Rabbit r1 poteva davvero essere un'app: spunta quella per iPhone

1 month ago 78

Rabbit r1 ha generato tanta curiosità dopo la presentazione, ma poi è arrivato tra le mani degli utenti: ed è lì che sono cominciati i problemi. Alla prova dei fatti, il prodotto si è rivelato una grande delusione. E la ragione principale è che quel poco che riesce a fare, avrebbe benissimo potuto farlo un'app. Al punto che, una volta scoperto come Rabbit OS sia una personalizzazione realizzata a partire dall'Android Open Source Project, il sospetto che si trattasse proprio di un'app per il robottino verde si è fatto strada prepotentemente, nonostante le smentite dell'azienda.

E perciò non è esattamente una sorpresa scoprire che qualcuno è riuscito a creare un'app di Rabbit r1 anche per iOS. Come segnalato su X dall'utente Joan Westenberg, infatti, l'app è comparsa su TestFlight, ovvero il servizio di Cupertino che consente di testare le app in versione beta.


Da notare che non si tratta di una companion app, che semplicemente va ad interagire con Rabbit r1 integrandone e trasponendone le funzioni sullo schermo di iPhone, ma di una replica che gestisce nativamente tutte le funzionalità di cui è dotato Rabbit r1.

NELLA TANA DEL BIANCONIGLIO

A quanto pare a mettere a punto l'app sarebbe stato l'utente noto su X come KibbeWater, che peraltro avrebbe collaborato alla realizzazione di Rabbit r1. L'idea di crearne un'app per iPhone, però, è tutta sua, e l'ha sviluppata in maniera indipendente rispetto al team di Rabbit.

La trasposizione di Rabbit r1 in un'app iOS a quanto pare non ha richiesto molto tempo: lo sviluppatore infatti ha affermato di aver impiegato circa 24 ore per integrare tutte le funzioni.

They said it couldn't be an app, so I made an app! It features fully working Push-to-Talk capability, capturing using vision and reading responses out loud with additional haptic feedback similar to what you would find in the normal ChatGPT app pic.twitter.com/pvdp0DLZaV

— Snow (@KibbeWater) June 5, 2024

L'app, peraltro, sembra anche includere la procedura di registrazione del prodotto originale, con tanto di scansione del QR Code. Il coniglietto, in compenso, è stato leggermente modificato nell'estetica.

Molto difficilmente l'app per iOS di iPhone r1 uscirà dal recinto di TestFlight, anche perché Rabbit se ne è già discostata dichiarandola una simulazione di terze parti non autorizzata, e declinando ogni responsabilità legata allo sviluppo. Resta una prova in più, nel caso in cui ancora ve ne fosse il bisogno, che Rabbit r1 poteva semplicemente essere un'app.


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