Qualcomm ha finalmente alzato il velo sul nuovo SoC che andrà muovere il cuore degli smartphone top di gamma della nuova generazione: Snapdragon 8 Elite è pronto al debutto ufficiale.
Dopo appena 3 generazioni, la casa di San Diego ha nuovamente messo mano alla nomenclatura dei suoi chip, anche se questa volta la scelta è molto più comprensibile. Sparisce infatti la dicitura Gen - che però ci aspettiamo che rimanga su altri SoC - e arriva Elite, ad indicare che il nuovo chip è un diretto discendente della serie X Elite che abbiamo potuto apprezzare in ambito laptop.
Il cambio di nomenclatura segna quindi un nuovo inizio per Qualcomm, ora finalmente pronta a far fruttare anche in ambito mobile l'esperienza maturata da Nuvia con i suoi core proprietari Oryon. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa cambia con la nuova architettura e in che modo Snapdragon 8 Elite rappresenta un netto salto in avanti rispetto all'attuale Snapdragon 8 Gen 3.
CPU: ORYON SBARCA SU MOBILE
La CPU è il primo elemento che ci si appresta ad analizzare quando si parla di un nuovo SoC, ma mai come in questo caso si tratta del più grosso cambiamento introdotto da Qualcomm.
Sparisce, dopo averci tenuto compagnia sin dallo Snapdragon 820 del 2015, la famiglia di CPU Kryo, per lasciare posto alla seconda generazione di core Oryon, basati sull'architettura completamente custom di Qualcomm realizzata con il processo produttivo a 3 nm di TSMC. Il salto è notevole, perché il passaggio alla nuova architettura ha permesso all'azienda di stravolgere anche la configurazione dei core, andando a seguire la strategia già messa in campo da MediaTek di abbandonare del tutto l'utilizzo dei core ad alta efficienza derivanti dalla serie Cortex-Axx di ARM.
Ciò si traduce in una CPU completamente inedita per Qualcomm, basata su 8 core suddivisi in due unità Prime da ben 4,32 GHz, affiancati da 6 unità Performance da 3,53 GHz. Le frequenze fanno quindi un enorme passo in avanti, visto che troviamo 1 GHz in più sui core Prime (toccavano i 3,3 GHz su Snapdragon 8 Gen 3 standard) e da 300 MHz a 1,2 GHz in più sui Performance core, visto che ora svolgeranno anche i compiti degli efficency core della scorsa generazione.
Snapdragon 8 Elite è anche dotato di un totale di 24 MB di memoria cache, suddivisa in 12 MB L2 destinati esclusivamente ai core Prime, con altri 12 MB L2 condivisi tra i 6 core Performance, mentre per quanto riguarda la memoria L1 abiamo 192 KB per i Prime e 128 KB per i Performance, il tutto accompagnato dal supporto alle memorie RAM LPDDR5x sino a 5,3 GHz e sino a 24 GB.
Tutto ciò si traduce, stando ai dati di Qualcomm, in un incremento delle prestazioni della CPU del 45% rispetto alla scorsa generazione, sia per quanto riguarda il single core che il multi core, mentre i consumi dovrebbero calare del 44% (probabilmente a parità di prestazioni, non è specificato). I dati pubblicati dall'azienda menzionano numeri ancora più interessanti per quanto riguarda i risultati nell'esperienza d'uso quotidiana, visto che si parla di un incremento del 62% nelle prestazioni di navigazione web.
Insomma, da qualunque punto si guardi la questione, sembra che Qualcomm sia riuscita nell'intento di proporre un vero salto generazionale, andando a migliorare in maniera significativa ogni aspetto della CPU. Ovviamente tali affermazioni andranno testate sul campo, ma per il momento ci troviamo davanti a numeri che fanno impallidire i +10/+15% che accompagnavano le presentazioni degli anni passati.
GPU: ADRENO MIGLIORA ANCORA
Passando alla GPU, Qualcomm continua con la sua tradizione di non presentare la nomenclatura ufficiale dell'unità grafica, limitandosi a parlare della nuova GPU Adreno.
Anche in questo caso caso assistiamo ad un aggiornamento importante dell'architettura Adreno, la quale ora adotta la Sliced Architecture che migliora le performance in parallelo dell'acceleratore grafico, che ora può contare anche di 12 MB di memoria GMEM equipaggiati di serie.
La nuova Adreno ha una frequenza di 1,1 GHz e porta con sé il supporto completo alla tecnologia Nanite dell'Unreal Engine 5.3, andando ad aggiungersi al supporto a Lumen che era stato introdotto nella scorsa generazione. Per quanto riguarda gli incrementi nudi e crudi parliamo di un +40% sul fronte delle prestazioni e di un -40% riguardo i consumi, mentre le prestazioni in ray tracing hanno ricevuto un incremento del 35%.
Ma non solo, perché Qualcomm ha anche menzionato come i miglioramenti introdotti dalla CPU Oryon vadano a beneficiare anche il comparto grafico, grazie ad un incremento del 50% delle prestazioni in ambito gaming. Questo permette anche di registrare un aumento del 40% delle prestazioni durante l'utilizzo del Chaos Physics Engine di Unreal, il motore di ultima generazione dedicato alla gestione della fisica in tempo reale.
Uno dei primi giochi a supportare le potenzialità di Snapdragon 8 Elite sarà GRID Legends, in arrivo a dicembre su Android, il quale permetterà di testare anche il nuovo Adaptive Performance Engine 4.0.
NPU: L'AI AL CENTRO DI TUTTO
Ovviamente non potevano mancare miglioramenti importanti anche sul fronte dell'intelligenza artificiale, vero e proprio tema centrale degli ultimi anni.
Snapdragon 8 Elite porta con sé diverse migliorie che hanno permesso a Qualcomm di rilasciare la NPU Hexagon più veloce di sempre, grazie ad un aumento delle prestazioni del 45% e un miglioramento delle prestazioni AI per watt anch'esso del 45%. Questo permette di accedere alla possibilità di gestire un assistente virtuale in modalità multimodale direttamente sul dispositivo, anche grazie alla presenza di un nuovo acceleratore vettoriale a 6 core e un acceleratore scalare a 8 core.
Tutto il sistema Hexagon può anche beneficiare dai già citati miglioramenti alla memoria supportata dal SoC (ricordiamo, LPDDR5x sino a 5,3 GHz, dual channel), in modo da gestire con più facilità sia gli LVM che gli LLM. Ricordiamo che il sistema Hexagon non si limita a sfruttare l'hardware dedicato a questi compiti specifici, ma può accedere ad ogni elemento del SoC per migliorare le prestazioni, quindi anche la nuova architettura Oryon della CPU entra in gioco per fornire funzionalità AI sempre più avanzate.
Miglioramenti anche per quanto riguarda il Qualcomm Sensing Hub, che ottiene un incremento del 60% nelle prestazioni AI dedicate alla gestione dei sensori dello smartphone.
CONNETTIVIT
Il comparto dedicato alla connettività di rete è affidato al nuovo modem Snapdragon X80, in grado di offrire velocità sino a 10 Gbps in download e sino a 3,5 Gbps in upload. Le novità includono diverse tecnologie che debuttano proprio con questa soluzione di rete, tra cui il supporto alla connettività satellitare NB-NTN, l'aggregatore a 6 bande, il ricevitore a 6 vie e un nuovo sistema di intelligenza artificiale dedicato alla gestione delle antenne dello smartphone.
Per quanto riguarda tutti gli altri aspetti di connettività, questi vengono gestiti dal nuovo sistema FastConnect 7900, il quale integra supporto completo al Wi-Fi 7 sino a 5,8 Gbps e integra - per la prima volta - tutte le soluzioni Wi-Fi, Bluetooth (6.0) e UWB in un solo chip. Anche in questo caso non mancano funzionalità AI che migliorano la gestione di tutto il sottosistema di rete.
ISP: ARRIVA LO ZSL ANCHE AD ALTE RISOLUZIONI
L'intelligenza artificiale arriva anche a supporto l'ISP, visto che il nuovo triplo ISP a 18 bit Spectra è ora in grado di supportare funzionalità come la segmentazione dell'immagine (foto e video) senza alcun limite, grazie al collegamento diretto con il sistema Hexagon. Questo permette anche di abilitare funzioni la gomma magica nei video e tante altre funzionalità AI come la gestione della messa a fuoco, dell'esposizione, dei toni della pelle e molto altro ancora.
Novità anche per quanto riguarda la banda massima supportata, che arriva a 4,3 GP/s e abilità lo Zero Shutter Lag anche con gli scatti adaltissima risoluzione: sino a 48 MegaPixel in modalità tripla fotocamera e sino a 108 MP in modalità singola.
Il comparto video può contare sulla cattura video in 4K sino a 120 fps, sul supporto ai formati HDR più diffusi e sulla possibilità di accedere alla modalità Video Super Resolution, oltre a poter sfruttare un acceleratore hardware di nuova generazione dedicato alla gestione dell'effetto bokeh anche durante le riprese.
SPECIFICHE COMPLETE (SM8750-AB)
Snapdragon 8 Elite è un chip estremamente promettente, che punta ad offrire un notevole incremento prestazionale rispetto alla scorsa generazione, il tutto mantenendo consumi mediamente inferiori del 27% per quanto riguarda tutto il SoC. Di seguito trovate le specifiche tecniche complete.
- processo produttivo: 3 nanometri
- CPU: architettura octa core 2+6
- 2 x Oryon Prime core sino a 4,32 GHz
- 6 x Oryon Performance core sino a 3,53 GHz
- 24 MB di cache
- +45% prestazioni, +44% efficienza
- GPU: Adreno con Real-time Hardware-Accelerated Ray Tracing con Global Illumination, supporta for Unreal Engine 5.3 Nanite su smartphone, supporto a Unreal Engine Chaos Physics Engine, Snapdragon Adaptive Game Configuration, Snapdragon Game Super Resolution, Adreno Frame Motion Engine 2.1, Snapdragon Game Post Processing Accelerator, HDR gaming (10-bit color depth, Rec. 2020 color gamut), Snapdragon Shadow Denoiser, OpenGL ES 3.2, OpenCL 3.0 FP, Vulkan 1.3, Hardware-accelerated H.265, VP9, AV1 decoder, HDR Playback Codec support for HDR10+, HDR10, HLG, and Dolby Vision
- migliorie: +40% performance e +40% efficienza, ray tracing migliore del 35%
- AI: Qualcomm AI Engine e Qualcomm Sensing Hub
- nuova Hexagon NPU fino al 45% più performante e con un rapporto performance/watt migliore del 45%
- display:
- on device: 4K fino a 60 Hz, QHD+ fino a 240 Hz
- esterni: 8K fino a 30 Hz, 1080p fino a 240 Hz
- HDR10+, Dolby Vision, frequenza di aggiornamento adattiva supportata da 1 a 240 Hz
- memorie:
- RAM: supporto fino a LPDRR5x a 5.300 MHz, fino a 24 GB di capacità
- archiviazione: supporto fino a UFS 4.0
- fotocamere:
- ISP (processore d'immagine): Qualcomm Spectra (Cognitive ISP, Triple 18-bit ISPs)
- segmentazione semantica nell'elaborazione in real time di foto e video senza limiti
- scatto ZSL a 48 MP (tripla cam) o 108 MP (cam singola)
- cattura video:
- in 8K HDR fino a 30 fps
- in 4K fino a 120 fps
- slow mo 1080p fino a 240 fps
- night vision con RAW AI Noise Reduction in 4K a 60 fps
- Ultra-low light video capture with AI Noise Reduction in 4K60 FPS
- motore per Visual Analytics 4.0, inclusa accelerazione hardware per sensori di profondità iToF fino a 4K @60fps
- foto fino a 320 MP
- audio: Snapdragon Sound Technology Suite: Qualcomm aptX Adaptive and aptX Lossless audio, Qualcomm Expanded Personal Area Network (XPAN) technology, Qualcomm Aqstic audio codec, Qualcomm Aqstic smart speaker amplifier: Total Harmonic Distortion + Noise (THD+N) Playback: -108 dB, Qualcomm Aqstic Speaker Max, Qualcomm Audio and Voice Communication Suite, Spatial audio with head-tracking
- connettività: modem Snapdragon X80 5G, 5G Advanced ready, fino a 10/3,5 Gbps (download/upload), Wi-Fi 7 (802.11 a/b/g/n/ac/ax/be, fino a 5,8 Gbps), 8x8 MU-Mimo, Bluetooth 6.0 LE a doppia antenna, supporto USB 3.1 Gen 2
- localizzazione: GPS, GNSS a tripla frequenza (L1/L2C/L5), Glonass, Beidou, Galileo, QZSS, NavIC, AI-based GNSS Location Gen 3
- ricarica rapida: tecnologia Qualcomm Quick Charge 5.
QUANDO ARRIVA
Qualcomm ha confermato che non bisognerà aspettare molto prima di provare Snapdragon 8 Elite, dal momento che i primi dispositivi basati sul suo SoC arriveranno già nel corso delle prossime settimane, quindi aspettiamoci diversi rilasci già entro la fine dell'anno.
La lista dei principali partner è già nota e include nomi come ASUS, Honor, iQOO, OnePlus, OPPO, RealMe, Samsung, Vivo e Xiaomi, ma non si limita a questi. Maggiori dettagli su disponibilità e prezzi degli smartphone equipaggiati con Snapdragon 8 Elite arriverano nei prossimi giorni.