Come abbiamo appreso nei giorni scorsi, la nuova PS5 Pro inaugurerà un nuovo tipo di tecnologia in grado di rivaleggiare con DLSS di NVIDIA e FSR di AMD, ma questo sarà solo il primo passo (sapete cos'è e come funziona il DLSS?).
Stando alle specifiche trapelate pochi giorni fa, infatti la nuova console (nome in codice Trinity) sfrutterà la tecnologia PSSR per ottenere risoluzioni più elevate, e funzionerebbe con l'SKD 9.00 per puntare a 4K 60 FPS e 8K 30 FPS.
I casi studio: il confronto tra PS5 e PS5 Pro
Tom Henderson di Insider Gaming ha però scoperto che l'obiettivo è ben più ambizioso, e stando a dei documenti interni che ha potuto visionare (ma non divulgare), Sony punterebbe (non con PS5 Pro) a 4K 120 FPS e 8K 60 FPS.
Al momento non è chiaro se questi obiettivi potranno essere raggiunti, ma questi numeri danno l'indicazione di quanto Sony creda nella sua PSSR.
Per testare le potenzialità dello strumento, il giornalista ha condiviso i dati di due casi studio di giochi sviluppati da Sony.
Il primo ha come obiettivo una qualità vicino ai 1800p della modalità Qualità e 60 FPS in modalità Performance. Questi sarebbero i risultati:
- PS5:
- Modalità Qualità: 1800p a 30 FPS
- Modalità Performance: 1080p a 60 FPS
- PS5 Pro:
- 1440p a 60 FPS con PSSR
Il secondo caso studio invece avrebbe avuto come obiettivo l'aggiunta del Ray Tracing al gioco. In questo caso i risultati sarebbero stati:
- PS5: 60 FPS senza Ray Tracing
- PS5 Pro: 60 FPS con Ray Tracing
Il potenziale di PSSR è enorme
Il potenziale di PSSR è quindi enorme, e Henderson ha spiegato come la tecnologia PSSR richieda circa 250 MB, di cui 180 MB dalla libreria PSML e 64 MB dal gioco. Non solo, ma impiegherebbe solo due millisecondi per trasformare un'immagine da 1080p a 4K.
L'unico problema? Non aspettatevi di ottenere i 120 FPS a 4K e 60 FPS a 8K con PS5 Pro. Come abbiamo anticipato, a causa delle limitazioni hardware, questo è l'obiettivo interno per PSSR per future iterazioni della console, e non si sa neanche se potranno essere raggiunte.