L’interesse suscitato lo scorso anno da dispositivi come ROG Ally e Lenovo Legion Go sta, prevedibilmente, avendo ripercussioni anche sul 2024. Nessuno si stupisce, ad esempio, che già si parli del successore dell’handled targato Asus e che Valve abbia messo mano al suo Steam Deck, per aggiornare (seppure solo parzialmente) una piattaforma valida ma un po’ datata. Si tratta di un ambito di nicchia, ma non per questo privo di dinamicità, destinato a continuare a far parlare di sé.
Quello che manca, eventualmente, è la prospettiva di prodotti in grado di distinguersi in maniera netta sul fronte delle performance: i principali concorrenti di questa partita montano chip forniti da AMD, che ha svolto un buonissimo lavoro in questo senso ma che di fatto ha in mano il pallino del gioco e può decidere a che velocità far avanzare questo spicchio di mercato.
Per queste ragioni abbiamo accolto con interesse l’annuncio di MSI Claw: all’apparenza si distingue pochissimo dai concorrenti, ma all’interno nasconde un processore Intel Core 7 Ultra e quindi rappresenta un buon punto di partenza per movimentare le cose. I primi mesi di vita non sono stati semplicissimi ma MSI e Intel stanno lavorando alacremente e i risultati si vedono con diversi update, l'ultimo di pochissimi giorni fa, e un salto in avanti importante sul fronte delle prestazioni.
SCHEDA TECNICA
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Processore: Intel Core Ultra processor (Serie 1)
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Display: 7” FHD 16:9, Touch Display, 120Hz
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Memoria: 16GB LPDDR5
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Archiviazione: Fino a 1TB PCIe Gen4x4 (M.2 2230)
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Comunicazione: WiFi 7
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Connettività:
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1x MicroSD
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1x Thunderbolt 4
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1x Jack combinato da 3,5 mm
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1x Pulsante di accensione con sensore di impronte digitali
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Audio: 2x Altoparlanti da 2W (supporto Hi-Res)
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Adattatore/Batteria:
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Adattatore 65W PD
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Batteria da 53Whr
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Sensori: IMU a 6 assi, motore di vibrazione
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Dimensioni: 294 x 117 x 21.2 mm
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Peso: 675g
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Sistema Operativo: Windows 11 (supporta App Player per giocare a giochi per dispositivi mobili Android)
DESIGN
MSI Claw si presenta con un’estetica davvero molto simile a quella degli altri prodotti della categoria lanciati nei mesi precedenti. Questo discorso vale tanto per il layout dei tasti, che riprende grossomodo quello classico del pad Xbox, quanto per determinate scelte legate al disegno della scocca, come gli angoli inferiori “tagliati” per migliorare la presa.
Sinceramente non mi sento di fare una colpa ad MSI per questa somiglianza: molto spesso quando si parla di ergonomia certe scelte efficaci sono destinate ad essere riprese da altri e questo particolare form factor affonda le sue radici talmente indietro nel tempo nel mondo delle console portatili e nella storia dei videogiochi, che i ragionamenti su “chi ha copiato chi” non hanno molto senso.
Lo schermo è anche in questo caso un 7” e le dimensioni simili (29,4 x 11,7 x 2,12 cm) mentre il peso si assesta su 675 grammi. Claw, a fronte di un peso non trascurabile, ha una batteria capiente di 53 Wh e un sistema di dissipazione piuttosto sofisticato - in fondo questo è uno dei cavalli di battaglia classici di MSI.
La qualità dei tasti frontali è buona così come quella degli analogici. Non ho grandi cose da segnalare sui grilletti e i tasti macro posteriori, che vanno bene, mentre i due dorsali hanno un clic un po’ troppo morbido che non mi fa impazzire, ma si entra un po' nel campo dei gusti. Continuo invece a stupirmi che i produttori di questi ibridi tra PC e console portatile non pongano maggiore attenzione alle croci direzionali che, per dispositivi molto adatti a titoli dal gameplay bidimensionale, sono invece fondamentali.
In ogni caso MSI Claw si presenta ben assemblata e con alcune attenzioni, come le fenditure superiori per meglio dissipare il calore, che mostrano cura in fase di progettazione.
Le porte, poste tutte sul bordo superiore come Ally, offrono una Thunderbolt 4 (che ha solo MSI Claw dato che viene in dote con il processore Intel) il jack 3.5 mm e l’ingresso Micro SD, affiancati all’estremo sinistro dal tasto accensione con riconoscimento dell’impronta digitale e all’estremo destro dal bilanciere del volume.
DISPLAY
Il pannello 16:9 da 7 pollici touchscreen montato da MSI Claw fa un buonissimo lavoro nel permetterci di giocare al meglio a tutti i titoli che potremmo voler lanciare su un dispositivo del genere. La risoluzione di 1920 x 1080 è più che sufficiente considerando le dimensioni e, anzi, in alcuni casi è molto probabile che vorrete scendere a 720p per guadagnare un po’ di frame.
Pur non trattandosi di un OLED, la luminosità dello schermo (che arriva a 500 nits di picco) e la brillantezza dei colori ne fanno un display molto adatto al gioco, piacevole però da utilizzare anche quando vogliamo vedere un film o una serie TV.
ESPERIENZA DI GIOCO
Come dicevamo in apertura, ciò che veramente distingue MSI Claw è la presenza al suo interno di un processore della serie Intel Core Ultra. La versione testata, in particolare, monta un Ultra 7 155H accompagnato da 16GB di memoria e da 512GB di storage.
I Meteor Lake di Intel sono stati pensati per svolgere diverse operazioni e ampliare le possibilità dei portatili (e ora di questi ibridi) sia in termini di grafica 3D che di applicazioni AI. I risultati non sono stati dei migliori fin da subito ma bisogna ammettere che nei mesi sono stati rilasciati diversi aggiornamenti (sette in totale, trovate qui la guida all’installazione) in grado di migliorare parecchio le cose sia in termini di prestazioni che per quanto riguarda l'efficienza e quindi la durata della batteria. Se insomma non è ancora tutto come vorremmo, bisogna dire che l’impegno non manca e questo dà la certezza che il lavoro intrapreso è destinato a continuare anche nei prossimi mesi.
Con il BIOS più recente rilasciato un paio di settimane fa, ad esempio, ho giocato a Cyberpunk 2077 con XeSS attivato a poco più di 50 frame al secondo mentre salendo con le impostazioni si arriva poco più di 30 frame al secondo. Il salto in avanti rispetto a un paio di mesi fa è stato notevole, circa di una quindicina di fps per ciascuno dei due casi.
Anche titoli che solitamente richiedono o comunque suggeriscono di aspirare a frame rate più alti, come Fortnite e Diablo 4, possono ora essere giocati a più di 60 frame al secondo optando per un livello di dettaglio Basso oppure scendendo di risoluzione. Una soluzione che personalmente reputo sempre più che praticabile su un display da 7 pollici di questo tipo.
Per quanto riguarda la batteria, con gli ultimi aggiornamenti potete aspettarvi circa un paio d’ore di gioco (ovviamente dipende moltissimo dal titolo e da quanto viene messo alla frusta MSI Claw) il tutto con un sistema di raffreddamento che si rivela molto efficace.
Non è semplicissimo stare dietro al ritmo di aggiornamenti che MSI e Intel stanno portando avanti (l'ultimo è arrivato a recensione chiusa) quindi l'intenzione è di tornare a provare Claw anche successivamente, diciamo "a lavori conclusi".
SOFTWARE
MSI Claw installa Windows 11 il che, prevedibilmente, apre la strada a tutta una serie di possibilità e a una quantità virtualmente sterminata di software installabili. Il sistema operativo Windows non è stato pensato per essere utilizzato su un display touchscreen da 7 pollici il che vuol dire che, qualora vogliate sfruttarlo parecchio anche per operazioni che esulano il mero videogiocare, collegare a Claw una tastiera e un mouse wireless potrebbe essere un’ottima idea.
Quello che vorrete certamente fare, invece, è loggarvi ai vari Steam, Xbox Game Pass, GoG, Epic Games Store e via dicendo, caricando la vostra softeca di videogame direttamente all’interno di MSI Center M. Il programma, questo studiato sì per i controlli e le dimensioni del monitor di Claw, raccoglie al suo interno tutte i giochi che possono essere rapidamente richiamati con un pochi click.
Questa dashboard è particolarmente comoda anche per modificare i preset delle prestazioni tra quelli disponibili (Extreme Performance, Balanced, Super Battery, AI Engine oppure Manual per chi vuole scendere nel particolare delle impostazioni) ma anche creare i profili utente, modificare i controlli e le macro, agire sull’illuminazione RGB e via dicendo.
Dall’uscita a oggi MSI ha aggiornato più volte, quattro in totale, Center M e il risultato è una gestione più intuitiva delle opzioni. Il risultato è una dashboard molto intuitiva e che offre ogni opzione sotto controllo in qualsiasi istante. Insomma se acquistate MSI Claw per giocare non avrete problemi a richiamare tutto quello che vi serve in ogni istante.
Da segnalare sul fronte dell'audio il supporto a Nahimic che dà un boost importante alla qualità d'ascolto nonostante lo spazio ridotto abbia suggerito l'adozione di piccole casse con 2 Watt di potenza.
CONCLUSIONI
I primi mesi di MSI Claw hanno pagato l'adozione di una piattaforma, quella Intel, che non era stata pensata per questo genere di prodotto. Di update in update, però, le cose sono parecchio migliorate e oggi l'ibrido targato MSI è un prodotto molto più efficace, capace di prestazioni migliori e di un'esperienza complessivamente positiva.
Ci sono alcuni aspetti molto interessanti, come il sistema di dissipazione evoluto, il supporto al software Nahimic e l'intuitività del software che, in concomitanza con un grosso lavoro di sviluppo della piattaforma, promettono bene per quanto riguarda il futuro. Ci torneremo sopra ancora perché si tratta di un genere di prodotto che, per quanto di nicchia, ha generato molto interesse e sono destinati ad avere ancora