Recensione JIMMY HW10 Pro: lavapavimenti e aspirapolvere 3 in 1, il dispositivo definitivo per la pulizia di casa?

5 months ago 192

Jimmy HW10 Pro è un dispositivo strano: di base sembra una lavapavimenti, ma in realtà è molto di più. E anzi, a dirla tutta funziona in modo completamente diverso dalle lavapavimenti tradizionali, affidando all'utente il compito di decidere quando e dove bagnare il pavimento, permettendovi al contempo di usarla come una classica scopa elettrica. Ci troviamo forse di fronte al dispositivo ibrido per eccellenza? Scopriamolo insieme!

INDICE

Unboxing Jimmy HW10 Pro e montaggio

Non c'è che dire: la confezione di JIMMY HW10 Pro lascia abbastanza a bocca aperta per la quantità di oggetti che include. D'altronde parliamo di un dispositivo ibrido, e come tale deve accontentare quante più esigenze possibili. Al suo interno troviamo: il corpo lavapavimenti già assemblato, il motore aspirapolvere superiore, la staffa removibile, gli accessori per l'aspirapolvere (mini spazzola motorizzata, bocchetta per fessure, bocchetta per spolverare), la spazzola per tappeti da sostituire a quella già montata sulla lavapavimenti, la batteria removibile. A questo ci dovete aggiungere la base di ricarica e stazionamento, uno scovolino per la pulizia, una confezione di detergente da 480 ml e il caricatore a parete. Gli unici veri assenti sono i filtri di ricambio.

Il montaggio potrebbe un po' spiazzare. Il manuale è d'aiuto solo fino a un certo punto, ma almeno le illustrazioni possono aiutarvi a capire come mettere insieme il tutto.

Ma non è tanto il montaggio di per sé, quanto più capire come sfruttare al massimo il dispositivo cambiando le sue configurazioni d'uso. La staffa ad esempio, che ha la maniglia per spostare la lavapavimenti sui pavimenti, diventa anche un tubo per aspirare. C'è un pulsante che tira fuori una protuberanza, mostrando l'interno cavo della staffa. Proprio dalla parte della maniglia, si può collegare alla parte superiore del dispositivo per farlo diventare un aspirapolvere in grado di raggiungere punti più elevati.

Accessori e Versatilità

JIMMY HW10 Pro è decisamente più versatile di qualsiasi lavapavimenti. Questo perché, come accennato, se decidete di non spruzzare acqua, la HW10 Pro si comporterà alla stregua di un aspirapolvere classico. Anzi, a dirla tutta ha persino una spazzola in più pensata espressamente per la pulizia di tappeti; e la parte superiore del dispositivo, quella che di fatto funge da motore aspirante, si stacca dal resto e può essere collegata a una spazzola motorizzata anti-acaro ideale per la pulizia di divani, letti e tessuti.

Insomma, il dispositivo di JIMMY lava i pavimenti, aspira, pulisce tappeti, letti e divani, e volendo spolvera anche, grazie alle due bocchette aggiuntive (per fessure e per spolverare) e al manico che si trasforma in tubo per aspirare. Peccato che in cima a questo tubo non si possa collegare i vari accessori. Di fatto quindi serve solo a levare polvere e ragnatele dal soffitto o raggiungere punti particolarmente lontani. A dirla tutta poi il tubo non si incastra benissimo, risultando appunto utile per cose veloci (e delicate).

Tecnologia

Giusto per ribadirlo, JIMMY HW10 Pro è un dispositivo decisamente fuori dall'ordinario. La parte aspirante delle lavapavimenti è di solito integrata nel corpo della macchina. Quando lavate il pavimento quindi aspirate via anche eventuali detriti e l'acqua sporca strizzata dal rullo. Qui funziona tutto in modo diverso. La parte aspirante è removibile e, come già accennato, può anche essere collegata a vari accessori; il suo funzionamento è in pratica quello delle scope elettriche cicloniche.

Essa stessa ha un serbatoio diverso da quello dell'acqua sporca, che viene usato solo quando la staccate dal resto del dispositivo per usarla ad esempio con la spazzola motorizzata o con gli accessori per spolverare. JIMMY lo chiama design 3 in 1, e in effetti è azzeccato.

Il motore integrato nella parte modulare a cui abbiamo fatto cenno è un motore digitale brushless da 350W che arriva a erogare una potenza di aspirazione di 18.000 Pa. Non è potente quanto aspirapolvere dedicati, ma è più potente delle lavapavimenti classiche. E questo aiuta non soltanto durante la fase di aspirazione e lavaggio classiche, ma anche durante la pulizia di superfici in tessuto.

Se volete usarla in modalità lavapavimenti, il serbatoio dell'acqua pulita, che solitamente si trova sul retro, si trova direttamente sulla sezione a terra dove c'è anche la spazzola rotante. È la stessa soluzione che avevamo visto sulla Jimmy HW9 e che a breve, siamo sicuri, vedremo su altri dispositivi.

Da una parte così c'è meno spazio per l'acqua pulita (circa mezzo litro), dall'altra il peso così è a terra. Questo permette anche a tutta la struttura di inclinarsi molto di più delle lavapavimenti tradizionali, arrivando quasi a 180°. Anzi, se girate di lato il manico riuscite a inclinare tutta la struttura fino a terra.

Invece di bagnare il rullo con spruzzini interni, la HW10 Pro affida all'utilizzatore il compito di decidere quando spruzzare l'acqua. Con un pulsante sul manico si attiva un ugello frontale che nebulizza acqua pulita davanti a noi, in una quantità tale da bagnare il pavimento, il rullo che ci passa sopra, ma anche tale da permettere un asciugatura velocissima della superficie. Peccato solo che la spazzola non vada da parte a parte. Rimane un po' di bordo sia a destra che a sinistra, e di conseguenza passando vicino alle pareti non pulirete bene come con altri modelli.

Il serbatoio principale dello sporco accoglie sia i rifiuti solidi che quelli liquidi.

Se usate HW10 Pro in modalità sola aspirazione parte dello sporco andrà qui, e parte purtroppo rimarrà incastrata sotto lo sportello che protegge il rullo. La polvere, non bagnandosi, tende ad accumularsi lì, ma se non altro è semplicissima da rimuovere. Se invece usate la modalità lavapavimenti, il serbatoio si riempie appunto di liquido e solido, e a dirla tutta viene fuori un po' di disastro. Questo è un problema comune di tante lavapavimenti, tant'è che alcuni dispositivi, JIMMY inclusa (e inclusa questa HW10 Pro) integrano un filtro superiore che cerca di separare solido da liquido. In ogni caso, lo svuotamento e la pulizia del serbatoio richiederà un po' di tempo e di impegno.

A livello tecnologico, HW10 Pro integra altre chicche. Sulla parte frontale c'è un display OCLD a colori, un po' piccolo per la verità ma comunque sufficientemente visibile, che mostra autonomia residua, eventuali avvisi di manutenzione e le modalità d'uso selezionate.

Queste ultime sono Auto, che riconosce da sé la superficie che si sta aspirando; Floor, per i pavimenti classici; Carpet, per i tappeti; Turbo, per spremere al massimo il motore. Non è un caso ci sia una modalità Auto: c'è un sensore sulla parte frontale che riconosce il tipo di superficie su cui si sta passando regolando la potenza di aspirazione. Usando solo il corpo motore con gli accessori cambiano le modalità: quella base è Eco, e predilige l'autonomia; altrimenti c'è Max, che fa girare al massimo il motore. Così come altri prodotti JIMMY anche questo integra un sistema vocale che avvisa con frasi le modalità d'uso selezionate, oltre ad avvisarvi quando i serbatoi sono pieno (o vuoti) e simili. Può essere disattivato premendo sul tasto vicino al display. Purtroppo è solo in inglese, quindi la tentazione di disattivarlo sarà molta. La mancanza più grande? Una luce frontale per illuminare il pavimento.

Solitamente sulle lavapavimento si sente poco questa mancanza, ma essendo la HW10 un dispositivo ibrido, se lo si usa solo per aspirare la sua assenza si fa sentire.

Davvero particolare il look del dispositivo: corpo molto fine, cosa che non si può dire di altre lavapavimenti, dettagli color rame, e persino un anello LED blu che si trova sulla parte superiore, vicino al display.

Rimane la base di ricarica, quella che si occupa anche della pulizia del rullo. A differenza della HW9, la base della HW10 Pro integra per fortuna un sistema di asciugatura che convoglia un getto di aria sulla spazzola, in modo da prevenire un minimo di cattivi odori. Prima ancora, si attiva la funzione autopulente che spruzza acqua dal serbatoio di quella pulita tramite l'ugello frontale, facendo ruotare il tutto finché il rullo non è pulito. Non è male come sistema, ma ce ne sono di migliori.

Ogni 3/4 lavaggi è bene dare una lavata manuale al rullo e farlo asciugare al sole. Prima di avviare l'auto pulizia poi è bene assicurarsi che il serbatoio dell'acqua sporca sia vuoto e che quello pulito abbia acqua a sufficienza. C'è poi da dire che l'asciugatura ci mette ore e ore (anche 4 o 5), con un rumore di sottofondo non troppo forte ma che alla lunga può risultare fastidioso. Sono tempi biblici a confronto di quanto sta proponendo la concorrenza.

Lavaggio e aspirazione

Su quali superfici si può usare? Come di consueto i test li ho effettuati su pavimento laminato, su gres porcellanato e su superfici in vinile. Questo giusto per ribadire che le lavapavimenti possono essere usate anche su pavimenti più delicati come appunto i laminati (e il parquet), che più di altri temono l'umidità. Anzi, questo vale più che mai per la HW10 Pro visto che non solo siete voi a decidere quando erogare l'acqua, ma visto anche che l'acqua erogata tende ad asciugare molto rapidamente.

Lo scenario d'uso in cui l'ho testata tende a mettere a dura prova le lavapavimenti, soprattutto per la presenza di 3 gatti e di una bambina piccola.

HW10 Pro può essere usata in una miriade di modi diversi. Diciamo, per riassumere quanto sto per dirvi, che se la cava discretamente un po' in tutti gli ambiti:

  • Aspirazione: con il rullo morbido o quello per tappeti (che poi va bene anche per il pavimento) se la cava benino. Il vero problema non è tanto la potenza di aspirazione, inferiore a scope elettriche dedicate solo all'aspirazione, quanto più l'assenza di una luce frontale che faccia capire dov'è lo sporco da aspirare. Comunque è una delle poche lavapavimenti che davvero può essere usata come aspirapolvere "puro", il che è già qualcosa.
  • Tappeti: con la spazzola dedicata si vede, soprattutto su tappeti a pelo lungo, come le sezioni interne riescano a "pettinare" il tutto, cercando quindi di aspirare la polvere anche nei punti meno superficiali. Non male quindi, ma non spruzzate acqua in questo caso d'uso.
  • Lavapavimenti: come accennato, si usa un po' in modo diverso dal solito. Siete voi a decidere dove e quanto bagnare il pavimento. Questo è buono nel caso troviate macchie più ostinate, meno buono perché dovrete occuparvi manualmente di spruzzare l'acqua e spanderla manovrando il dispositivo. Ottimo il fatto che l'acqua sia nebulizzata, in modo che i tempi di asciugatura siano quanto più brevi possibile.
  • Pulizia mobili e tessuti: il corpo motore che si stacca e diventa un mini-aspirapolvere è una genialata. Anzi, una genialatà a metà. Il bastone dove c'è la maniglia può essere rimosso premendo un pulsante; una volta svilato il tappo superiore, lo si può collegare al motore in modo da dotarlo di un tubo utile a raggiungere punti più alti o fessure difficilmente raggiungibili. Ecco, se JIMMY avesse pensato a come collegarci la spazzola per pavimento ci saremmo davvero trovati di fronte al dispositivo ibrido per eccellenza. In ogni caso, il motore aspirapolvere così eroga la potenza massima di aspirazione, e per spolverare i ripiani e pulire letti e divani con la spazzola motorizzata va più che bene. Giusto per ribadirlo, cose del genere con le lavapavimenti non le fate.

Un cenno d'obbligo al rumore emesso in fase di pulizia.

HW10 è più rumorosa delle sue colleghe, complice il motore più potente e la struttura diversa del tutto. Il valore massimo riportato anche da JIMMY è pari a 80 dB, ma si parla di casi d'uso estremi (modalità Turbo).

Manovrabilità

Le due grosse ruote posteriori e un minimo di propulsione data dal rullo in rotazione, fanno sì che JIMMY HW10 sia facile da manovrare. È leggermente più pesante di alcuni modelli, come la HW9 della stessa JIMMY o la F10 di Proscenic, ma anche più leggera di lavapavimenti dotate di serbatoi più ampi. Il fatto poi di poterla inclinare a 180° la rende decisamente più manovrabile di tanti modelli. Come pietra di paragone considerate anche che ci sono scope elettriche come la Samsung BESPOKE Jet AI che sono più pesanti e difficili da manovrare. La maniglia è sufficientemente comoda, e non si fa fatica a passarla per casa.

Discorso diverso per il corpo motore staccabile. La maniglia è molto particolare, e si sente tutto il peso del motore e della batteria sul polso. Se la usate con il tubo il peso si fa sentire insomma. Strana la posizione in cui passate la spazzola motorizzata anti-acaro: non è inclinata rispetto al resto del motore, e di conseguenza si fanno movimenti un po' diversi dal solito.

Autonomia

La batteria della HW10 Pro è una 7x3.800 mAh. A differenza delle lavapavimenti convenzionali, questa è removibile e quindi facilmente sostituibile. Questo comunque è un punto che tutti i dispositivi JIMMY hanno in comune.

L'autonomia è in linea con quella di tante altre lavapavimenti, ovvero circa 30 minuti. Dipende anche dalla modalità in cui la utilizzate:

  • Lavapavimenti pura / aspirapolvere convenzionale: 35 minuti
  • Aspirapolvere con rullo per tappeti: 20 minuti
  • Corpo motore staccato con accessori:
    • modalità Eco: 80 minuti
    • modalità Max: 30 minuti

La ricarica completa richiede 4 ore. Nulla vieta di comprare una batteria aggiuntiva, ma per ricaricarla dovrete porla sulla base.

Un po' piccoli i serbatoi, tutti e tre per la verità. Diciamo che i due per i liquidi sono sufficienti per pulire casa, ma quando mettete la HW10 Pro sulla base di ricarica per avviare il ciclo di pulizia del rullo, potreste trovarvi di fronte a un problema. Se c'è abbastanza acqua pulita si avvierà il ciclo di pulizia del rullo, con il problema che la pulizia convoglierà così tanta acqua sporca verso l'apposito serbatoio, da riempire velocemente il poco spazio rimasto. Allora siete obbligati a svuotarlo, ma il ciclo dovrà ricominciare da capo. A quel punto potrebbe terminare l'acqua pulita, obbligandovi a riempirla, dovendo poi ricominciare da capo. E a questo punto potrebbe succedere che il serbatoio dell'acqua sporca è troppo pieno. Insomma, o entrate in un loop infinito, o prima di avviare il tutto riempite il serbatoio dell'acqua pulita e svuotate quello dello sporco. Così facendo però dovrete svuotare due volte il bidoncino delle acque scure.

Anche quello del corpo motore è molto più piccolo, vicino a quello degli aspirabriciole più che a quello delle scope elettriche. Comunque svuotarlo è questione di un attimo.

Manutenzione, materiali e ricambi

Veniamo quindi alla manutenzione. Buone le performance della stazione per quanto riguarda la pulizia del rullo. Sul coperchio potrebbe rimanere un po' di sporco, da rimuovere di tanto in tanto anche manualmente, ma la cosa buona è che con il riscaldamento (seppur lentissimo) il rullo non mantiene eventuali cattivi odori. Come al solito c'è da ricordarsi di svuotare quanto prima il bidoncino delle acque scure: basta poco perché la plastica si impregni, e di tanto in tanto passarci un antibatterico in stile Napisan male non fa.

Il serbatoio dell'acqua pulita non richiede manutenzione. Occhio solo a quanto detergente ci mettete. Solitamente ce ne va un tappino (circa 10 ml), ma essendo il serbatoio più piccolo del solito potete anche metterne meno. Non di più però, perché tende a formarsi un bel po' di schiuma, soprattutto durante la fase di pulizia del rullo.

E quando finisce quello presente nella scatola? Su Amazon trovate quello di Jimmy, e anche sullo store ufficiale ne trovate quanto volete. Altrimenti potete optare per quelli a marchio Tineco o BISSELL. 1 litro di prodotto è sufficiente a circa 100 lavaggi, anche di più con la Jimmy visto quanto detto.

C'è quello che potremo definire un "downgrade" per quanto riguarda il filtro presente nel serbatoio dell'acqua sporca. Nell'HW9 era un filtro HEPA, qui invece ne troviamo uno in spugna. È lavabile e fa il suo dovere, ma quelli HEPA sono più efficienti nel filtraggio delle particelle più piccole.

C'è poi il corpo motore, che funziona come aspirapolvere a sé stante. Smontare il serbatoio della polvere è facile, e da lì potete pulire filtro metallico, corpo del serbatoio, filtro in spugna e filtro HEPA. Peccato che il filtro in uscita (in spugna) non sia removibile.

Per concludere, potete raggiungere anche altri punti della lavapavimenti con l'apposito scovolino per la pulizia incluso in confezione. Rimuovendo il serbatoio dell'acqua sporca potete dare una pulizia al tubo che collega quest'ultimo alla sezione frontale.

E a livello di materiali? Le plastiche sono di buona qualità, e in generale la struttura è resistente e ben costruita. L'unico punto debole è il manico che si trasforma in tubo: il giunto di collegamento con il motore, nel caso vogliate usare il corpo motore per pulire punti alti, è un po' lasso.

E per quanto riguarda i ricambi? Sul sito JIMMI trovate spazzole per tappeti e spazzola a rullo sostitutive, batteria, filtro HEPA, caricabatterie e il già citato detergente. Non male, ma in caso di rottura di altri pezzi dovrete probabilmente optare per la sostituzione. Già che ci sia la batteria però è tanta roba, visto che di solito nelle lavapavimenti è molto difficile sostituirle manualmente.

Prezzo

Il prezzo di listino di JIMMY HW10 Pro ammonta a 499€. Un prezzo importante, ma più basso di altri modelli della concorrenza. C'è da dire che questo modello offre funzioni che le altre non hanno: doppia spazzola, modalità tappeto, aspirazione classica, lavaggio con spruzzo manuale, corpo motore scollegabile e usabile a sé stante, inclinazione (quasi) a 180°.

Altre foto dal vivo

Il sample per questa recensione è stato fornito da JIMMY, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

JIMMY HW10 Pro

JIMMY HW10 Pro è un dispositivo ibrido davvero speciale. Con qualche accortezza sarebbe potuto essere il prodotto perfetto per la pulizia a 360° di casa. Certo, non è all'altezza di dispositivi dedicati solo al lavaggio o solo all'aspirazione, ma trovare tutti e due i mondi in un dispositivo unico è cosa rara. I suoi difetti li ha, come l'assenza di luci frontali o i serbatoi piccoli, ma nel giusto contesto può dimostrarsi un vero coltellino svizzero pronto a pulire qualsiasi cosa. Come avrete intuito, non è un prodotto per tutti. È sicuramente più adatto a case di medie dimensioni, dove l'autonomia complessiva riesce a garantire la pulizia di tutte (o quasi) le superfici. Inoltre ci vuole anche un po' di elasticità mentale per capire come sfruttarla al massimo. E per quanto riguarda il prezzo, state sicuri che per una scopa elettrica e una lavapavimenti di qualità spendereste molto di più.

Pro

  • Aspira e lava il pavimento, spolvera e pulisce i tessili
  • Manovrabile e leggera
  • Si reclina a 180°
  • Batteria removibile, serbatoio con filtro per lo sporco solido
  • Base di ricarica senza installazione a muro
  • Getto d'acqua frontale controllabile manualmente

Contro

  • C'è chi la troverà difficile da usare
  • Lavaggio solo con rilascio manuale dell'acqua
  • Niente luce frontale
  • Serbatoi piccoli
  • Autonomia solo nella media

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.

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