L'avventura di Pixel Watch non è iniziata nel modo più semplice, e se qualche errore di misura se vogliamo è anche comprensibile, visto che Google è alla prima esperienza nel settore smartwatch, è pur vero che da un colosso come quello di Mountain View ci si può legittimamente aspettare qualcosina in più. Finora ne abbiamo sentite parecchie, dalle immagini impresse sul display all'autonomia inferiore alle 24 ore, ma dobbiamo anche dire che Google ha sempre risposto con prontezza, e non è scontato.
Ha risposto anche ai dubbi sollevati nelle scorse ore dai colleghi di androidpolice.com, i quali hanno notato una misurazione elaborazione piuttosto imprecisa delle calorie bruciate, almeno a confronto con quella offerta da Samsung Galaxy Watch 4. Quasi il 50% delle calorie consumate in più che l'orologio di Google indicava rispetto al "cugino" di Samsung non potevano non essere chiaro sintomo di un problema, era evidente insomma che qualcosa non andasse a maggior ragione se si considera che nel progetto è coinvolta Fitbit, uno tra i nomi più "pesanti" del mercato.
Così da Mountain View hanno risposto che sì, c'è un problema ma che si può risolvere in modo piuttosto semplice fino all'arrivo di un aggiornamento che lo risolva. Prima di continuare, va detto per chi non lo sapesse che gli smartwatch non misurano le calorie bruciate, le elaborano degli algoritmi incrociando diversi parametri provenienti dai sensori (numero di passi, ritmo cardiaco, ecc) con le informazioni biologiche inserite dall'utente, ossia altezza, peso, genere ed età. Una differenza tra due algoritmi diversi, in questo caso tra quelli di Fitbit e quelli di Samsung, ha spiegato Google, è fisiologica, perché ognuno "pesa" i fattori in modo diverso e di conseguenza la stima sulle calorie molto spesso non coincide.
Una differenza che sfiora il 50% però è sintomatica, e secondo Google deriva da un piccolo bug che sarà risolto a breve. Nel frattempo un riavvio (se dell'app, dello smartphone o dello smartwatch non è stato specificato, nel dubbio meglio riavviare tutto) dovrebbe risolvere o attenuare il problema. Non è neppure chiaro esattamente cosa porti fuori strada gli algoritmi, ma pare di capire che se al software si forniscono informazioni biologiche errate l'indicatore delle calorie fornisce valori sbagliati anche se in un secondo momento si rettificano altezza, peso e compagnia. Un riavvio per adesso elimina o mitiga il problema, dal momento in cui arriverà l'aggiornamento non sarà più necessario.