Recensione Motorola Edge 50 Neo: è lo smartphone perfetto?

Edge 50 Neo è il classico smartphone Motorola realizzato dando massima priorità alla sottigliezza e alla leggerezza. Questo smartphone pesa solo 171 grammi ed è spesso 8,1 millimetri. In mano è molto piacevole da utilizzare e la finitura effetto pelle è comunque gradevole e aiuta a dare un senso di maggior qualità ad uno smartphone che è comunque interamente in plastica.

Questo dispositivo non è solo resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP68, ma è anche resistente alla "vita vera" (quindi a cadute, temperature anche estreme e vibrazioni) grazie alla certificazione MIL-STD-810H.

La scheda tecnica di questo smartphone non presenta grandi novità. Tutto ruota attorno al processore Mediatek Dimensity 7300 octa core da 4 nanometri che porta in dote un processore grafico Mali G615 MC2. Si tratta di una configurazione corretta per uno smartphone medio gamma, e anche se non è blasonata come la controparte Qualcomm abbiamo già visto comportarsi molto bene in altri dispositivi. E così è anche questo.

A questo processore è collegato anche 8 o 12 GB di RAM e 256 o 512 GB di memoria interna. Si tratta di una memoria unificata UMCP che in sostanza mette insieme RAM LPDDR5 e memorie UFS 3.1 (o leggermente inferiori). Non si tratta in assoluto di memorie fulminee ma neanche di memorie particolarmente lente, come dimostrato in un prodotto non dissimile, come Edge 50 Pro.

Buona la connettività: Wi-Fi 6E, Bluetooth 5,3, 5G e supporto per le SIM virtuali eSIM. Il lettore di impronte digitali è posizionato nel display, forse un po' troppo in basso.

E sufficientemente veloce e preciso. Bene anche per la presenza di un sensore di prossimità fisico, che non ha quindi difetti di sorta.

Le prestazioni di questa configurazione sono più che sufficienti. Questo non lo rende uno smartphone perfetto per il gaming, per il quale ci sono soluzioni decisamente migliori, ma possiamo dire che comunque se la cava egregiamente con qualsiasi compito vogliate cimentarvi.

Il kit fotografico di questo Edge 50 Neo vuole comunque distinguersi dalla massa. Abbiamo infatti, nonostante la fascia di prezzo, una sensore fotografico zoom 3x. Si tratta di un sensore da soli 10 megapixel, che sono comunque gli stessi di un ben più costoso Samsung Galaxy Z Fold 6. Questa fotocamera ha un'apertura comunque ƒ/2.0. Abbiamo poi una 13 megapixel grandangolare con messa a fuoco automatica per le macro e una 50 megapixel ƒ/1.8 principale stabilizzata otticamente.

Per la fascia di prezzo il comparto fotografico di questo smartphone è comunque molto buono e restituisce in praticamente ogni condizione foto nitide e colori ben bilanciati.

Solo la sera (sia all'interno che all'esterno) con poca luce la fotocamera sembra virare verso una tonalità più calda. Si tratta comunque di un comparto fotografico mediamente superiore alla media dei prodotti in commercio. Discreta la fotocamera frontale che rimane da 32 megapixel ƒ/2.4.

La parte video è sufficiente, ma niente di più. Si può registrare in 4K dalla fotocamera principale o dalla grandangolare, ma non è possibile passare fra i due sensori senza interrompere prima il filmato. La stabilizzazione è discreta, anche se con la grandangolare abbiamo notato alcuni difetti di continua ri-messa a fuoco. Dalla fotocamera frontale invece si può registrare solo in FullHD.

Peccato solo per una generale lentezza dell'interfaccia della fotocamera, forse unico ambito in cui si possono intravedere dei limiti hardware di questa soluzione.

Il pannello di questo smartphone è un 6,36 pollici con risoluzione superiore al Full HD, ovvero 1256 x 2670 pixel. Si tratta di un pannello pOLED LTPO con refresh rate variabile fra 1 e 120 Hz e con pieno supporto all'always-on display.

Questo pannello ha un'ottima resa e ha anche una luminosità di picco di ben 3.000 nit. Questo gli permette ovviamente di supportare l'HDR10+.

Motorola ha fatto per la prima volta su Edge 50 Neo una promessa che farà voltare un po' di teste. Infatti questo è il primo smartphone dell'azienda che riceverà 5 anni di nuove versioni di Android e di aggiornamenti. Questa è una promessa non di poco conto, visto che l'azienda in passato era stata decisamente meno generosa sugli aggiornamenti, tenendo quindi lontani molti appassionati che fanno degli aggiornamenti anche una questione di principio. Al lancio arriva con Android 14

L'interfaccia Hello UI di Motorola è poi ormai maturata nel tempo includendo un gran numero di funzionalità interessanti, come lo smart connect per integrare al meglio lo smartphone con il proprio PC, la grande personalizzazione dell'interfaccia e anche un nuovo centro di controllo, che però scontenta che controlla molto le notifiche dalla relativa tenda, visto che queste si apriranno solo arrivando col dito fino alla barra in alto.

Si può comunque utilizzare senza problemi anche la "vecchia" soluzione integrata di notifiche e toggle di Android.

Troviamo poi la funzionalità di Moto Unplugged per essere assistiti nella disconnessione dal proprio smartphone per alcuni periodi e, all'opposto, Moto Gametime per ottenere il massimo dalle prestazioni e con il minimo delle distrazioni durante le sessioni di gioco. Il tutto in un'interfaccia comunque reattiva nella stra grande maggioranza delle situazioni.

Rispetto al modello della precedente generazione la batteria è praticamente l'unico componente che fa un passo indietro. Abbiamo infatti una batteria da 4.310 mAh, più piccola dei 5.000 mAh del passato. Questa batteria però gode comunque sempre della "magia" Motorola che gli permette comunque di arrivare a fine giornata anche con un utilizzo intenso. Un bel risultato, che mette quindi insieme una buona autonomia assieme ad un corpo leggero e sottile.

La ricarica è poi ancora rapidissima a 68W e quest'anno guadagniamo anche la ricarica wireless a 15W che era invece assente nel precedente modello.