Recensione EPOMAKER EK98: si può essere compatti anche con il tastierino

4 months ago 219

Una vita fa, quando ero proprio piccino, mi rifugiavo negli uffici dei miei zii dove lavoravano perché, semplicemente, avevano i PC. Mi piaceva giocarci, capire come funzionassero: da lì ho cominciato ad appassionarmi all'informatica, e ricordo ancora quanto mi facevano impazzire i floppy. Li impilavo uno ad uno, in base al colore, per fare la mia parte nell'ecosistema lavorativo. E poi c'erano i mouse con la "pallina" e soprattutto le tastiere, bianche ma tendenti al panna, un po' ingiallite dalle tante ditate picchiettate per fare polizze su polizze. E ora eccoci qui, con la EPOMAKER EK98, che mi ha un po' ricordato quelle tastiere dell'ufficio nell'estetica, ma con quel tocco di modernità che tanto piace agli appassionati di questa firma, ormai spesso presente sulle nostre pagine.

Abbastanza classica l'esperienza di apertura delle confezione che racchiude la EPOMAKER EK98. Troviamo infatti subito la tastiera stessa e il manuale d'uso, mentre il cartone presenta un rialzo che, se sollevato, mostra il cavo USB di tipo USB-A a USB-C, che è bianco e staccabile, insieme ad uno strumento per la rimozione di switch meccanici e copritasto, ed una bustina con 3 switch di ricambio.

  • Layout: USA (ANSI) 1800 Layout, 97 tasti
  • Tipo di switch: Hot-swappable, personalizzabile
  • Caratteristiche degli switch: Variabile a seconda del modello (Zebra, Peace Lily e Mulan)
  • Illuminazione: RGB personalizzabile con effetti
  • Dimensioni: 381 mm (larghezza) x 144 mm (profondità) x 40 mm (altezza)
  • Peso: 910 g
  • Polling rate: 1.000 Hz (USB-C, 2.4 GHz) / 125 Hz (Bluetooth)
  • Anti-ghosting: Sì, con N-key rollover
  • Tasti FN:
  • Tasti multimediali: Attivabili con tasto FN
  • Tasti macro: Programmabili tramite software
  • Connessione: Tripla modalità: 2.4 GHz, Bluetooth, USB-C
  • Compatibilità: Windows, Mac, Linux, dispositivi mobili
  • Batteria: 3.000 mAh

La EPOMAKER EK98 è una tastiera meccanica hot-swappable con layout compatto 1800 (97 tasti), che riesce a includere la fila di tasti funzione e i tasti direzionali, oltre a 1.000 Hz di pooling rate in modalità cablata o Wi-Fi, scendendo a 125 Hz in Bluetooth.

Mancano alcuni pulsanti come Print, a cui la tastiera pone rimedio con le macro già integrate con la pressione del tasto Fn, ma fa capolino il tastierino numerico, solitamente grande assente. A proposito: il manuale di istruzioni riporta una tabella con tutte le macro già programmate, come i controlli multimediali.

Il layout è ANSI con tasti USA, quindi differente dal nostro (ISO), mentre il tasto Invio è allungato e privo della sua classica forma a L rovesciata, e la u accentata (ù). Se si utilizza il layout ITA sul sistema operativo in uso, è il tasto leggermente allungato posto subito sopra Invio. Non c'è il tasto per le parentesi angolari a sinistra, e di conseguenza lo Shift sinistro è più lungo. Il profilo poi è il classico CHERRY, quello più diffuso al mondo, nonché molto comodo nella digitazione. 

Il montaggio a guarnizione (gasket mount) e l'inclusione di una schiuma sandwich in lattice migliorano il suono della tastiera, riducendo le risonanze e offrendo un profilo sonoro pulito.

La versione arrivata in redazione è quella con gli switch EPOMAKER Zebra, che sono appena leggermente meno rumorosi degli EPOMAKER Mulan (che avevamo provato nella Shadow-S). Questi ultimi sono tattili, il che significa che offrono un feedback fisico percepibile durante la pressione del tasto. D'altra parte, gli switch Zebra sono lineari, offrendo una pressione uniforme senza feedback tattile, oltre ad una forza di attuazione diversa (40g contro i 48 dei Mulan).

Non manca poi all'appello l'illuminazione RGB, della quale vi parlerò a breve. Prima, però, ascoltate pure il suono di digitazione mentre scriviamo queste esatte parole, presente nel player qui sotto.

Estetica, costruzione ed ergonomia

L'estetica della EK98 è particolarmente piacevole, elegante e ben progettata, con tasti di colore crema che conferiscono un aspetto a metà strada tra l'elegante e la nostalgia. Alcuni tasti si distinguono per il loro colore unico, come il tasto "Esc" in rosso, il tasto accanto al "Caps Lock" con un simbolo "A" rosso e il tasto "B" in blu, aggiungendo un tocco di personalità alla tastiera.

Inoltre, i tasti direzionali sono evidenziati in blu, facilitando la loro individuazione e uso.

La disposizione compatta dei tasti permette di avere tutte le funzionalità di una tastiera standard senza sacrificare lo spazio sulla scrivania. Ottimi poi i keycap stessi, realizzati in PBT di alta qualità, risultando resistenti all'usura, allo sbiadimento e alla lucentezza.

Come in altri modelli simili, poi, la retroilluminazione è poco più che un vezzo estetico, anche se non manca qualche funzione interessante, della quale vi parlerò nel paragrafo sull'autonomia. I copritasti non lasciano passare la luce dei LED sottostanti, rendendo la loro funzione puramente estetica. Risulta leggermente più brillante rispetto ad altri modelli grazie alla scelta dei colori, ma al buio è difficile distinguere i simboli sui tasti.

Tuttavia, è indubbiamente una tastiera solida, di quelle costruite con quell'attenzione ai dettagli che sono i modelli di alta fattura riescono a dare, grazie alla piastra in PC e alla schiuma in lattice che contribuiscono alla sensazione di ottima stabilità e un feedback tattile eccellente.

La tastiera poi è dotata di doppi piedini che consentono di inclinarla, a scelta tra due livelli d'angolazione.

Passando alle prestazioni, la EPOMAKER EK98 si distingue anzitutto per la sua flessibilità di connessione. La possibilità di passare tra Bluetooth, wireless a 2.4 GHz e cavo USB-C offre indubbiamente una grande versatilità: il tutto è gestito dalla levetta, o meglio, dallo slider presente sulla sinistra della tastiera. 

Il supporto per l'anti-ghosting con N-key rollover assicura che ogni pressione dei tasti venga registrata correttamente, senza errori.

La capacità di sostituire i tasti (con 3 o 5 pin) è un altro punto di forza, permettendo di personalizzare l'esperienza di digitazione. Gli switch possono essere facilmente sostituiti per adattarsi alle preferenze individuali, che si tratti di feedback tattile cliccabile o di una sensazione lineare più liscia: non a caso, la stessa è venduta in tre versioni diverse, con 3 switch differenti.

La EPOMAKER EK98 non è compatibile con la web app gratuita VIA, a differenza di altri modelli EPOMAKER, poiché manca del file JSON necessario. Invece, l'azienda offre un software dedicato, EPOMAKER Driver: nonostante il nome possa trarre in inganno, questo programma non è un vero e proprio driver, bensì uno strumento per gestire macro, illuminazione e funzioni dei tasti. Disponibile solo in inglese, l'interfaccia del software è piuttosto raffazzonata e priva di alcune funzionalità utili, come la visualizzazione dell'autonomia della batteria. 

A livello di funzioni, poi, ci sono tutte quelle caratteristiche alle quali EPOMAKER riserva sempre una grande attenzione, dalla possibilità di sostituire i tasti grazie al PCB hot-swappable, sino alla triplice connessione, con pooling rate personalizzabile e valore massimo di 1.000 Hz in modalità wireless e cablata.

La batteria di 3.000 mAh non è la più capiente rispetto ad altri modelli di EPOMAKER: non a caso, la EK98 non riesce ad accompagnare per un'intera settimana lavorativa in modalità wireless e con retroilluminazione attiva, bensì per circa 30 ore, non proprio il meglio che abbia offerto l'azienda.

Almeno, vi è una funzionalità simpatica dell'autonomia rimanente con la retroilluminazione, una delle poche che ritengo davvero utili. Premendo FN + Invio, si illumineranno i LED dei tasti da 1 a 10, a seconda della percentuale di batteria residua della tastiera. Ad esempio, se si illuminano i primi 6 tasti, significa che la batteria è al 60% della sua capacità.

Per ottimizzare l'autonomia, è possibile spegnere la retroilluminazione premendo FN + Backspace, estendendo significativamente la durata della batteria. Peccato che il software dedicato non presenti parametri di standby per ottimizzare ulteriormente il risparmio energetico.

Al momento la EPOMAKER EK98 è acquistabile in tre versioni, cioè con gli switch ZebraPeace Lily e Mulan, sul sito ufficiale al prezzo di 83$, a cui dovete aggiungerci circa 18$ di tasse (per evitare la dogana) e spedizione in Italia. Al cambio attuale sarebbero circa 93€.

In alternativa si trova anche su Aliexpress, dove il prezzo è attualmente 97€, ma potreste sfruttare le promo stagionali tramite coupon che applicano uno sconto in base alla spesa sostenuta, così da risparmiare ulteriormente.

Preferite assemblarla da soli? Potete acquistare i vari pezzi direttamente su Amazon Italia.

Recensione EPOMAKER EK98 - Foto dal vivo

Il sample per questa recensione è stato fornito da EPOMAKER, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

EPOMAKER EK98

EPOMAKER EK98 è l'ennesima, buona tastiera del produttore cinese che presenta piccole variazioni rispetto a quelle già in commercio, ma sappiamo bene che quelle piccole variazioni tra i modelli possono però rappresentare punti cruciali nella scelta di quella perfetta per le proprie esigenze. Questa si distingue per le misure compatte, i colori nostalgici, la triplice connessione e la presenza del tastierino numerico. Non avrà caratteristiche uniche come la Shadow-S, ma è una tastiera indubbiamente pragmatica, e si fa apprezzare per quello.

Sommario

Caratteristiche tecniche 8.5

Estetica, costruzione ed ergonomia 8.5

Voto finale

EPOMAKER EK98

Pro

  • Ottima costruzione e scelta di colori
  • Design compatto con tastierino numerico
  • Triplice connessione, fino a 1.000 Hz di pooling rate
  • Anti-ghosting, N-key rollover e  PCB hot-swappable

Contro

  • Software funzionale, ma deficitario
  • L'illuminazione è poco più che estetica
  • Layout solo ANSI USA
  • Autonomia migliorabile

Giorgio Palmieri

Giorgio Palmieri Da oltre 10 anni scrive sulle pagine del network di SmartWorld. Adora la tecnologia come Winnie The Pooh con il miele. Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.

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