaborazione critica.


Sebbene il punteggio ottenuto sia superiore a quello registrato da modelli come Gemini Thinking, o3-mini, o1 e DeepSeek-R1, resta inferiore rispetto a quello della funzione Deep Research sviluppata da OpenAI, il che suggerisce che la tecnologia di Perplexity, pur avanzata, non ha ancora raggiunto le migliori prestazioni disponibili sul mercato in termini di risoluzione di problemi complessi.


Un altro test, il benchmark SimpleQA, che misura l’accuratezza delle risposte a domande basate su conoscenze fattuali, ha assegnato a Deep Research un punteggio del 93,9%. Questo risultato indica una capacità particolarmente elevata di fornire risposte corrette e precise a domande dirette, superando le prestazioni di numerosi altri modelli presenti sul mercato. La percentuale suggerisce che lo strumento sia particolarmente efficace quando si tratta di recuperare informazioni esatte da fonti affidabili, un aspetto fondamentale per chi utilizza l’intelligenza artificiale per ottenere dati verificati e sintetizzati in modo chiaro.

ACCESSO E LIMITAZIONI

Deep Research è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti, ma con un limite di cinque ricerche giornaliere per coloro che non dispongono di un abbonamento. Questa restrizione consente di offrire l’accesso allo strumento senza costi, pur mantenendo una differenziazione tra utenti occasionali e professionisti o aziende che necessitano di un utilizzo più intensivo. Gli utenti Pro, che sottoscrivono un abbonamento a pagamento, hanno invece la possibilità di effettuare ricerche illimitate, potendo così sfruttare il sistema senza vincoli giornalieri.

Per utilizzare la nuova funzione, è possibile accedere al sito ufficiale perplexity.ai e selezionare “Deep Research” dal menu della barra di ricerca prima di inviare una domanda. Al momento, la funzionalità è disponibile esclusivamente via web, ma Perplexity ha confermato che nei prossimi aggiornamenti sarà integrata anche nelle applicazioni per dispositivi mobili e desktop, compresi iOS, Android e Mac. Questo ampliamento renderà lo strumento più accessibile e fruibile anche da chi preferisce effettuare ricerche direttamente dallo smartphone o dal computer, senza dover passare per il browser. L’azienda non ha ancora fornito una data precisa per il rilascio di queste versioni, ma ha invitato gli utenti a mantenere aggiornate le proprie applicazioni per ricevere la nuova funzionalità non appena sarà disponibile.


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