Recensione EarFun Air 2: la miglior qualità audio della fascia economica

7 months ago 111

EarFun è un nome che ormai attira la mia attenzione: nonostante sia un'azienda che fino a un anno fa letteralmente non conoscevo, i due modelli che ho provato (EarFun Air Pro 3 e EarFun Free Pro 3) mi hanno convinto così tanto per rapporto qualità/prezzo che quando mi hanno proposto di provare i nuovissimi EarFun Air 2 ho accettato molto volentieri.

Oltre a un po' di confusione con i nomi (questi sono un modello appena uscito che si chiama Air 2, ma ci sono modelli più vecchi chiamati Air Pro 2 e Air Pro 3), anche la premessa di questi auricolari mi ha un po' spiazzato: sono cuffiette che puntano tutto sulla qualità sonora, e nient'altro.

Niente cancellazione del rumore, niente particolari funzioni smart, "solo" un ottimo driver custom da 10mm e supporto a codec ad alta definizione LDAC, il tutto a un prezzo abbordabile. Per gli audiofili che vogliono spendere poco.

La confezione di vendita è quella standard: dentro troviamo un cavetto USB/USB-C (non di grande qualità) e 3 coppie di gommini aggiuntivi, per un totale di 4 coppie (inclusa quella applicata di default).

Gli auricolari hanno un design piuttosto canonico, con l'astina argentata che si allunga sulla guancia, ma c'è anche un piccolo LED sulla cima dell'astina che non mi piace molto, gli dà un'aria da prodotto di scarsa qualità.

La qualità costruttiva è in linea col costo del prodotto: per meno di cinquanta euro, non ci si può aspettare di avere degli auricolari particolarmente curati per design e materiali, ma gli EarFun Air 2 si difendono bene e, pur non essendo un prodotto premium, sembrano comunque piuttosto solidi. Non manca neanche l'impermeabilità, con un livello di resistenza ai liquidi molto alto: c'è infatti la certificazione IPX7.

La custodia è abbastanza piccola e compatta da infilarsi in ogni tasca, con dimensioni e forma molto simile al case degli AirPods Pro 2, solo leggermente più grosso.

Sulla parte frontale ha un LED multicolore che indica lo stato di carica, mentre sul fondo una porta USB-C e il tasto per forzare l'accoppiamento delle cuffie.

Arriviamo dunque alla parte più importante della recensione, ossia la qualità audio: il suono è molto buono per il prezzo a cui vengono vendute le cuffie, e non potrebbe che essere così, considerando che per questo modello EarFun scommette tutto proprio sul suono.

Il driver è da 10 millimetri e gli auricolari, con Bluetooth 5.3, supportano anche i codec ad altra definizione LDAC.

Il supporto a LDAC è una rarità in questa fascia di prezzo, e può fare la differenza: in generale, consiglierei questi auricolari specificatamente a chi sa che li userebbe proprio con questo codec, e magari con brani in alta definizione. 

Anche con i codec "standard" (SBC e AAC), gli EarFun Air 2 suonano bene per il prezzo: anche su iPhone (che non supporta LDAC), è un piacere ascoltare la musica con queste cuffiette, sono comode da indossare e hanno un bel suono.

Di default, ha un'equalizzazione a V, con una leggera spinta su bassi e alti. 

Dall'app, disponibile per Android e iOS, è possibile modificare l'equalizzatore scegliendo uno dei vari preset, o regolando il suono con un equalizzatore a 10 bande: personalmente, ho alzato un po' le frequenze medie (troppo retrocesse) e ridotto leggermente i bassi, ma parliamo di piccole aggiustatine.

Giocando un po' con l'equalizzazione si riesce a ottenere un suono davvero piacevole, però ricordate sempre che non è possibile fare miracoli: ci sono dei limiti fisici, dati anche dalla dimensione e tipologia del driver, dalla compressione Bluetooth e dal codec utilizzato.

A proposito dei limiti dati dal codec, ho voluto fare un (ingiusto) confronto con AirPods Pro 2 e Sony WF-1000XM5 (tra i migliori auricolari Bluetooth per la qualità sonora), collegandoli a iPhone (che non supporta LDAC) e la differenza è lampante. Specialmente in pezzi particolarmente complessi, gli EarFun Air 2 hanno un suono meno arioso, con le frequenze più "impastate" e una minore quantità di dettagli.

D'altra parte, mi sarei stupito del contrario, dato che l'ingiusto paragone è con cuffie che costano circa 6 volte tanto.

Ma al netto degli ingiusti confronti, il codec LDAC migliora tantissimo la resa (specialmente se viene riprodotto un file in alta qualità, o usando un servizio di streaming che supporta brani in alta fedeltà): abilitando LDAC dall'app e utilizzando uno smartphone che supporta questo codec, la differenza è notevole. Si sentono chiaramente molti più dettagli (specialmente su medi e alti), arrivando a un livello di qualità sonora e chiarezza nei suoni che francamente non mi sarei aspettato da un paio di cuffiette che scontate costano meno di quaranta euro. 

Insomma, la vera differenza la fa il codec LDAC, che spinge la trasmissione audio fino a 990 kbps: se avete uno smartphone che supporta questo codec ad alta definizione (e una fonte audio di qualità), vi consiglio caldamente di abilitare LDAC dalle impostazioni, nonostante l'autonomia ne risenta.

In termini di connettività, ho apprezzato molto il supporto al multipoint (connessione simultanea a due dispositivi), con possibilità di vedere e gestire dall'app i dispositivi a cui sono collegati gli auricolari. 

Manca completamente la cancellazione del rumore (e anche la modalità Trasparenza), che ormai sono uno standard anche su auricolari in questa fascia di prezzo. EarFun ha scelto legittimamente di concentrarsi solo sul suono, lasciando fuori ANC e altro.

Dall'applicazione, disponibile per Android e iOS, è possibile anche attivare la Game Mode, che riduce al minimo la latenza, modificare l'equalizzazione e personalizzare i controlli.

Ottima la possibilità di personalizzare ogni singola interazione (tap, doppio tap, triplo tap, tap prolungato) per ognuno dei due auricolari, anche se i controlli touch non sono certo i più migliori mai provati, anzi. Mettere in pausa o cambiare traccia in movimento non funziona sempre al primo colpo e, in generale, c'è bisogno di prendersi un po' la mano con i tempi per doppio e triplo clic.

C'è di buono, però, che tra i vari comandi c'è anche il controllo del volume (con un tap); manca invece il Play/Pausa automatico quando si rimuovono le cuffie.

I microfoni sono sufficienti, promossi per il prezzo, ma non ineccepibili. Comprimono parecchio la voce, che risulterà metallica e innaturale anche in condizioni di silenzio, ma allo stesso tempo riescono a isolare bene e cancellare i rumori esterni, mantenendo quindi la conversazione sostenibile. 

L'autonomia è superiore alla media: si parla di una durata fino a 9 ore con una singola ricarica, a cui si aggiungono 31 ore di ricarica fornite dalla custodia (40 ore complessive). Usando il codec LDAC l'autonomia scende: 5,5 ore con una carica, e fino a 23 ore con le ricariche fornite dal case.

C'è la ricarica rapida (10 minuti in carica per 2 ore di ascolto) e anche la ricarica wireless, una caratteristica non comune per questa fascia di prezzo.

Gli EarFun Air 2 sono in vendita da oggi e hanno un costo di listino 49,99€, ma per chi li acquista in questi primi giorni di lancio è possibile applicare il codice sconto EA225OFF su Amazon per avere una riduzione del prezzo del 25%, pagandoli così 37.5€

Il prezzo (specialmente quello scontato!) è eccellente per la qualità sonora offerta, ma la fascia di prezzo intorno ai cinquanta euro è molto affollata e ci sono ottimi modelli, anche più economici (come Redmi Buds 5 o Baseus Bowie MA10) che includono anche la cancellazione del rumore. In questo caso, la differenza la fa il codec LDAC: se avete uno smartphone che lo supporta e vi interessa soprattutto la massima qualità sonora al prezzo più basso, gli EarFun Air 2 sono un buon acquisto, altrimenti vale la pena anche cercare altro (ad esempio, con una ventina di euro in più ci sono gli ottimi EarFun Air Pro 3).

Giudizio Finale

EarFun Air 2

Gli EarFun Air 2 sono auricolari che scommettono tutto sulla qualità sonora, e nient'altro: grazie anche al codec ad alta definizione LDAC, possono avere una grande quantità di dettagli, garantendo un audio migliore rispetto a ogni altro modello nella stessa fascia di prezzo. Ottima l'impermeabilità (certificazione IPX7) e il multipoint, ma si fa sentire l'assenza dell'ANC, anche considerando che la cancellazione del rumore sta raggiungendo buoni risultati anche nei modelli di fascia economica. Consigliate a chi cerca qualità audio a basso prezzo, ha uno smartphone che supporta LDAC e non è interessato alla cancellazione del rumore.

Pro

  • Ottima qualità audio per il prezzo
  • Bluetooth 5.3 con codec LDAC
  • Impermeabilità con certificazione IPX7
  • Multipoint
  • App con equalizzatore
  • Buona autonomia e ricarica wireless
  • Microfoni ok

Contro

  • Materiali poco pregiati
  • Niente cancellazione del rumore o altre funzioni particolari
  • Controlli touch con alti e bassi
  • Sporadici problemi con multipoint attivo
  • Software spartano

Giuseppe Tripodi

Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.

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