Pixel 6a ufficiale: il medio gamma di Google si evolve ma il prezzo non cambia
11 Maggio 2022 0
La formula che Google ha scelto per il suo nuovo smartphone destinato alla fascia media, Pixel 6a, è sempre la stessa: ma le differenze col predecessore Pixel 5a sono tante. D'altra parte, col lancio di Pixel 6 e Pixel 6 Pro, a Mountain View hanno messo profondamente mano sopra e sotto la scocca, con un design innovativo e l'introduzione di un SoC proprietario, il Tensor. La stessa rivoluzione, ora, arriva anche sul più piccolino della famiglia.
Pixel 6a, presentato ufficialmente oggi nel corso del Google I/O che abbiamo seguito in diretta, è quindi proprio quello che ci aspettavamo, più o meno, visto che nemmeno lui è stato immune in questi mesi alla raffica di anticipazioni e leak che anticipano sempre i telefoni di big G.
DESIGN: UN PIXEL 6 PI COMPATTO
Cominciamo dal design: le dimensioni sono più compatte, così come lo schermo OLED piatto da 6,1 pollici Full HD+ con refresh rate a 60Hz (contro i 6,4 pollici di Pixel 6 e i 6,7 pollici di Pixel 6 Pro), ma di fatto l'estetica è quella dei fratelli maggiori. Linee ben riconoscibili, con il retro della scocca diviso in due tonalità cromatiche dall'elemento più caratterizzante, ovvero la fascia nera orizzontale che contiene le due fotocamere.
Il tutto è graziato da tre differenti colorazioni: Chalk (bianca), Charcoal (nera) e la più particolare, Sage, una sorta di verde acqua originale ed elegante. E siccome alla fine il retro degli smartphone finisce sempre per essere coperto da una cover, Google ha anche lanciato una serie di custodie ufficiali per Pixel 6a con cui è possibile creare combinazioni di colori più stravaganti.
SOTTO LA SCOCCA: ARRIVA IL SOC GOOGLE TENSOR
E a proposito di fotocamere: Pixel 6a è stato dotato da Google di un sensore principale da 12,2 MP (Sony IMX363 DP) con OIS e uno secondario da 12 MP ultra grandangolare (Sony IMX386). La selfie cam invece è una wide da 8 MP (Sony IMX355) con Field of View di 84° e fuoco fisso. Ma i numeri contano fino a un certo punto: la differenza, sui Pixel, l'ha sempre fatta il software.
L'altra grande novità rispetto a Pixel 5a è sotto la scocca: anche su Pixel 6a infatti Google ha portato il suo SoC Tensor con chip di sicurezza Titan M2, la stessa soluzione che ha esordito su Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Per quanto riguarda le memorie, Pixel 6a arriva in un'unica configurazione che prevede 6 GB di RAM.
Per l'autenticazione biometrica c'è il sensore di impronte installato sotto al display, mentre la batteria ha una capacità di 4400 mAh e supporta la ricarica rapida a 18W. L'azienda sottolinea come grazie all'ottimizzazione software garantita da Adaptive Battery, che impara le abitudini dell'utente e diminuisce il drenaggio legato alle app meno usate, Pixel 6a sia in grado di offrire un'ottima autonomia: il dato fornito è di 24 ore con un utilizzo medio (ma sappiamo che i produttori sono di manica larga in questo senso), senza però nessuna indicazione riguardo alle ore di schermo acceso.
Pixel 6a arriva con Android 12, e assieme al resto della famiglia Pixel 6 sarà il primo a ricevere l'aggiornamento ad Android 13. Sul fronte del supporto software nel tempo, Google ha garantito 5 anni di patch di sicurezza, più tutte le chicche del programma di aggiornamenti mensili Feature Drop di cui beneficiano solo i Pixel.
PIXEL EXPERIENCE: LE CHICCHE SOFTWARE
Non solo design e prestazioni fotografiche: un altro punto di forza degli smartphone Pixel sta nelle funzioni esclusive che Google sviluppa per i suoi smartphone. Eccone alcune in dote a Pixel 6a che l'azienda ha scelto di mettere sotto i riflettori:
- Night Sight, un marchio di fabbrica della dinastia Pixel, quella feature che ha reso a lungo gli smartphone targati big G un riferimento nel settore della fotografia mobile, grazie all'Intelligenza Artificiale che riesce a ricostruire gli scatti catturati in condizioni di luce precarie e illuminarli in maniera dettagliata e credibile, come per incantesimo.
- Face Unblur rende più definiti i volti in movimento nelle foto
- Real Tone, un algoritmo dedicato a fornire la rappresentazione più fedele possibile delle diverse tonalità delle persone.
- Magic Eraser, ovvero come far scomparire il bidone della spazzatura che avete inavvertitamente incluso nello sfondo della foto dove siete venuti meglio. Grazie alla gomma magica di Google è infatti possibile modificare i propri scatti e smaterializzare "magicamente" quegli elementi che preferiamo escludere. A sostituirli ,completando l'immagine in maniera coerente, penserà l'Intelligenza Artificiale di Pixel 6a. E non è finita qui, perché gli sviluppatori di Mountain View hanno migliorato ulteriormente questa funzione: oltre ad eliminare gli elementi dalle foto, sarà possibile selezionarli per cambiarne la tonalità, in modo da far risaltare ciò che preferite.
- Live Translate, che ha fatto il suo esordio su Pixel 6 e Pixel 6 Pro, ed è una sorta di misto tra Lens, Translate, Assistant e Live Caption. Nel concreto, questa feature permette di generare automaticamente sottotitoli in tempo reale nel corso della riproduzione di contenuti audio o audiovisivi, traducendoli peraltro nella lingua desiderata. Ma le potenzialità di Live Translate non si fermano qui, e interessano anche altri scenari, come la traduzione di SMS, di cartelli o elementi di testo inquadrati dalla fotocamera, e addirittura può spingersi a fare da interprete in tempo reale (quest'ultima funzionalità solo in inglese, al momento).
QUANDO ARRIVA E QUANTO COSTA
Pixel 6a arriverà negli Stati Uniti il 28 luglio, e sarà possibile preordinarlo già dal 21 luglio. I cambiamenti e i miglioramenti rispetto a Pixel 5a, come detto, sono molti, ma il prezzo di lancio resta uguale: 449 dollari. Restiamo in attesa di comunicazioni da parte di Google relative al nostro mercato: se Pixel 6 e Pixel 6 Pro alla fine sono arrivati da noi, pur con mesi di ritardo, Pixel 5a invece non è mai approdato in Italia.
GOOGLE PIXEL 6A: SCHEDA TECNICA
- Schermo: OLED 6,1" Full HD+, formato 20:9, frequenza di aggiornamento a 60 Hz, center HIAA
- SoC: Google Tensor GS101
- Sicurezza: chip Titan M2, lettore di impronte per l'autenticazione biometrica sotto al display
- Memoria: 6 GB di RAM LPDDR4X, 128 GB di spazio di archiviazione
- Fotocamere:
- Anteriore wide: 8 MP (Sony IMX355), 84° FOW, fuoco fisso
- Posteriori: principale da 12,2 MP (Sony IMX363 DP) con OIS + 12 MP ultra grandangolare (Sony IMX386)
- Night Sight, Face Deblur, Magic Eraser, Real Tone
- Audio: stereo, 2 microfoni
- Connettività: USB-C 3.0, 5G (mmWave su alcuni modelli), Wi-Fi 6E, Dual Chain Bluetooth 5.2, NFC, eSIM, NFC, GPS L1
- Sistema operativo: Android 12
- Batteria: 4.400 mAh con ricarica a 18W
- Dimensioni: 71,8x152,16,x8,85 mm; sporgenza della fotocamera posteriore 1,08 mm
- Spessore cornici: superiore 4,27 mm; laterali 3,935 mm; inferiore 5,71 mm
- Prezzo: 449 dollari