Recensione iRobot Roomba J7+: manda foto se vede un ostacolo

2 years ago 348

Esci di casa, il tuo robot aspirapolvere inizia a pulire in automatico senza che tu debba far nulla. Mentre pulisce si accorge che il tuo cane ha lasciato una sorpresa, ma invece di passarci sopra se ne accorge e ti manda una foto per avvisarti. Non si tratta di un film, ma di uno degli scenari che potrebbero accadere con il nuovo iRobot Roomba J7+, top di gamma che si posiziona tra l’i7+ provato qualche anno fa e l’S9+.

Il nuovo aspirapolvere si evolve in maniera radicale rispetto a quelli che lo hanno preceduto con nuove funzioni e soprattutto è il primo a portare sul mercato tutte le novità della piattaforma Genius 3.0. Questo significa non solo intelligenza artificiale ma maggiore automazione, coadiuvata anche dalla nuova base auto svuotante, più compatta e bella da vedere.

COM FATTO

A una prima occhiata iRobot Roomba J7+ non è dissimile dai suoi predecessori ma ci sono alcune novità interessanti. Sorprendono la cura costruttiva e il peso, superiore rispetto ad alcuni concorrenti di pari fascia. È realizzato in plastica con la parte superiore bicolore. Al centro ricorda l’alluminio, mentre il perimetro ha una finitura lucida che tende a raccogliere sporco e impronte. L’unico pulsante multifunzione circondato da un LED multicolore consente di avviare il processo di abbinamento, la pulizia o il ritorno alla base.

Nella parte anteriore c’è una delle maggiori novità. Una videocamera incastonata in uno svaso nel paraurti frontale accompagnata da un LED. Il sistema di navigazione PrecisionVision di iRobot ha sempre sofferto la mancanza di luce e il LED, che si accende durante la pulizia, permette di sopperire a questa lacuna.

La dotazione è completata dalle spazzole controrotanti con tecnologia brevettata AeroForce e una singola spazzola laterale. Ci sono poi sei sensori anticaduta lungo il perimetro e un sensore a ultrasuoni per il rilevamento dei tappeti. Sul serbatoio per la raccolta della polvere si nota la valvola in silicone che consente il deflusso dello sporco aspirato.

Specifiche Tecniche

  • Finitura superficiale: Grafite
  • Dimensioni: 33,8 x 33,9 x 8,7 centimetri
  • Peso: 3,4 kg
  • Sistema di mappatura: Tecnologia ottica PrecisionVision
  • Capienza serbatoio: 0,4 litri
  • Base auto svuotante: Inclusa nella versione “+”
  • Capacità base autosvuotante: 1 litro (circa un mese di utilizzo)

IROBOT GENIUS 3.0 VUOLE RIVOLUZIONARE LA PULIZIA

La piattaforma Genius 3.0 è in continua evoluzione e generazione dopo generazione include nuove caratteristiche. Tra le funzioni più utili la possibilità di far partire il robot in automatico quando usciamo di casa, sfruttando la geolocalizzazione del nostro cellulare. Si può abbinare il robot lavapavimenti Braava Jet M6 in modo da farlo partire subito dopo che Roomba J7+ termina la pulizia, oppure configurare il robot in maniera avanzata con altri dispositivi connessi tramite IFTTT. Per esempio si può avviare la pulizia quando si chiude la serranda del box auto tra le 10:00 e le 12:00 dei giorni feriali.


Si parla di piattaforma in quanto lo sviluppo e le nuove funzioni sono indipendenti dal dispositivo e vengono aggiornate in remoto su tutti i robot compatibili (ovvero J7+, I3+, I7+ ed S9+). Per configurare tutte le opzioni è necessario scaricare l’applicazione iRobot Home, disponibile sia per dispositivi Android e iOS.

La grafica è intuitiva e semplice e sono incluse tutte le funzioni tradizionali dei robot aspirapolvere più moderni. Programmazione giornaliera e oraria, personalizzazione della mappa creata, compatibilità con gli assistenti vocali Google Assistant e Amazon Alexa e controllo dello stato di usura delle componenti con possibilità di acquisto dei pezzi di ricambio direttamente dall’applicazione. Il robot può essere condiviso tra i familiari per una gestione multipla.

MAPPATURA E NAVIGAZIONE

Il sistema di navigazione e mappatura di iRobot Roomba J7+ si basa sulla presenza della fotocamera frontale con tecnologia Precision Vision. Il robot impiega qualche ciclo di pulizia per riuscire a costruire una mappa dell’ambiente in cui lavora. La durata di questo processo dipende molto non solo dalla grandezza ma anche dalla suddivisione dell’area.

La mappa creata non raggiunge la precisione garantita dalla tecnologia LIDAR e la videocamera soffre la presenza di superfici riflettenti o molto scure. Tramite l’applicazione si possono suddividere le stanze, rinominare, inserire zone dove l’aspirapolvere non deve pulire, i cosiddetti muri virtuali. Sia tramite l’applicazione che tramite comando vocale si può anche selezionare la pulizia di singole stanze anziché dell’intera area. Migliorata la navigazione al buio grazie al LED.

Il particolare sistema garantisce però una continua evoluzione della mappa registrata. Il robot infatti è in grado di riconoscere eventuali modifiche agli spazi, oppure la presenza di oggetti che non c’erano nella pulizia precedente. Se per esempio aggiungiamo un vaso nell’ingresso, il robot ignora quella zona, scatta una foto e chiede cosa fare tramite l’applicazione. Un sistema particolare che apprende e migliora col tempo. È inoltre in grado di riconoscere piccoli oggetti, cavi ma anche le feci degli animali domestici. Il riconoscimento funziona bene e anche in questo caso i pericoli vengono segnalati tramite l’applicazione.

PULIZIA: IDEALE PER ANIMALI E CAPELLI LUNGHI

Roomba J7+ garantisce una potenza di aspirazione 10 volte superiore rispetto alla serie 600 e integra una serie di tecnologie che consentono al robot di ripartire gli sforzi in maniera intelligente. Tramite la funzione Dirt Detect, Roomba J7+ è in grado di capire quali siano le zone più sporche, perdendo meno tempo sulle zone più pulite. L’algoritmo risulta piuttosto efficace in questo e le due spazzole centrali fanno il resto. La tecnologia AeroForce consente di prelevare peli di animali e capelli lunghi senza che questi si attorciglino attorno alle spazzole in silicone. L’efficacia è notevole e al momento l’unico altro robot in grado di garantire le stesse prestazioni è l’Ecovacs T9 AIVI che abbiamo provato, che integra le stesse spazzole.

Il robot è in grado di evitare la maggior parte degli ostacoli, anche se in un paio di occasioni si è incastrato a causa di un cavo corto. Pulisce bene anche i tappeti, sia a pelo corto che a pelo lungo. In questo caso la spazzola laterale si blocca, le spazzole centrali adattano la velocità di rotazione ma aumenta la potenza di aspirazione. L’applicazione non consente di scegliere la potenza, ma il robot fa tutto in automatico regolando l’aspirazione a seconda della superficie e dello sporco incontrato. In generale l’esperienza è migliore rispetto al precedente i7+ e l’aggiunta del LED consente al robot di lavorare meglio anche al buio.

CLEAN BASE E AUTONOMIA

Una delle novità arrivate con il J7+ è la nuova base autosvuotante. Più compatta e con forme più squadrate ma soprattutto progettata in maniera intelligente. Il funzionamento rimane il medesimo di tante altre basi con funzione simile, ma con ingombri ridotti. iRobot usa però dei sacchetti di tipo AllergenLock, che evitano la fuoriuscita di pulviscolo e che garantiscono la massima igiene durante la sostituzione. Nel vano è incluso anche uno spazio per custodire i sacchetti extra, in modo da non doverli cercare per casa quando necessario. Simpatico il lembo in pelle griffato iRobot che agevola l’apertura dello sportello. Il costo dei sacchetti è di 19,99 euro per tre unità, ma esistono diverse alternative più abbordabili di terze parti.

Fronte autonomia Roomba J7+ non colpisce in maniera particolare. La batteria inclusa è da 2210 mAh (32Wh) e consente di arrivare a poco più di 80 minuti di autonomia. Un risultato inferiore rispetto alle 3 ore raggiunte da altri robot di fascia alta e media. Se una ricarica non dovesse essere sufficiente, il robot torna alla base per caricarsi e ricominciare da dove aveva interrotto, in modo da coprire l’intera superficie.

CONSIDERAZIONI FINALI

iRobot, così come Apple e GoPro, fanno parte di quelle aziende in grado di legare il loro nome all’intera categoria di settore. Non è raro sentire il nome Roomba associato a un aspirapolvere robot di un altro brand. Nell’immaginario collettivo i robot dell’azienda rimangono molto forti e il J7+ non fa eccezione. Con un prezzo di listino di 749 euro per la versione senza CleanBase e di 999 euro (899 in promozione) per il bundle è impossibile però non fare confronti con altri top di gamma.

Abbiamo visto di recente il Dreame W10 che unisce come mai prima d’ora il concetto di lavapavimenti e aspirapolvere robot, o l’Ecovacs T9 AIVI che oltre a consentire una pulizia ottima usando tecnologia iRobot, integra anche una videocamera di sorveglianza. Roomba J7+ potrebbe però interessare a quegli utenti che davvero vogliono un robot che sia quasi del tutto indipendente.

Al di là della configurazione e delle opzioni per l’avvio automatico della pulizia, non ci sono personalizzazioni che potrebbero rendere più complessa l’interazione col robot e questo per molti utenti è un punto a favore. Quando uscite di casa il robot sa che deve partire, conosce l’area, identifica gli ostacoli, regola la potenza e se incontra ostacoli ve lo dice con una notifica. Si tratta di un’esperienza d’uso più semplice e diretta, che bada al sodo senza però rinunciare a un ottimo livello di pulizia soprattutto per chi ha animali in casa.


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