Recensione Minix CA480: Android in auto è una buona idea?

1 month ago 73

Minix ha lanciato anche in Italia un originale dongle per auto. Non è il solito dispositivo con Android Auto o CarPlay, ma qui c'è anche un sistema Android 12 completo. Ottime premesse quindi, ma siccome un libro non si giudica dalla copertina, mettetevi comodi a leggere cosa ne pensiamo di Minix CA480, e perché non lo consigliamo ai più.

Unboxing

unboxing minix ca480

La confezione del Minix CA480 è più ricca del previsto, un po' come da tradizione dell'azienda cinese. Al suo interno infatti troviamo, oltre al dispositivo stesso, ben 3 cavi diversi, tutti rivestiti in tessuto e molto ben realizzati. Uno USB-C / USB-C, uno USB-A / USB-C, e un terzo USB-A / USB-A con in più una terza porta USB-A in uscita. 

A cosa serve quest'ultimo? A tutti quei casi in cui l'alimentazione dell'auto dovesse essere insufficiente. Potrete infatti collegare una porta aggiuntiva, o un eventuale caricabatterie da accendisigari, per aumentare la potenza complessiva.

Caratteristiche Tecniche

scheda tecnica minix ca480

Il Minix CA480 non è il vostro solito dongle da auto, infatti è anche piuttosto più grande della media. Al suo interno c'è però in pratica uno smartphone in tutto e per tutto, al netto del display. Ecco infatti un sunto delle sue specifiche.

  • CPU: Qualcomm Snapdragon 665
  • RAM:8 GB
  • Archiviazione: 128 GB, espandibile con scheda microSD
  • Connettività:Nano SIM 4G LTE (opzionale), Wi-Fi ac, Bluetooth, 5.0, GPS/GLONASS/Beidou/QZSS/Galileo
  • Dimensioni: 83 x 83 x 16 mm
  • OS: Android 12

Ribadiamo quella che è la particolarità forse più notevole di questo dispositivo, cioè quella di essere compatibile non solo con Android Auto e CarPlay, ma di avere anche un sistema operativo autonomo, ovvero Android 12.

Collegandolo alla vostra auto dovreste infatti vedere che sul display di bordo si avvia Android. Parliamo di Android completo, con tanto di Play Store per installare qualsiasi app vogliate.

Minix parla di compatibilità con oltre 800 veicoli, ma non c'è un elenco preciso. Da quello che vediamo (paradossalmente) per eseguire Android è necessario che l'auto supporti CarPlay (è così che il CA480 viene riconosciuto dall'infotainment del veicolo).

Una cosa però dobbiamo dirla a sua difesa: non c'è mai stato mezzo problema di stabilità. Al netto di qualche possibile scatto o rallentamento, soprattutto poco dopo l'avvio, il sistema non si è mai scollegato, non è mai andato in crash, e non ha mai esibito alcun comportamento anomalo.

La cura con cui Minix si è sempre contraddistinta è insomma ancora lì, e questo è senz'altro un punto a suo favore.

Esperienza d'uso

Al netto di Android Auto e CarPlay, ciò che incuriosisce di questo dispositivo è senz'altro Android 12 completo.

E diciamo subito che è davvero completo e funzionante.

C'è il Play Store, è possibile installare praticamente qualsiasi app, e l'interfaccia è stata personalizzata da Minix in modo da adattarsi piuttosto bene all'uso con il touchscreen dell'auto.

C'è lo split-screen, c'è l'assistente Google (richiamabile anche con gli eventuali comandi al volante), c'è ovviamente Google Maps subito pronto, e ci sono una serie di applicazioni (4) da tenere sulla home per averle sempre a portata di mano.

Abbiamo provato con soddisfazione sia Telegram che WhatsApp. Quest'ultima può essere installata associandola a quella presente sul vostro smartphone, un po' come quando collegate WhatsApp Web, in modo da condividere lo stesso numero di telefono, oppure potete inserire una SIM all'interno del CA480 (magari una solo dati) e creare un account WhatsApp dedicato. Telegram invece non ha di questi problemi e funziona bene su qualsiasi dispositivo.

E poi c'è ovviamente lui: YouTube. Ma non solo, ci sono anche Prime Video, Netflix, e qualsiasi altro servizio di streaming vi venga in mente.

E funzionano? Sì, e anche bene. Il playback è sempre stato fluido, e al netto di qualche raro scatto iniziale non abbiamo mai avuto problemi.

Il difetto di tutte queste app è che non sono ottimizzate per l'esecuzione sull'auto. Nessuna di loro lo è, perché di fatto sono le stesse che avreste su un tablet Android. Questo vuol dire che certi pulsanti non sono proprio comodi da premere (come quello per mandare full screen i video, troppo piccolo) e che gli spazi dei vari elementi delle app non sono stati pensati nell'ottica di un uso sul veicolo.

Chiariamo poi che YouTube non funziona in background, a meno che non siate abbonati a YouTube Premium; valgono insomma gli stessi identici limiti presenti in tutti gli altri dispositivi Android, non c'è alcun workaround.

minix ca480

A questo punto si aprirebbe una gigantesca parentesi sulla sicurezza. Android Auto e CarPlay hanno funzioni limitate per una ragione, e quelle che sono presenti sono state integrate in modo da distrarre il meno possibile il conducente.

Qui non c'è nulla di tutto ciò. Ci vuole quindi tanta attenzione nell'usare un sistema del genere, che non farà niente per venirci incontro, e proprio le sue funzioni "esclusive" sono quelle da usare solo a macchina ferma, non certo in movimento.

Chiusa questa parentesi, potremmo parlare proprio dell'integrazione di Android Auto e CarPlay, ma in realtà non lo faremo. Perché? Perché nessuno comprerà mai il Minix CA480 per usarlo con Android Auto o CarPlay. Il motivo sarà lampante nella sezione successiva.

Prezzo

Nel momento in cui stiamo scrivendo questa recensione, Minix CA480 costa 280,95€ sullo store ufficiale, mentre su Amazon può essere vostro "a soli" 249€, applicando a mano il coupon presente in pagina, e valido solo per pochi giorni.

È un prezzo importante, e che influenza pesantemente non solo il giudizio sul dispositivo, ma anche il suo bacino di utenza. Chi cerchi infatti un adattatore per Android Auto o CarPlay può tranquillamente spendere meno di un quarto di così e vivere felice.

Comprate AA Wireless (entro l'anno dovrebbe arrivare anche il successore) e vivrete felici, contenti, e col portafogli più gonfio.

L'unica freccia che rimane all'arco di Minix è Android 12 completo. Ma poter guardare YouTube e Netflix in auto vale una cifra del genere? A nostro modo di vedere no, per mille ragioni. Partendo dalla sicurezza come ragione principale, passando alla mancata ottimizzazione delle app per l'interfaccia del veicolo, non ci sono semplicemente motivazioni sufficienti per giustificare la spesa.

Android Auto e CarPlay, pur con qualche limite, funzionano a dovere, e fanno quello che un sistema di infotainment dovrebbe fare. Chi vuole di più fa quasi prima a usare il suo smartphone, tenendo sempre a mente che la guida non è un gioco.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Minix, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Minix CA480

Minix CA480 è un dispositivo molto versatile, che si fa però azzoppare dal suo stesso prezzo. Con i suoi 280€ di listino di fatto taglia fuori tutti quelli che ci si potevano avvicinare per la doppia compatibilità con Android Auto e CarPlay, lasciando spazio solo a coloro che vogliano un sistema Android completo. Questo in effetti funziona bene, ma le app non sono certo ottimizzate per l'uso sullo schermo dell'auto, sono necessari più tocchi del dovuto, e le perplessità in termini di sicurezza si sprecano. Forse è meglio risparmiare, no?

Pro

  • Confezione completa
  • Semplicissimo da usare
  • Su Android 12 c'è tutto
  • Si integra coi comandi di bordo

Contro

  • Prezzo esagerato
  • Qualche scatto qua e là
  • Le app Android non sono pensate per l'auto
  • Già detto che costa troppo?

Nicola Ligas

Nicola Ligas Laureato in ingegneria informatica, con una specializzazione in sviluppo di applicazioni per il web. Dopo alcuni anni di progettazione e deploy di siti web ed e-commerce per varie PMI, sono entrato in AndroidWorld nel 2010, scrivendo inizialmente solo notizie di tecnologia ed elettronica di consumo. Dal 2011 al 2014 ho collaborato ad Android Magazine, un mensile cartaceo sul mondo Android. In oltre 10 anni di prove in prima persona su centinaia di dispositivi diversi ho sviluppato un forte know-how su notebook, TV e home cinema, action cam, monopattini elettrici, e tanti altri dispositivi sui quali ho scritto recensioni e guide di ogni genere, spiegando ai lettori in modo chiaro come usare la tecnologia odierna, e quale dispositivo comprare in base alle loro esigenze. Attualmente curo tutta la produzione editoriale di SmartWorld.it, e realizzo video recensioni e approfondimenti per YouTube, TikTok, Instagram, e Facebook.

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