Recensione ASUS Zenfone 11 Ultra
Lo scorso anno avevo sognato che ASUS potesse fare un ASUS Zenfone in versione XL e sembra proprio che qualcuno dell'azienda fosse lì a esaudire il mio desiderio. ASUS Zenfone 11 Ultra è totalmente un altro prodotto rispetto a Zenfone 10, ha tanti punti in comune con ROG Phone 8 Pro, ma mantiene comunque intantta la filosofia che l'azienda applica a tutti i suoi dispositivi. Scopriamo tutto nella nostra recensione completa.
ASUS si è piegata alle logiche di mercato e anche nella confezione di Zenfone 11 Ultra manca l'alimentatore. C'è però una apprezzata cover in plastica rigida per proteggere lo smartphone e il cavo USB-C/USB-C.
ASUS Zenfone 11 Ultra è uno smartphone che non ha più nulla in comune in termini di dimensioni, linguaggio di design e materiali con Zenfone 10, ma ha tantissimo in comune con ROG Phone 8 Pro. Lo smartphone è prima di cosa uno dei più grandi smartphone in circolazione, al pari di S24 Ultra e iPhone 15 Pro Max. I punti in comune con la controparte ROG sono tante, fra tutte il blocco fotocamere, leggermente sporgente e però di dimensioni contenute in un angolo. Saremo un po' pignoli, ma c'è qualcosa nel rapporto fra le varie dimensioni e forme che non ci convince totalmente. È vero che l'aspetto estetico può essere soggettivo, ma il design per molti versi no.
Molto bella la finitura sul retro liscia satinata con una sottile grafica del logo ASUS che si nota quando la luce colpisce il retro. Lo smartphone non trattiene affatto le impronte e questo, come è facile immaginarsi, si traduce in un prodotto abbastanza scivoloso. Il profilo metallico opaco è di ottima qualità e nel complesso i materiali sono sicuramente validi. Peccato però per questa mancanza di armonia e questo netto distacco dal design di Zenfone 10, che è parte di quello che avrei voluto in versione XL.
Lo smartphone resiste ad acqua e polvere secondo lo standard IP68.
La scheda tecnica di questo smartphone è un aggiornamento incrementale rispetto a quello che abbiamo visto in passato e come sempre al top per i componenti utilizzati. Abbiamo il processore Snapdragon 8 Gen 3 octa core da 3,3 GHz con GPU Adreno 750 con processo produttivo a 4 nanometri e 12 o 16 GB di RAM in tecnologia LPDDR5X.
Questa tantissima RAM (finalmente qualcuno che non si "piega" agli 8 GB) è accoppiata a 256 e 512 GB di memoria interna UFS 4.0, non espandibile.
La connettività è molto buona: Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 e chip NFC. Purtroppo però la porta USB-C posizionata sul lato invece che al centro, proprio come su ROG Phone, non ha ereditato da lui la funzionalità di uscita video. Una vera occasione persa, come anche per l'assenza di eSIM. Due dettagli che lo fanno posizionare come smartphone top di gamma e non premium.
Dove però batte la concorrenza è sicuramente nella presenza del jack audio da 3,5 millimetri e nella qualità audio degli speaker stereo che abbiamo a disposizione. La potenza e la corposità del suono batte senza dubbio quella di buona parte dei suoi concorrenti.
ASUS Zenfone 11 Ultra guadagna una fotocamera aggiuntiva che porta il totale a 3 sensori. La principale da 50 megapixel ƒ/1.8, la grandangolare da 13 megapixel ƒ/2.2 e una fotocamera zoom 3x da 32 megapixel.
Si tratta di un buon trittico a cui si aggiunge un sensore frontale per i selfie nel foro del display. Si tratta di una 32 megapixel, con un campo più ampio rispetto al passato.
Le foto di questo smartphone sono buone in praticamente ogni condizione. Nessuno scatto fra quelli realizzati è stato da scartare, neanche quelli al buio totale o con soggetti in movimento. È una fotocamera consistente e su cui potete davvero fare affidamento. La qualità è all'altezza di un top di gamma, anche se non tutto è perfetto. Ci sono delle condizioni in cui il bilanciamento del punto di bianco non è perfetto realizzando delle foto un po' più gialle del desiderato o un po' meno contrastate. La vividezza invece sembra sempre essere una costante, creando forse qualche artefatto di troppo in alcuni scatti notturni.
Discreta la fotocamera grandangolare e bene le fotocamera zoom, che permette di fare dei decenti scatti di questo tipo anche con poca luce.
La fotocamera frontale è sì migliorata, ma è forse quella che offre un po' meno consistenza.
Molto bene la parte video in 4K a 60fps con una messa a fuoco precisa e una eccellente stabilizzazione. Veramente comodo l'indicatore dentro l'interfaccia (che compare anche nelle foto quando si attiva lo scatto notturno) in cui viene mostrato un pallino all'interno del cerchio. Finché questo rimane al suo interno la stabilizzazione sarà garantita come eccellente. Bene anche i video dalla grandangolare e dalla fotocamera zoom, ma bisogna scendere di fps per poter cambiare sensore durante la registrazione. Peccato che la gestione delle luci nel cambio di fotocamera non sia sempre ottimale. C'è anche una modalità ritratto che funziona più che bene a patto che il soggetto non sia estremamente vicino (come per esempio quando il soggetto stesso tiene in mano il telefono).
ASUS Zenfone 11 Ultra mutua probabilmente lo stesso display del fratello ROG.
Abbiamo un enorme 6,78 pollici di diagonale in tecnologia LTPO OLED fra 1 e 120 Hz e con la possibilità di aumentare ulteriormente fino a 144 Hz solo nei giochi passando tramite game genie che è la piattaforma del telefono per gestire tutti i giochi installati. Lo schermo è protetto da un ottimo vetro Gorilla Glass Victus 2 e la luminosità di picco grazie all'HDR è di 2.500 nit. Un valore eccezionale come anche l'ottimo valore del rapporto dimensioni/display di ben il 94%.
È ovvio che rispetto a Zenfone 10 avere uno schermo molto più ampio rende questo smartphone perfetto anche per giocare e vedere filmati, anche se chi comprava lo smartphone compatto del passato ovviamente sapeva a quali compromessi andava incontro.
ASUS Zenfone 11 Ultra ha a disposizione Android 14 personalizzato con l'interfaccia dell'azienda. Da un punto di vista puramente estetico l'interfaccia ASUS è probabilmente la cosa che più si avvicina ad una vera interfaccia stock.
Pertanto non è sicuramente l'apparenza il suo punto forte, ma sicuramente la sostanza. Questo non deve però essere inteso come l'assenza di funzionalità, perché in realtà ASUS ha infarcito, come sempre, la sua interfaccia di tantissime opzioni. C'è la modalità ad una mano, il doppio tocco sul retro personalizzabile, la possibilità di sdoppiare le app per usarle con due account e l'opzione per bloccare o nascondere alcuni software.
La novità del 2024 sono quelle relative all'AI. AI Transcript trascrivere le note vocali, con discreta precisione, cascando però su parole non scandite a dovere o su inglesismi. AI Call Translator permette di tradurre vocalmente le telefonate fatte fra due persone che parlano lingue diverse. Funziona discretamente, è sufficientemente veloce, anche se l'interfaccia è un po' criptica all'inizio.
ASUS Glidex invece è una nuova app che permette di gestire rapidamente uno Zenfone 11 Ultra collegato via cavo al PC, permettendovi anche di usarlo come webcam.
L'azienda promette di aggiornare questo smartphone per due versioni software, quindi fino ad Android 16 e per 4 anni con le patch di sicurezza. Un po' poco forse per gli standard attuali.
ASUS Zenfone 11 Ultra è dotato di una corposa batteria da 5.500 mAh, un 10% in più rispetto alla media degli altri smartphone di pari categoria. Non male davvero. L'autonomia di questo smartphone è eccezionale e arrivare a circa un giorno e mezzo con una singola carica è sostanzialmente la norma. In più abbiamo anche la ricarica rapida a 65W che garantisce una carica completa in soli 39 minuti, veramente un valore record. Non manca la ricarica wireless a 15W.
ASUS Zenfone 11 Ultra viene venduto a 999€, che diventano 1.099€ nel più corposo taglio da 16/512, che a nostro parere si sceglie principalmente per la memoria interna. Per il primo mese (quindi fino al 14 aprile) c'è però una promo che porta il prezzo a 899€ e 999€ rendendo questo Zenfone 11 Ultra uno degli smartphone più interessanti dal punto di vista del prezzo.
Si tratta comunque di una fascia di prezzo che inizia ad essere bella agguerrita e dove le alternative non mancano.
Foto
Giudizio Finale
ASUS Zenfone 11 Ultra
ASUS Zenfone 11 Ultra è uno smartphone diverso dagli altri. È super concreto, con un hardware al top (seppur con un paio di mancanze che gli impediscono di diventare premium), un software fluidissimo e completo, delle buone fotocamere e ottima autonomia (con anche ricarica rapida). È uno smartphone che si fa apprezzare nel quotidiano, con un prezzo giusto, anche se in un mercato sempre più affollato. Ha perso però un po' di "anima" rispetto a Zenfone 10 e sugli aggiornamenti ancora si potrebbe fare meglio.
Sommario
Costruzione ed Ergonomia 8.5
Voto finale
ASUS Zenfone 11 Ultra
Pro
- Batteria e autonomia
- Impermeabile e con il jack audio
- Software fluido e pulito
- Hardware al top
Contro
- Mancano eSIM e uscita video
- Solo due nuove versioni Android
- Design migliorabile
- Perché non scegliere un ROG Phone?
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.
ASUS Zenfone 11 Ultra
- Display 6,78" FHD+ / 1080 x 2448 PX
- Fotocamera 50 MPX ƒ/1.9
- Frontale 32 MPX
- CPU octa 3.3 GHz
- RAM 12 GB
- Memoria Interna 256 GB
- Batteria 5500 mAh
- Android 14