La novità di oggi dal mondo AMD è tutta dedicata all'efficienza energetica. L'azienda americana ha appena annunciato un piccolo aggiornamento per la sua architettura di processori Zen 4, nello specifico quelli in versione mobile per notebook. Stanno per arrivare, infatti, i primi chip con architettura Zen 4c, dove la 'c' sta a indicare una variante più compatta della stessa architettura.
Architettura AMD Zen 4c
Cominciamo subito col dire che la nuova architettura AMD Zen 4c rappresenta una piccola (ma importante) evoluzione dell'attuale Zen 4, dunque le caratteristiche tecniche principali rimangono pressoché immutate.
L'unica cosa che cambia è la densità dei core, come potete ben notare nell'immagine a seguire: l'area dei nuovi core Zen 4c è di 2,48 mm² mentre quella dei core Zen 4 è pari a 3,84 mm².
I core basati su architettura Zen 4c sono sempre realizzati con processo produttivo TSMC a 5 nm, ma occupano il 35% di area in meno rispetto a quelli Zen 4.
La densità di componenti è dunque molto più alta, e questo permette di ottimizzare l'efficienza energetica come mai fatto prima d'ora.
Grazie ai core Zen 4c è possibile avere una scalabilità migliore per le prestazioni, in particolare al di sotto dei 15W. Infatti i core Zen 4c hanno lo stesso IPC dei core Zen 4, ma consumano meno energia a parità di performance.
Non si tratta, dunque, di un'architettura ibrida come fa Intel con i P-core e gli E-core. In questo caso, le due versioni di core Zen 4 e Zen 4c sono molto più simili, con gli stessi set d'istruzioni, IPC, supporto SMT e ottimizzazioni gaming. AMD ci tiene molto a rimarcare questa differenza, perché non vuole far passare il messaggio che i core Zen 4c siano una variante depotenziata: sono più efficienti, ma ugualmente potenti.
Processori AMD Zen 4c
AMD ha rivelato che l'architettura Zen 4c sarà utilizzata per 4 processori, di cui solo uno è davvero nuovo: si tratta del Ryzen 5 7545U, che va a sostituire il Ryzen 5 7540U.
Gli altri modelli con core Zen 4c integrati sono il Ryzen 3 7440U e i due chip pensati per dispositivi portatili, vale a dire Ryzen Z1 e Z1 Extreme.
Il Ryzen 5 7545U ha esattamente le stesse specifiche del precedente 7540U, ma invece di usare 6 core Zen 4 ha una leggera variazione, con 2 core Zen 4 e altri 4 core Zen 4c. Per il resto non cambia nulla, nemmeno la grafica integrata, che rimane una Radeon 740M.
Ryzen 5 7545U | Ryzen 5 7540U | |
Lancio |
Q4 2023 | Q2 2023 |
Architettura | Zen 4 + Zen 4c | Zen 4 |
Processo produttivo | TSMC 5 nm FinFET | TSMC 5 nm FinFET |
Core | 6 (2 Zen 4 + 4 Zen 4c) | 6 (tutti Zen 4) |
Thread | 12 | 12 |
Base Clock | 3,2 GHz | 3,2 GHz |
Boost Clock | 4,9 GHz | 4,9 GHz |
Cache totale (L2+L3) |
22 MB | 22 MB |
TDP base | 15-30 W | 15-30 W |
Grafica integrata |
Radeon 760M | Radeon 760M |
Supporto Ryzen AI | No | No |
Come si può apprezzare dai grafici inseriti nella galleria in basso, le prestazioni tra i due chip sono molto vicine, ma si nota come il nuovo 7545U abbia un discreto vantaggio quando il TDP è basso. Il punto di pareggio arriva all'incirca sui 20W, quando la linea del 7540U si alza e cresce ancora all'aumentare del consumo energetico.
Per l'ottimizzazione di consumi è prestazioni è fondamentale lo scheduler del sistema operativo, che con la nuova architettura AMD si occuperà di scegliere quali core usare a seconda del carico computazionale.
Lo scheduler imposta una preferenza per i 2 core Zen 4 per le operazioni burst, quelle che richiedono una potenza istantanea, ma poi combina anche i 4 core Zen 4c per il resto delle operazioni.
Questa particolare combinazione permette di usare meno energia a pari prestazioni, cosa particolarmente importante sui laptop. Detta in parole povere, con i nuovi processori basati su Zen 4c dovrebbe aumentare l'autonomia e l'efficienza energetica.
Per scoprire se i dati dichiarati da AMD saranno confermati nella realtà, non ci resta che attendere l'arrivo dei primi computer portatili dotati dei nuovi processori con core Zen 4c, attesi per i prossimi mesi.