Pokémon Unite diventa un gioco competitivo: sarà ai Mondiali nel 2022

Prendi il franchise di intrattenimento più grande di tutti, Pokémon, e mescolalo ad una formula videoludica che sta spopolando, quella dei MOBA, fatta tutta di eroi con abilità specifiche (e che sembra dunque ideale per sfruttare il Pokédex). La ricetta che sta dietro a Pokémon Unite, uscito la scorsa estate su Nintendo Switch e più tardi anche su dispositivi mobile, è questa: e non poteva che essere la ricetta di un successo, l'ennesimo per i mostriciattoli catturabili.

Il gioco, sviluppato da TiMi Studios (una realtà interna al colosso Tencent Games, che domina la scena dei titoli mobile), finora si è rivelato un successo aggiudicandosi la palma di miglior titolo mobile ai Play Best 2021 indetti da Google, e soprattutto sfondando già a inizio dicembre il tetto dei 50 milioni di download.

Games 06 Dic

Un po' come la linea principale del franchise, anche Unite cerca di mescolare accessibilità e dimensione competitiva, con un particolare accento sulla seconda dato che l'intero gioco si basa sull'affrontare un'altra squadra nell'arena. La naturale conseguenza, quindi, non poteva essere che una, ovvero l'inclusione di Pokémon Unite all'interno dei Campionati Mondiali Pokémon previsti a Londra per agosto 2022 (sempre tenendo conto dell'incognita pandemica, che potrebbe far saltare l'evento), che già comprendono il VGC su Pokémon Spada e Scudo, il torneo di GCC (Gioco di Carte Collezionabili), quello di Pokkén Tournament Dx e quello di Pokémon GO.