Recensione OnePlus Open: un grande ritorno

6 months ago 76

Recensione OnePlus Open

Che sarebbe arrivato un pieghevole di OnePlus ormai era notizia a tutti conosciuta. E sapevamo anche che sarebbe stato realizzato insieme a OPPO, che infatti venderà questo stesso smartphone in Asia, mentre OnePlus venderà il suo modello in Europa e USA. Una strategia che vede sempre più defilata OPPO e che potrebbe vedere invece una "rinascita" di OnePlus come brand europeo del colosso cinese BBK. Scopriamo OnePlus Open nella nostra recensione.

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La confezione di OnePlus Open ci ha dato qualche soddisfazione. All'interno infatti troviamo un alimentatore da ben 80W (anche se poi lo smartphone carica al massimo a 67W), un cavo USB/USB-C e una apprezzata cover ruvida nera in due parti per proteggere il vostro smartphone da eventuali urti.

Open è uno smartphone davvero notevole dal punto di vista del design e costruttivo e lo si capisce dal primo momento quando lo si prende in mano. Il suo profilo tagliente, la finitura posteriore satinata e la cura dei dettagli trasmettono da subito a chi dovesse comprare questo smartphone una sensazione di alta qualità. Il blocco delle fotocamere posteriori è effettivamente imponente, ma quantomeno ben bilanciato in termini di design. Ha una notevole cura anche nel bordo che lo circonda che sembra quello di un orologio. Ci è piaciuta anche la soluzione dove il flash è in un piccolo cerchio sporgente separato nell'angolo.

All'interno del vetro che protegge le fotocamere abbiamo poi una finitura effetto "CD" che riflette la luce in modo molto piacevole.

In mano lo smartphone ha un peso tutto sommato contenuto, solo 239 grammi che da aperti sono "spalmati" garantendo un peso molto equilibrato. Lo spessore da aperto è poi di soli 5,8 millimetri. Il rivestimento esterno della scocca è in alluminio, ma il corpo stesso è realizzato in lega di cobalto e lega di titanio che insieme formano una lega metallica proprietaria. La cerniera è poi realizzata con una lega a base di zirconio ed è composta da solo 69 componenti, riducendo tantissimo la complessità e aumentando la robustezza. È veramente piacevole poi aprire e chiudere lo smartphone: la priorità è qui data non tanto agli angoli a cui può essere bloccato da aperto, quando alla soddisfazione del sistema quasi "a molla" una volta che è invece completamente aperto.

Lo smartphone ha poi anche certificazione IPx4 contro gli spruzzi.

Dalle parole di OnePlus sembra però che in teoria lo smartphone potrebbe resistere molto di più di qualche semplice spruzzo, anche se non c'è certificazione a riguardo.

OnePlus Open ha un hardware da vero smartphone premium. Abbiamo il processore Snapdragon 8 Gen 2 octa core fino a 3,36 GHz con processo produttivo a 4nm e con GPU Adreno 740. La RAM ammonta addirittura a 16 GB ed è LPDDR5X, mentre la memoria interna è da 512 GB in tecnologia UFS 4.0. Ad oggi è lo smartphone con la maggior quantità di memoria nella sua versione base, in questo caso l'unica.

La connettività non è da meno: 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, porta USB-C 3.1 con uscita video e supporto dual SIM. Presente anche il supporto alle eSIM. Buono l'audio stereo e abbiamo anche il supporto al Dolby Atmos.

Solitamente quando in uno smartphone "nuovo" è "tutto bello" poi c'è sempre un grosso ma sulla fotocamera.

Questo era la nostra paura iniziando il test di OnePlus Open. Così però non è stato e la sorpresa quindi è stata doppiamente positiva. Già dal kit fotografico è facile capire come OnePlus abbia voluto fare le cose per bene. Fotocamera principale da 48 megapixel stabilizzata otticamente ƒ/1.7, fotocamera grandangolare da 48 megapixel con autofocus per le macro e una 64 megapixel zoom 3x ƒ/2.6. L'aver scelto di non includere fotocamera a "bassa risoluzione" fa sì che ogni scatto abbia la giusta quantità di dettaglio, oltre alla possibilità di realizzare crop mantenendo molta qualità. È per questo che l'app propone fra i livelli di zoom anche il 2x e il 6x. Il sensore principale poi utilizza la nuova tecnologia pixel stacked che aumenta di molto da dimensione del singolo fotodiodo del sensore andando a posizionare il suo transistor non a fianco ma sotto. Abbiamo due altre fotocamere: una 20 megapixel ƒ/2.2 nel foro dello schermo interno e una 32 megapixel ƒ/2.4 nel foro di quello esterno.

Come avrete intuito dall'incipit le foto realizzate da questo OnePlus Open ci sono piaciute non poco. Con buona luce c'è un ottimo dettaglio, un buon bilanciamento delle luci e dei colori e una messa a fuoco rapida e precisa. Anche con poca luce o al buio Open non delude affatto, con immagini comunque nitide e con un buon dettaglio. Non vale proprio per tutti gli scatti, ma in molti possiamo dire che la qualità è paragonabile a quella di altri smartphone premium. Ci è piaciuta anche la fotocamera zoom 3x con poca luce, mentre un po' meno la grandangolare che tende a impastare un po' le immagini. Tutte le fotocamere possono essere utilizzate anche in modalità selfie aprendo lo smartphone. 

La parte video è discreta, da top di gamma, ma non ci ha stupito. Si può registrare in 4K a 60fps, ma non è possibile passare fra le varie fotocamere senza interrompere la registrazione.

I video sono buoni, con un ottimo bilanciamento dei colori, ma la stabilizzazione poteva essere ancora migliore. Poco nitidi quelli della grandangolare, mentre invece ci sono piaciuti quelli della fotocamera zoom.

Gli schermi di questo OnePlus Open sono da record, quantomeno nei numeri. Sono infatti i display a più alta luminosità e risoluzione di tutti i pieghevoli sulla piazza. Lo schermo esterno è da ben 6,31 pollici e ha una risoluzione di 1.116 x 2484 pixel. Il display è in tecnologia LTPO OLED e può cambiare il suo refresh rate dinamicamente fra 10 e 120 Hz. Abbiamo poi una luminosità di picco di 2.800 nits, usufruibile grazie al supporto alla tecnologia ProXDR. È un display dal formato più allargato rispetto al più famoso Z Fold 5. Se è vero che meno contenuto "entra" in questo formato è anche vero che la piacevolezza di utilizzo è superiore, grazie sopratutto alla maggior facilità di digitazione e al formato più "classico" quando usato in orizzontale.

Lo schermo interno è poi da 7,82 pollici, è in risoluzione 2268 x 2440 pixel (2K) ed è anche questo LTPO OLED, anche se il refresh rate può scendere qui fino a 1 Hz. La luminosità di picco rimane la sensazionale di 2.800 nits e questo è uno dei fattori, ma non l'unico, che fa sì che la piega in mezzo al display sia molto meno visibile rispetto ad altri concorrenti. Lo schermo è un vero piacere nell'utilizzo e anche il formato è buono, benché ovviamente più squadrato e quindi non perfetto per la visualizzazione di filmati orizzontali, che mostreranno inevitabilmente visibili bande nere sopra e sotto.

OnePlus ha dotato il suo Open di una versione leggermente rivista della sua interfaccia OxygenOS 13.2, che sappiamo essere ormai una versione leggermente modificata della personalizzazione OPPO. Le funzionalità più interessanti sono la barra laterale per l'apertura rapida delle app, la possibilità di clonare alcune applicazioni social per utilizzarle con due account e lo Zen Space, che permette di disconnettersi temporaneamente dallo smartphone per una vita più bilanciata.

Le implementazioni per l'utilizzo di uno schermo di grandi dimensioni non sono in realtà tantissime, ma sono comunque molto ben ragionate. Interessante il fatto che la disposizione delle app nello schermo interno non sia altro che la disposizione delle prime due pagine della home a schermo chiuso. Comodo per ritrovare sempre tutte le app al posto giusto, anche se questo impedisce di modificare le dimensione della griglia delle app. Una volta aperto ci troviamo davanti una task bar inferiore che contiene non solo le app preferite, ma anche le ultime 3 app aperte e un tasto rapido per il drawer con tutte le applicazioni e uno con i file più recenti, come foto scattate o download. Una bella soluzione, che ci ha ricordato molto MacOS, che rende l'utilizzo dello smartphone abbastanza pratico. Quando apriamo un'app questa barra si rimpicciolisce ma rimane sempre a portata.

Molto interessante l'idea dell'Open Canvas che permette di affiancare più di due applicazioni, facendo si che la terza appaia solo parzialmente e "continui" fuori dallo schermo, permettendo di saltare fra queste tra applicazioni rapidamente e avendo sempre un colpo d'occhio sul quadro generale.

È forse una delle migliori soluzioni di questo tipo che abbiamo visto in circolazione, anche se la gesture per l'attivazione non è sempre intuitiva.

Per il resto il software di OnePlus non offre tantissime funzionalità in più, fermandosi quindi principalmente alla gestione delle finestre, che però in un pieghevole è la parte fondamentale dell'esperienza.

OnePlus Open è dotato di una batteria da 4.805 mAh divisa fra le due metà del dispositivo. È una buona capacità, anche se non raggiunge i 5.000 mAh del Magic V2. L'autonomia, anche grazie all'ottimo processore di cui è dotato questo smartphone, è in molti casi più che sufficienti anche per completare una giornata piena di lavoro anche con un utilizzo intenso. In caso di utilizzo stress, e se usate molto lo schermo interno, potreste comunque doverlo caricare a fine giornata, senza possibilità di iniziare una giornata successiva.

La ricarica però è velocissima e arriva a ben 67W permettendo di caricare lo smartphone completamente in soli 42 minuti.

Non c'è però la ricarica wireless.

OnePlus Open viene venduto a 1.849€ che alla fine è un prezzo anche concorrenziale considerando i prezzi degli altri smartphone Android pieghevoli. È anche vero che Z Fold 5 ormai ha uno street price inferiore, quindi la battaglia si "combatterà" ovviamente con futuri eventuali sconti da parte di OnePlus. I pieghevoli, soprattutto quelli nel formato "a libretto" rimangono comunque ancora un prodotto per pochi. E infatti anche la concorrenza è abbastanza scarsa.

Giudizio Finale

OnePlus Open

OnePlus Open è il pieghevole che non ci aspettavamo. Non solo è un ottimo smartphone pieghevole infatti, ma è anche un ottimo smartphone in generale e un ottimo smartphone per OnePlus, che in questo modo mostra chiaramente l'intenzione di prendersi il suo spazio nel mercato smartphone europeo (magari come alternativa a OPPO?). Ottimamente costruito, bel design, interessanti soluzioni software e buona fotocamera, fanno di questo Open una delle scoperte dell'anno.

Sommario

Costruzione ed Ergonomia 9

Pro

  • Molto ben costruito
  • Ottimi display
  • Buone fotocamere
  • Interessanti soluzioni software

Contro

  • Sulla registrazione video potrebbe fare meglio
  • Manca la ricarica wireless
  • Prezzo non per tutti
  • Le implementazioni software non sono tantissime

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.

OnePlus Open

OnePlus Open

  • Display 7,82" 2268 x 2440 PX
  • Fotocamera 48 MPX ƒ/1.7
  • Frontale 32 MPX ƒ/2.4
  • CPU octa 3.36 GHz
  • RAM 16 GB
  • Memoria Interna 512 GB
  • Batteria 4800 mAh
  • Android 13
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