Vi ci siete imbattuti tutti, prima o poi; parliamo dei reCAPTCHA di Google, un servizio che serve a proteggere i siti web da un numero eccessivo di richieste fatte magari da bot piuttosto che da esseri umani. Cliccare col mouse su una casellina è un'azione semplice per un utente, ma non per una macchina: da qui la sua efficacia. Peccato che a breve, probabilmente, li vedremo scomparire.
Dal 1° aprile 2024 infatti Google introdurrà importanti cambiamenti ai termini di utilizzo del servizio. Se infatti finora è stato possibile utilizzare reCAPTCHA per scremare fino a 1 milione di accessi al mese gratuitamente, a breve questo tetto scenderà ad appena 10.000 utilizzi, 100 volte meno di prima! Facile quindi prevedere un drastico calo di utilizzo.
Ovviamente si può ovviare a tutto ciò pagando: dagli 8$ al mese per 100.000 utilizzi del piano base, in su (ad esempio reCAPTCHA Enterprise costa 1 dollaro ogni 1.000 utilizzi oltre i primi 10.000 al mese).
È praticamente certo comunque che saranno in tanti a cercare un'alternativa a breve, perché passare da 0 ad almeno 8 dollari al mese non è detto che sia una spesa che tutti vorranno accollarsi.
Non è certo né la prima né l'ultima volta che succede una cosa del genere. In tempi recenti è capitato a Bitly (infatti vi abbiamo anche proposto le migliori alternative), o per esempio a Dropbox qualche anno fa, e sicuramente ci troveremo (ahimé) a scrivere qualcosa di simile nel prossimo futuro.