Recensione Dreame L10s Pro Ultra Heat: il numero uno

7 months ago 179

Dreame è sicuramente una delle aziende più quotate quando si punta all'acquisto di un nuovo robot aspirapolvere. Gli ultimi prodotti dell'azienda ci hanno stupito e oggi torniamo sul banco di test per un nuovo robot aspirapolvere e lavapavimenti di fascia alta. Come fa intuire il nome altisonante: Dreame L10s Pro Ultra Heat.

Concentrati sull'ultimo L20 Ultra o sul futuro X40 Ultra ci eravamo forse persi dell'arrivo di un nuovo componente della famiglia L10. Parliamo appunto di L10s Pro Ultra Heat, che si posiziona come uno dei prodotti di punta dell'azienda.

Il robot aspirapolvere si presenta all'apparenza molto simile rispetto a quello che era stato l'ultimo L10s Ultra. Il robot è il classico prodotto circolare con paraurti ammortizzato e torretta lidar per la navigazione, ma è soprattutto la base di ricarica che ormai definisce in un robot la sua appartenenza a un certo marchio o a una certa famiglia di prodotti. La base di L10s Pro Ultra somiglia molto a quelle dei precedenti modelli L10, con la differenza che è un po' più alta. Questo gli permette però di accogliere all'interno praticamente tutta la tecnologia del prodotto della fascia superiore, ma in una base che ha comunque un impatto minore visivamente. Torneremo a parlarne a breve.

Dreame L10s Pro Ultra Heat si presenta appunto all'apparenza come un prodotto già visto, ma sarebbe sciocco appunto fermarsi all'apparenza. Questo perché le novità non mancano affatto. Il motore di aspirazione per esempio è da ben 7.000 Pa, un valore altissimo e ad oggi riservato solo ai prodotti premium. La spazzola è interamente in gomma e aiuta a sollevare lo sporco da terra, soprattutto dai tappeti, per poi aspirarlo nel contenitore dello sporco. Sul retro i due moci sono ovviamente ancora presenti. Non si sganciano magneticamente come in L20 Ultra, ma ereditano comunque una sua funzione molto apprezzata, ovvero la possibilità di estendere con un braccio il mocio destro verso l'esterno per lavare al meglio anche i bordi. È il robot ad attivare automaticamente la funzione per pulire vicino ai bordi quando ne viene rilevato uno. Questo è possibile anche grazie alla camera 3D frontale che riconosce gli arredi e gli ostacoli con discreta precisione.

Il robot può comunque apprendere: nel nostro caso ha scambiato per escrementi di animali una trama circolare sul tappeto, ma abbiamo corretto l'errore tramite l'interfaccia di feedback nell'app.

All'interno è poi presente un contenitore dell'acqua da 80 millimetri che viene riempito dalla base prima di iniziare il giro di pulizia. L'impossibilità di sganciare i panni viene colmata con una nuova opzione che fa pulire prima i tappeti in casa, senza quindi bagnare i panni, che comunque si sollevano di ben 10,5mm, più dei 7mm del suo predecessore. Potrebbero ancora strusciare leggermente sui bordi, ma se sono asciutti ovviamente non ci saranno problemi di sorta. Oltre a questo i sensori ultrasonici del robot riconoscono i tappeti e aumentano la potenza di aspirazione quando sono sopra.

Ovviamente quello che differenzia questo robot dai prodotti di fascia inferiore è sicuramente il lavaggio dei pavimenti e le varie opzioni che ci ruotano attorno. Come detto il robot ha due moci, che vengono costantemente bagnati, se il lavaggio è stato attivato dall'app, dal cassetto dall'acqua del robot.

Quest'acqua viene caricata dalla base, dove verranno anche lavati i moci (e la base stessa) con acqua calda fino a 58°. Questa funzione è esclusiva del modello che porta Heat nell'indicazione del nome, mentre L10s Pro Ultra utilizzerà acqua a temperatura ambiente. L'acqua viene conservata in due taniche all'interno della base, molto più grandi rispetto al passato: 4,5L di acqua pulita e 4L di acqua sporca. Anche il sacchetto della polvere è più grande: 3,2L.

Il robot, grazie alla tecnologia ClearGenius, sempre se abilitata, permette di decidere in autonomia di lavare i panni durante il lavaggio se fossero troppo sporchi o se tornare a lavare uno specifico punto per cui il robot avesse ritenuto una sola pulizia insufficiente. Una volta terminato il lavaggio la base si occuperà di lavarli un'ultima volta, lavare la sua base e poi avviare l'asciugatura ad aria calda affinché non si creino muffe o cattivi odori.

Altre due caratteristiche di rilievo sono sicuramente la possibilità di collegare Dreame L10s Pro Ultra Heat all'impianto idrico della casa, rendendolo di fatto totalmente autonomo (se non per il sacchetto da buttare ogni 1-2 mesi) e per l'alloggiamento del detergente.

Questo robot infatti permette di utilizzare una confezione di detergente dell'azienda per pulire ancora meglio il pavimento, oppure, per la prima volta, utilizzare un dosatore in plastica che vi permetterà di utilizzare un vostro sapone e non per forza quello dell'azienda. Un'ottima mossa che farà sicuramente felici molti dei nostri lettori.

L'applicazione di Dreame non ha bisogno di molte presentazioni. L'app è una delle migliori in circolazione. Vi permette di gestire ogni aspetto del funzionamento del robot e le sue impostazioni di pulizia. Potete modificare la potenza di aspirazione e l'acqua fornita sui panni in modo molto preciso: quest'ultima opzione ha ben 32 di livelli di precisione. Potete poi modificare la pulizia anche per singola stanza o scegliere di lavare il pavimento separatamente in un ciclo completo dopo che l'aspirazione è terminata. Dreame vi spinge però per ad usare la nuova funzionalità CleanGenius che gestirà tutte le opzioni al posto vostro: dovrete scegliere solo se fare una pulizia di routine o una profonda.

Alla fine non è questa l'unica cosa importante?

Ovviamente potete modificare le stanze (nel nostro caso erano perfette, ha addirittura diviso la sala principale in sala da pranzo e salotto), vederne una mappa 3D e anche sfruttare il robot come fosse una telecamera di sorveglianza.

Dalle impostazioni potete ovviamente programmare pulizie, decidere come pulire un tappeto (prima, evitarlo o lavarlo), attivare la pulizia nella direzione del pavimento e controllare lo stato dei consumabili.

Dreame L10S Pro Ultra viene venduto su Amazon a 899€, che diventano 999€ nella variante Heat che come dicevamo ha come unica differenza quella di utilizzare l'acqua calda per lavare i panni e la base. È un prezzo in linea con il mercato, sebbene non certo alla portata di tutti. Spesso però Dreame fa delle promozioni in alcuni momenti dell'anno, per chi non potesse permettersi di spendere queste cifre.

Foto

Giudizio Finale

Dreame L10s Pro Ultra Heat

Dreame L10s Pro Ultra è il robot per l'aspirazione e il lavaggio dei pavimenti top di gamma da scegliere. Costa più di L10s Ultra ma offre tantissime migliorie: lavaggio con acqua calda, serbatoi più grandi, più potenza di aspirazione, panni sollevati maggiormente, panno estendibile di lato, cassetto per il detergente e anche una ricarica più veloce. Ma costa anche meno di L20 Ultra che ha poche funzioni in più ma una base molto più ingombrante.

Voto finale

Dreame L10s Pro Ultra Heat

Pro

  • Aspirazione molto potente
  • Il miglior sistema di lavaggio in circolazione
  • Supporta il detergente (anche di terze parti)
  • Si aggancia all'impianto idrico

Contro

  • I panni non si sganciano
  • Prezzo non per tutti

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.

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