Recensione Jimmy HW9 lavapavimenti: costa poco, si flette a 180° e ha delle aggiunte davvero geniali

11 months ago 135

Jimmy HW9 sembra una lavapavimenti come tante altre, ma non è così. Il marchio, anche quando si dedica alle scope elettriche, cerca di distinguersi dalla massa con caratteristiche particolari (vedi ad esempio H10 Flex e Pro), ma con la lavapavimenti HW9 ha fatto per certi versi un passo in più. Il prezzo è goloso, soprattutto per chi si avvicina a questo genere di prodotti per la prima volta, ma ci sono ovviamente delle caratteristiche leggermente sacrificate rispetto a modelli più costosi. Vediamo insieme come se la cava!

INDICE

Unboxing Jimmy HW9 e montaggio

Modesta la confezione della Jimmy HW9, ed è presto spiegato il perché: le dimensioni di fatto sono assimilabili a quelle di una scopa elettrica convenzionale. Davvero strano, ma presto capiremo il perché. All'interno della scatola troviamo corpo principale con staffa da applicare, batteria removibile (una rarità in questo genere di prodotti), una base di ricarica e supporto con porta accessori, uno scovolino per la manutenzione, alimentatore a parete e una confezione con 450 ml di detergente per pavimenti, utile quindi per circa 45 lavaggi. Montare il tutto è banale, e nell'arco di qualche minuto sarete già pronti al primo lavaggio. Tra i grandi assenti dalla confezione segnaliamo un filtro HEPA aggiuntivo (anche se quello in dotazione, con un po' di accortezza, almeno 2 anni resiste) e un rullo di riserva.

Accessori e Versatilità

Jimmy HW9, facendo parte della categoria delle lavapavimenti, non può certo essere versatile quanto una scopa elettrica.

Ne abbiamo discusso nel dettaglio anche in un articolo dedicato di un po' di tempo fa. Di fatto lavate e aspirate il pavimento, unendo le due attività in una unica. Non vi aspettate quindi di poterci spolverare, pulire i divani né tanto meno lavare i tappeti. HW9 però riesce a fare una cosa che le lavapavimenti convenzionali non riescono a fare: arrivare sotto il letto! Grazie alla sua particolare struttura, la lavapavimenti di Jimmy si piega a quasi 180°, permettendovi di passare in punti particolari che normalmente, con questo genere di dispositivi, non riuscite a raggiungere. Diciamo quindi che c'è un po' più di versatilità del solito.

Tecnologia e lavaggio

Jimmy HW9 è diversa in tanti aspetti dalle lavapavimenti tradizionali. Il serbatoio dell'acqua pulita, che solitamente troviamo sul retro del dispositivo, è in realtà agganciato alla parte che ospita la spazzola. Di conseguenza tutto il corpo della lavapavimenti di Jimmy è ben più snello del solito.

L'altra conseguenza è che sia il serbatoio dell'acqua pulita che quello dello sporco sono più piccoli del solito. Il corpo centrale ospita un motore da 300W in lega di magnesio completamente sigillato (per evitare infiltrazioni d'acqua) e dal peso ridotto rispetto a quelli usati in passato dalla stessa Jimmy. Il motore si occupa di mettere in movimento la spazzola frontale e di aspirare via l'acqua sporca dal rullo. Grazie al movimento impresso alla spazzola dal motore, la HW9 ha la classica spinta propulsiva in avanti che semplifica la pulizia, spinta che in un modello del genere si sente anche più del solito vista la leggerezza complessiva del prodotto.

Veniamo subito alla domanda che in tanti si pongono: si può aspirare e basta o si deve per forza compiere entrambe le operazioni? Non c'è una funzione solo aspirazione. Come vi ho detto altre volte, non è poi questa grossa mancanza.

I motori delle lavapavimenti non sono potenti come quelli delle scope cicloniche, e il loro sistema di aspirazione funziona anche perché c'è un rullo bagnato che raccoglie lo sporco e un pettine rigido che lo rimuove dal rullo stesso. Di conseguenza, usare la sola modalità di aspirazione serve a ben poco, se non a ripassare la lavapavimenti sul pavimento bagnato nella speranza di velocizzare l'asciugatura. Quali sono quindi le modalità di utilizzo? Ce ne sono due, e si passa fra una e l'altra con l'apposito pulsante sul manico.

La prima è Floor (pavimento), ed è quella che si usa la maggior parte del tempo. L'altra è Carpet (tappeto) e spinge il motore al massimo della potenza. Ora, in teoria HW9 non è pensata per lavare i tappeti, e vi sconsiglio di usarla per farlo. Credo che il termine ci sia per via dell'esistenza di un modello HW9 Pro dotato di apposita spazzola per i tappeti, ma quello protagonista di questa recensione (HW9 normale) non ce l'ha.

Nulla vieta comunque di usare la modalità Carpet sullo sporco più ostinato, ma occhio alla batteria: andrà giù a razzo missile. Non ci sono sensori di rilevamento dello sporco o altra tecnologia di tipo "smart". C'è però un pulsante in più sul manico che abbiamo apprezzato non poco: premendolo è possibile attivare un getto di acqua controllato che permette di bagnare maggiormente il pavimento. Può sembrare una funzione "stupida", visto che il rullo è bagnato, ma in realtà risolve il problema dello sporco ostinato. Sulle macchie più resistenti di solito si deve sostare sopra con il rullo per diversi secondi, e non è detto che il livello di umidità della spazzola sia sufficiente a rimuovere lo sporco. Così invece si bagna direttamente il pavimento, facilitando la pulizia e facendoci anche risparmiare secondi preziosi. L'acqua fuoriesce da un ugello frontale ben visibile, come potete vedere nella foto sottostante.

Tornando ai serbatoi, entrambi quelli in dote alla HW9 sono da 400 ml. Sono, come già accennato, molto, molto piccoli. L'obiettivo era quello probabilmente di realizzare un dispositivo leggero, maneggevole, economico e pensato per case dalla metratura non esagerata. Nulla vieta di riempire quello pulito e svuotare quello sporco nel caso finiste per arrivare al termine di uno dei due, ma bisogna vedere se avete ancora batteria per andare avanti. Diciamo che riuscite a farci 3 stanze senza indugiare troppo, ma ci torniamo nella sezione dedicata all'autonomia. A detta di Jimmy, il serbatoio dell'acqua pulita è rivestito internamente con materiale antibatterico in grado di generare ioni d'argento durante il lavaggio. Questo porterebbe a una miglior pulizia (Jimmy parla di sterilizzazione) del pavimento.

La spazzola non arriva da parte a parte. C'è quindi un margine sia a destra che a sinistra, rispettivamente 1,5 cm e 2 cm, e di conseguenza per pulire lungo i bordi delle pareti dovrete andarci frontalmente.

Come già accennato, c'è un raschietto sulla parte frontale che si occupa di spremere il rullo bagnato e portare via l'eventuale sporco rimasto attaccato alla spazzola.

Su quali superfici si può usare? Come di consueto i test li ho effettuati su pavimento laminato, su gres porcellanato e su superfici in vinile. Questo per dire che le lavapavimenti possono essere usate anche su pavimenti più delicati come appunto i laminati, che più di altri temono l'umidità. Certo, sulla HW9 si può persino spruzzare più acqua con l'apposito pulsante, ma il rullo si occupa comunque di distribuirla. Inoltre la quantità d'acqua rilasciata dalle lavapavimenti è ottimizzata, anche per cercare di far durare il più a lungo possibile la riserva del serbatoio e per far sì che il tutto si asciughi velocemente. In casa poi ci sono 3 gatti, 1 bambina, 2 adulti e un discreto via vai di nonni, il che mi ha permesso anche di testare le capacità di pulizia del prodotto con peli, capelli e sporco.

Quindi, come si comporta all'atto pratico? Non male, anche se ci sono diverse considerazioni da fare. Prima di tutto, e questo vale per tutte le lavapavimenti in generali, dovete seriamente considerare qual è il contesto di utilizzo di un prodotto del genere. Con tanti animali domestici e tante persone che transitano in casa è meglio optare per modelli più costosi, potenti e avanzati o addirittura evitare del tutto le lavapavimenti. C'è più sporco del normale, anche solo per via dei peli (non importa che siano gatti e cani), e ciò significa che il dispositivo si sporcherà più velocemente e richiederà più manutenzione del solito. Se invece il vostro contesto di utilizzo è "normale", mettiamo il caso un appartamento di 70/80 metri quadri, 3/4 persone e fine, un dispositivo come la Jimmy HW9 può seriamente rivoluzionare (in meglio) la vostra routine di pulizia.

Il livello di umidità del pavimento dopo il passaggio del dispositivo è buono, e anche grazie al getto di acqua controllato sono riuscito a rimuovere macchie che altre lavapavimenti, anche più costose, hanno difficoltà a pulire.

Discreta anche l'aspirazione, anche se, come accennato, il fatto di avere un pavimento più vissuto fa sì che si accumuli un bel po' di sporco nel serbatoio. Qui però entra in gioco un'altra genialata di questo prodotto, una di quelle che ci fanno chiedere perché non sono implementate in prodotti ben più cari di questo. Il serbatoio dell'acqua sporca è a due stadi: il primo filtra lo sporco più grosso, come polvere accumulata, peli e simili, facendo sì che l'acqua scura si depositi sul fondo senza mescolarsi. Una sciocchezza? Non tanto: scaricare il serbatoio dell'acqua sporca con tutto mischiato nel lavello di cucina (se non si ha una terrazza) o simili fa un po' schifo. In questo modo scaricate solo l'acqua sporca e svuotate il primo stadio nel cestino.

In definitiva, in quanto ad aspirazione e pulizia se la cava. I peli di animali però richiederanno una maggior manutenzione del prodotto.

Ci torniamo nella sezione dedicata.

Cosa altro rimane da dire sulla tecnologia integrata nella lavapavimenti? Sulla parte frontale, molto in basso rispetto al solito, c'è un display LCD che mostra l'autonomia residua, modalità d'uso selezionata ed eventuali spie di manutenzione. A proposito dell'autonomia, invece di indicarla in percentuale (piuttosto inutile) indica i minuti rimanenti. Ottima cosa, soprattutto se volete pianificare con cura quanti minuti dedicare alle singole stanze. Era un dettaglio che avevamo già apprezzato sulle H10 Flex e H10 Pro. Il display è fatto in modo da mostrare cifre e notifiche rivolte verso di voi mentre lo utilizzate e dalla parte contraria quando è sulla base di ricarica.

Rimane la base di ricarica, quella che si occupa anche della pulizia del rullo. Ho omesso la parola asciugatura, perché purtroppo questa base non se ne occupa minimamente. E questo potrebbe essere un problema, a meno di non ricordarsi di non mettere all'aria aperta il rullo dopo la sessione di pulizia.

Come tanti modelli, HW9 dopo l'uso può essere riposta sulla base e, con la pressione prolungata del tasto per il cambio di modalità d'uso, avviare una sessione di pulizia del rullo e di tutta la parte frontale. Per il lavaggio sfrutta anche l'ugello frontale per spruzzare acqua pulita e inviare poi lo sporco al serbatoio adibito. Però appunto, non c'è asciugatura, e di conseguenza il rullo umido, soprattutto se non si è pulito bene, potrebbe generare cattivi odori. Il consiglio quindi è quello di rimuoverlo (è questione di un attimo) e farlo asciugare all'aria aperta. D'altronde se si vuole risparmiare qualcosina da qualche parte si dovranno avere dei compromessi, no?

Manovrabilità e uso

Jimmy HW9 è probabilmente la lavapavimenti più leggera che possiate trovare in commercio. Si parla di circa 3,9 kg, pure meno della F10 di Proscenic che già di per sé era compatta e leggera. Per dire, si riesce ad alzarla da terra con una sola mano, cosa impossibile con altri modelli.

E soprattutto potete inclinarla fino a quasi 180°, cosa che pochissimi modelli riescono a fare (quasi nessuno per la verità). Proprio il fatto di aver spostato il serbatoio dell'acqua pulita sulla parte superiore della spazzola fa sì che Jimmy sia riuscita a diminuire lo spazio occupato dalla sezione posteriore. In questo modo il corpo, grazie anche allo snodo centrale, si inclina fino a terra, permettendovi di lavare il pavimento sotto il tavolo, sotto sgabelli, letti e anche alcuni armadi con pochissima difficoltà. Buona anche la propulsione: la spinta è solo in avanti, ma combinata con la leggerezza del dispositivo fa sì che si faccia davvero fatica a portarla in giro per casa. Sul retro della parte che si poggia sul pavimento ci sono due grosse ruote gommate che aiutano ulteriormente a manovrare la HW9.

In che contesti si usa una lavapavimenti come la Jimmy HW9? Le lavapavimenti sono dispositivi che richiedono modalità di uso diverse da quelle degli aspirapolvere classici.

Non tornano utili per pulizie rapide, come banalmente l'aspirazione delle briciole dopo cena. Si usano per pulire tutta la casa in un colpo solo, e non per pulizie rapide o di spazi ristretti. Diciamo quindi che è perfetta per chi vuole unire aspirazione e cencio in una sola attività, risparmiando tempo e fatica. Per la HW9 vale più che mai, vista anche l'assenza di una modalità di asciugatura del rullo. Occhio anche al percorso di pulizia. Si ragiona in modo diverso da straccio e scopettone. L'asciugatura è rapida, ma si rischia di passare sopra alle parti già pulite e bagnate.

Un cenno d'obbligo anche al rumore. In modalità standard, quella denominata Floor, siamo intorno ai 55/60 dB (all'altezza delle orecchie), nella media quindi, e si sale a 65 con la modalità Carpet. Siamo insomma a livelli ampiamente nella media.

Autonomia

La batteria della HW9 è una 7x3.000 mAh, e la cosa incredibile, almeno nel contesto delle lavapavimenti, è che è removibile.

Praticamente tutti i dispositivi appartenenti a questa famiglia hanno batterie integrate difficili (se non impossibili) da sostituire in autonomia. I modelli Jimmy invece hanno questi moduli facilmente rimovibili, e questo vi permette anche di acquistarne di aggiuntivi aumentando l'autonomia complessiva del prodotto.

L'autonomia in minuti riportata da Jimmy è la stessa che vi mostrerà il display durante l'utilizzo ed è la stessa che, all'atto pratico, si riesce a ottenere: 30 minuti circa. Si scende a 20 minuti con la modalità Carpet. Sono valori ampiamente nella media, e vista la leggerezza della lavapavimenti è impossibile chiedere di più. C'è però il fattore serbatoi: sono entrambi piccoli, e soprattutto usando molto la funzione per spruzzare acqua, è possibile che terminiate prima l'acqua della batteria. Poco male: sistemate i due serbatoi e ripartite. Comunque, visti i minuti e visti i serbatoi la HW9 è più adatta a case medie o piccole che sopra i 90/100 metri quadri.

La ricarica completa sull'apposita base richiede tra le 4 e le 5 ore, un altro valore che si riscontra in praticamente tutti i dispositivi di questo genere.

Manutenzione, materiali e ricambi

Veniamo quindi alla manutenzione. Le operazioni compiute dalla base di ricarica, come vi dicevo, non sono sufficienti. Per cominciare, dopo ogni pulizia e dopo ogni sessione di autopulizia del rullo, si svuota il serbatoio dell'acqua sporca. Vi ho già raccontato dei due stadi che permettono di filtrare lo sporco solido da quello liquido. Ottimo, ma occhio comunque agli odori. Ci sta che il serbatoio prenda un po' di cattivo odore dopo tanti utilizzi, nulla però che non si possa risolvere con prodotti come il Napisan spray (o simili) che funge anche da anti-batterico.

Buono il lavaggio del rullo con la base di ricarica, ma la mancanza di una funzione di asciugatura può far sì che si sviluppino odori, soprattutto se non lo esponete all'aria aperta di tanto in tanto (o anche sempre).

Solitamente li lavo con sapone di marsiglia, ma nulla vieta anche qui di usare di tanto in tanto spray anti-batterici. Lo sporco derivante dalle sessioni di pulizia si accumula anche sotto al coperchio della spazzola, dove c'è il rastrello che si occupa di spremere il rullo, e nei tubi. Da qui la presenza in confezione dell'apposita spazzolina per pulire il tutto.

Il serbatoio dell'acqua pulita non richiede manutenzione. Occhio solo a quanto detergente ci mettete. Solitamente ce ne va un tappino (circa 10 ml), ma essendo il serbatoio più piccolo del solito potete anche metterne meno. E quando finisce quello presente nella scatola? Su Amazon trovate quello di Jimmy, o altrimenti potete optare per quelli a marchio Tineco o BISSELL. 1 litro di prodotto è sufficiente a circa 100 lavaggi, anche di più con la Jimmy.

Il filtro HEPA presente nel serbatoio dell'acqua sporca è removibile e lavabile, e vi consiglio caldamente di farlo almeno una volta alla settimana.

In ogni caso è una cosa che si somma a tutte le altre. Come avrete oramai capito, anche Jimmy HW9 richiede una discreta routine di pulizia, molta di più di prodotti come le scope elettriche convenzionali. D'altronde quando si ha a che fare con l'acqua (sporca) è così.

E a livello di materiali? Le plastiche sono di buona qualità, e non si notano grossi problemi a livello strutturale nonostante la leggerezza del dispositivo. Il manico è in metallo. Non ci sono scricchiolii durante l'utilizzo, cosa che si può notare nei modelli più pesanti durante la rotazione.

E per quanto riguarda i ricambi? Jimmy è molto attiva in questo campo, tant'è che per i suoi vecchi prodotti ci sono batterie nuove, caricabatterie, rulli, filtri e tanti altri accessori in vendita sia su Amazon che sul suo store ufficiale. La HW9 però è un prodotto piuttosto giovane, e alcuni accessori devono ancora arrivare in vendita.

Alcuni, come i rulli per la HW8 o per la HW10 potrebbero essere compatibili anche con la HW9, idem i caricabatterie e alcune batterie. Diciamo quindi che c'è da aspettare un altro po' per trovare quelli dedicati interamente alla HW9. Vista l'assenza di rullo di ricambio e filtro HEPA extra un po' dispiace. Vi lascio con i link dove trovare tutti gli accessori del marchio.

Prezzo

Il prezzo di listino della Jimmy HW9 ammonta a 299€, un prezzo già di suo molto aggressivo considerato il prezzo di marchi un pelo più blasonati. In questi giorni Jimmy ha attivato un coupon aggiuntivo che cala il prezzo di 50€. A 250€ diventa molto, molto golosa, soprattutto per via delle tante cose geniali che integra: reclinabile a 180°, batteria removibile, serbatoio a doppio stadio, possibilità di spruzzare acqua aggiuntiva.

Lavapavimenti Jimmy HW9 - Foto dal vivo

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Jimmy HW9

Jimmy HW9 costa il giusto e ha delle aggiunte davvero geniali che ci fanno chiedere perché non siano implementate anche su modelli ben più costosi. Si flette a quasi 180°, permettendovi di passare in punti che i modelli convenzionali non raggiungono; ha il serbatoio dell'acqua sporca a due stadi con filtro HEPA dedicato; un ugello frontale per il rilascio controllato di acqua aggiuntiva; batteria removibile (una vera rarità); e a tutto questo ci dovete unire una gran maneggevolezza e facilità d'uso. Certo è che a questo prezzo qualcosa si doveva sacrificare: pesa meno dei concorrenti, ma i serbatoi sono più piccoli. Mancano anche accessori quasi vitali in confezione (come il rullo extra), e la base di ricarica non asciuga il rullo. Si può comunque scendere a compromessi, soprattutto se si ha una casa non troppo grande e non troppo frequentata.

Pro

  • Aspirazione e lavaggio in un colpo solo
  • Manovrabile e super leggera
  • Si reclina a 180°
  • Batteria removibile, serbatoio doppio stadio
  • Base di ricarica senza installazione a muro
  • Getto d'acqua frontale controllato
  • Prezzo super aggressivo

Contro

  • Niente rullo e filtro di riserva
  • Base di ricarica non asciuga il rullo
  • Serbatoi piccoli
  • Mancano gli accessori ufficiali
  • Richiede manutenzione

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.

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