Pixel 6 e 6 Pro fanno pace con gli audiofili: problemi ai DAC risolti

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Come vi abbiamo segnalato negli scorsi giorni, gli smartphone Pixel più recenti hanno ricevuto un bel po' di novità con l'aggiornamento di giugno: in un solo colpo sono arrivate le patch di sicurezza di giugno, la versione QPR3 del sistema operativo e un nuovo Feature Drop. Ma per i Pixel 6 e 6 Pro, i top di gamma più recenti prodotti dalla società, c'è anche un'altra novità, non documentata espressamente, ma molto gradita: la risoluzione, dopo mesi, dei problemi tecnici nell'uso di DAC esterni.

I DAC (Digital-Analog Converter) sono un accessorio particolarmente apprezzato dagli audiofili: di fatto sono dei dongle USB che si collegano alla porta USB dello smartphone, elaborano il segnale e poi lo inviano alle cuffie - o qualsiasi altro terminale di riproduzione desideri l'utente. Da quanto sono usciti, i Pixel 6 riuscivano a interagire con i DAC solo se questi non avevano il controllo completo dell'elaborazione audio senza passare attraverso il driver integrato di Android - requisito, si potrebbe argomentare, indispensabile per garantire la miglior esperienza d'ascolto possibile.

Android 07 Giu

Già verso il mese di marzo, con la prima beta dell'aggiornamento QPR3, erano state notate tracce di una funzionalità nota come Direct USB Access che, per quanto il suo scopo non fosse citato esplicitamente, lasciava intuire, anche solo dal nome, una correlazione alla questione DAC. Così è stato: e ora che la QPR3 inizia a diffondersi nella community arrivano anche i primi responsi positivi.

Detta molto semplicemente, ora i DAC funzionano come ci si aspetta. Se anche voi vi trovate in questa situazione e volete verificare di persona che la questione è stata risolta, è sufficiente usare USB Audio Player Pro, che trovate sul Play Store (costa 7,49€). Non dovrebbe più mostrare avvisi e segnalazioni di funzionalità limitate con gli ultimi smartphone Google. Se ancora l'aggiornamento non vi è arrivato, la vostra opzione migliore è tenere duro ancora per qualche giorno; ma se siete ragionevolmente esperti e smanettoni, potete procedere con l'installazione manuale della OTA Image. I link sono qui di seguito: