Ray-Ban Stories un mezzo flop: solo il 9% degli acquirenti li usa ancora

1 year ago 194

Ray-Ban Stories non stanno andando bene, gli utenti mensili attivi sono pochi ma nonostante questo Meta ritiene che gli occhiali smart realizzati in collaborazione con Luxottica siano essenziali in quanto propedeutici al rilascio del futuro visore di realtà aumentata, in arrivo nei prossimi anni.

Così possiamo riassumere quanto visionato dal Wall Street Journal in un documento interno della società di Mark Zuckerberg in cui si fa il punto della situazione sull'andamento sul mercato del dispositivo. Lanciato a settembre 2021 in più modelli, non ha mai avuto un grande successo tra il pubblico in quanto dotato di funzionalità limitate e strozzato da problemi ai comandi vocali ed alla batteria.

 un bel gadget, poco smart

Android 28 Set


Le stime parlano di 300.000 unità vendute sino ad oggi, ma solo 27.000 sarebbero effettivamente in uso. Un 9% da leggere come un mezzo fallimento per Meta. Che tuttavia resta ottimista pensando di proporre agli utenti inedite funzionalità e correggendo quei bug più fastidiosi che interferiscono sull'esperienza quotidiana. Zuckerberg si aspetta tra le 394.000 e le 478.000 unità vendute, il prossimo autunno - o al limite nella primavera 2024 - arriverà la seconda generazione chiamata ad attirare gli utenti ben più di quanto abbiano fatto i Ray-Ban Stories originali sino ad oggi.

Le indiscrezioni parlano di un prodotto fortemente rinnovato, disponibile in più modelli e con una durata della batteria decisamente migliorata. Meta punta forte sugli occhiali in previsione del lancio del visore AR, e ciò lo si vede anche dagli ingenti investimenti in atto da parte della divisione Reality Lab nonostante questa sia in forte perdita, come confermano i dati dell'ultimo trimestre.

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