Recensione DJI Osmo Pocket 3: meglio di un iPhone per i creator?

6 months ago 129

In un mondo in cui la tecnologia si aggiorna oggi giorno non è affatto comune trovare un dispositivo che non riceveva un aggiornamento da oltre 3 anni. Parliamo della serie Pocket di DJI. Un prodotto quasi unico nel suo genere e che anzi ha fatto nascere un filone di cloni. Si tratta in sostanza di una action cam con un corpo verticale da tenere nel pugno della mano e da utilizzare più che per scene di azione per realizzazione contenuti di vario genere.

Oggi proviamo la nuova DJI Osmo Pocket 3. Il mondo della creazione contenuti è molto cambiato negli ultimi anni ed è per questo che questo nuovo dispositivo ha dovuto aggiornarsi sensibilmente. Seguiteci su WhatsApp per non perdere gli aggiornamenti su tutte le ultime novità tecnologiche.

La prima grande novità è nel display da 2 pollici. Questo ampio pannello permette alla Pocket 3 di diventare sostanzialmente un prodotto davvero standalone, laddove in passato il prodotto nasceva con una serie di adattatori per collegare fisicamente il prodotto allo smartphone e sfruttare così il suo display in buona parte dei contesti. Questo non è più vero: 2 pollici non sono tantissimi, ma sono più che sufficienti per un utilizzo chiaro utilizzando la telecamera in mano, mentre è ancora possibile sfruttare lo smartphone (senza fili) se dovessimo allontanarci per vedere così l'inquadratura da remoto. Ma la novità del display non finisce con le sue dimensioni. Ormai buona parte dei contenuti sono realizzati in verticale (ci seguite su TikTok?) e questo prodotto risolve il problema della diversa creazione di alcuni contenuti. Semplicemente ruotando lo schermo, prima dell'avvio della registrazione, potrete scegliere se registrare filmati in orizzontale (fino al 4K), oppure in verticale (fino al 3K).

Tra l'altro il display ruotato accende al volo la telecamera e, per impostazione di default, chiuderlo la spegne dopo 2 secondi.

Il secondo fronte dove questa DJI Osmo Pocket 3 è migliorata è nella qualità delle riprese. Il sensore CMOS da 1" permette di realizzare ottimi filmati in 4K fino a 120fps. Benché ovviamente questo prodotto nasca anche per catturare foto e panorami, non andremo troppo a fondo su questo fronte. È abbastanza scontato che uno smartphone di fascia medio alta qualsiasi nelle nostre tasche possa eguagliare e in molti casi superare, grazie alla sua flessibilità, questa Pocket 3. Lo stesso è però è tutt altro che ovvio per i video, dove il sistema di gimbal a 3 assi assicura una stabilizzazione che pochissimi smartphone possono offrire e che quasi nessuno può offrire senza abbattere la qualità video. La gamma dinamica è drasticamente migliorata e al netto di alcuni cambi di scena o di illuminazione repentini ci siamo ritenuti estremamente soddisfatti.

La comodità di poter poi ruotare con un semplice tocco la fotocamera da davanti alla modalità selfie è poi impagabile.

La messa a fuoco è veloce, ma non è pensata nativamente per riprendere oggetti molto vicini all'obiettivo quando c'è un soggetto alle spalle. Problema facilmente risolvibile attivando la modalità Inquadratura dinamica nella registrazione video. Questa modalità permette di scegliere con il pad (che solitamente serve a spostare l'inquadratura senza ruotare il polso) una delle 9 aree del display dove calcolare la messa a fuoco automatica. Un altro metodo di messa a fuoco è sicuramente quello del tracking del volto, oppure di un soggetto semplicemente selezionandolo con il pad direzionale. Simpatica la funzione SpinShot che farà ruotare lentamente l'inquadratura: divertente se volete creare per esempio un'intro cinematica.

Nelle impostazioni del software, tutte accessibili tramite il touch del display troviamo poi la possibilità di scegliere se l'inquadratura deve seguire in modo preciso il movimento del polso, se deve farlo ma mantenendo l'orizzonte dritto, oppure se bloccare il puntamento in una direzione.

Questa stessa operazione si può fare anche nella modalità dell'orizzonte dritto semplicemente tenendo premuto il pad. Altre impostazioni sono la velocità di rotazione del gimbal, la luminosità del display, la velocità del joystick, l'attivazione della griglia, l'attivazione dell'anti-sfarfallio e poi ovviamente tutte le funzionalità specifiche del prodotto.

Se c'è qualcosa però che ci ha definitivamente fatto eleggere questa DJI Osmo Pocket 3 a gadget perfetto per i creator è appunto il suo... Creator Combo. La confezione più ricca di questa DJI Osmo Pocket 3 infatti contiene una serie di accessori che a nostro parere sono indispensabili per fruire davvero delle potenzialità di questa telecamera. All'interno troviamo una custodia in plastica rigida, un piccolo aggancio inferiore che allunga la sua struttura e aggiunge un aggancio a vite, un piccolo treppiedi con aggancio a vite e un power bank che si aggancia al posto del supporto detto prima e che aggiunge ai 1.300 mAh altri 950 mAh di batteria.

Il vero accessorio di cui ci siamo innamorati è però il DJI Mic 2 incluso nella confezione Creator. Questo piccolo microfono è la nuova versione dei popolari (fra creator e youtuber) microfoni wireless per smartphone e videocamere. La connessione è immediata e avviene nel momento in cui si accende il microfono. Questo è estremamente leggero e può essere utilizzando tenendolo in mano, usando la sua clip, oppure il magnete, per nasconderlo dentro ad una maglietta o un golf. Questo vi garantirà un ottimo audio senza dover impazzire con accessori di terze parti, che a nostro parere è il cruccio di molti creatori che utilizzano invece lo smartphone per registrare i propri contenuti. Ascoltate la clip nella videorecensione per capire il guadagno che otterreste nell'usare un microfono come il Mic 2 in dotazione. In più questo ha un motorino della vibrazione che si attiva quando la registrazione viene avviata e interrotta.

In questo modo sarà impossibile dimenticarsi di accenderlo o non accorgersi che la batteria è terminata.

Tutto bellissimo: ma quindi qualsiasi creator dovrebbe buttare via il proprio iPhone e comprare una DJI Osmo Pocket 3? Non proprio. Ovviamente ogni creator è diverso e solo ciascuno può sapere se quello che può offrire questa Pocket 3 è quello che gli serve. Ma ancora più importante ovviamente, per quanto l'app di DJI sia ben fatta, c'è sempre uno step ulteriore che è quello del download dei contenuti su smartphone e PC per l'editing. Comodo però che l'app di DJI permetta di sfruttare la connessione dello smartphone per fare live streaming sulle varie piattaforme social direttamente dalla DJI Osmo Pocket 3.

DJI Osmo Pocket 3 è un prodotto drasticamente migliorato (e cambiato) rispetto al passato. E questo ha avuto una ripercussione non da poco sul prezzo. Ed è forse questa la vera discriminante per l'acquisto o meno per molti creatori.

Parliamo di 549€, che diventano 699€ per la versione creator che secondo noi è quasi fondamentale per sfruttarla appieno.

Giudizio Finale

DJI Osmo Pocket 3

DJI Osmo Pocket 3 è un prodotto che vi fa innamorare se siete creator. Comoda, sempre pronta, adatta sia per video selfie, che video classici, sia in verticale che in orizzontale e con l'audio migliore possibile, senza più impazzire con altri accessori. Se non vi siete innamorati leggendo questa descrizione è perché non siete un creator o non siete il tipo di creator che potrebbe sfruttare queste caratteristiche. Speriamo però che possiate permettervela perché il prezzo è salito non poco!

Voto finale

DJI Osmo Pocket 3

Pro

  • Da verticale o orizzontale in mezzo secondo
  • Ottimo set di accessori
  • Mai più senza DJI Mic 2
  • Ottima qualità video

Contro

  • Prezzo non per tutti
  • Qualche opzione in più poteva esserci
  • Per le foto uno smartphone sarà più comodo
  • Non è impermeabile

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.

Read Entire Article