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Polestar Phone è ufficiale: è il primo smartphone del costruttore di veicoli elettrici, e punta tutto sull'intelligenza artificiale. Il dispositivo è stato presentato in Cina, unico mercato in cui sarà effettivamente venduto almeno per adesso, nelle scorse ore. Il Polestar Phone è un top di gamma di razza, con Snapdragon 8 Gen 3; ha un display molto allungato, con rapporto 21:9, e cornici uniformi su tutti e quattro i lati. I bordi sono piatti e metallici, la scocca posteriore è a sua volta piatta e bella liscia, eccezion fatta naturalmente per le fotocamere. Una combinazione di caratteristiche originale... Oppure no?
Chi segue il mondo tech più da vicino potrebbe avere una vaga sensazione di Dèja-vu: sembra che si tratti infatti di un rebranding del Meizu 21 Pro, presentato all'inizio del mese scorso. Con quel device Meizu intendeva chiudere la propria avventura nel mondo smartphone, ma una lettura più accurata potrebbe essere che la società cercherà di andare avanti con un nuovo brand e una nuova immagine. La spiegazione è piuttosto "semplice": Meizu è controllata dal gruppo cinese Geely, che è a sua volta co-proprietario di Polestar, società nata come divisione di Volvo e ora operante in modo indipendente (tra gli azionisti di maggioranza oltre a Geely figura anche Volvo stessa).
Se l'hardware è perfettamente identico a quello di Meizu 21 Pro, il sistema operativo è un'altra storia. Qui troviamo Polestar Phone OS, che naturalmente è sempre una skin di Android, ma con alcune differenze rispetto a quella di Meizu. Qui l'AI generativa è ben integrata: Tra le tante funzionalità offerte ci sono la ricerca immagini, la generazione di immagini, la creazione di riassunti e molto altro ancora. Come è facile immaginare, il dispositivo offre un'integrazione profonda con i veicoli del brand, anche se per ora è limitata alla Polestar 4.
A quanto pare, l'amministratore delegato di Meizu ha ammesso, parlando con i giornalisti in occasione del lancio a Pechino, che la decisione di Polestar è (anche) una risposta all'ingresso di produttori storici di smartphone, come Xiaomi e Huawei, nel settore automotive. In ogni caso, di seguito riportiamo le specifiche tecniche di Meizu 21 Pro; come abbiamo detto, dovrebbero essere perfettamente identiche. Polestar finora è rimasta semplicemente un po' più sul vago e non ha confermato i dettagli più specifici come il produttore del display. Pare che l'unica differenza hardware sia che il Polestar Phone abbia il supporto alla tecnologia di comunicazione UWB, anche se per ora non è ancora attiva.
- display: BOE LTPO OLED 6,79" 3192x1368, refresh rate fino 120Hz, 600nit (1.250nit picco), 21:9, PWM 2.160Hz, 512ppi, HDR10+, Meizu Titan Glass 2.0
- piattaforma mobile: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3
- memoria:
- 12/16GB di RAM LPDDR5X
- 256GB/512GB/1TB interna UFS 4.0
- sensore impronte digitali: a ultrasuoni, integrato nel display (ampia area di sblocco mTouch Max)
- audio: speaker stereo
- connettività: 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.4, USB-C, NFC, GPS
- altro: anello smart Aicy, FlymeAI
- resistenza: IP68
- fotocamere:
- anteriore: 32MP, f/2,4
- posteriori:
- 50MP principale OV50H, f/1,9, sensore 1/1,3", pixel da 1,2um, 24mm eq., doppia stabilizzazione ottica dell'immagine OIS+EIS
- 13MP ultra grandangolare, macro, f/2,4, FOV 122°, 16mm eq.
- 10MP tele, f/2,0, zoom ottico 3x, digitale 30x, modalità anti-shake ibrida OIS+EIS
- video 8K
- batteria: 5.050mAh, ricarica 80W cablata, 50W wireless, 10W inversa
- dimensioni: 164,98x74,42x7,98mm
- peso: 214g (vetro: Black, White, Blue), 208g (similpelle, colore Green)