Recensione OnePlus Pad Go: un buon tablet con LTE che non costa troppo

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Recensione OnePlus Pad Go: un buon tablet con LTE che non costa troppo

23 Aprile 2024 1

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Dopo poco più di un anno dalla recensione di OnePlus Pad, il primo tablet dell'azienda cinese, andiamo oggi a testare il OnePlus Pad Go. Questo nuovo tablet dell'azienda cinese arriva sul mercato senza la pretesa di sostituire il modello dell'anno scorso ma di affiancarlo, offrendo all'utenza un'alternativa più economica, sì, ma con anche un vantaggio extra: la connettività LTE grazie all'opportunità di sfruttare una SIM fisica. La distanza tra lo street price di OnePlus Pad ed il listino di questo nuovo OnePlus Pad go è abbastanza netta, parliamo di circa 100 euro.

Il tablet ha come focus sempre l'ambito multimediale, grazie al suo buon display che rimane in risoluzione 2.4K e ai quattro speaker con supporto al Dolby Atmos, ma rinuncia all'aspetto gaming passando da un Mediatek Dimensity 9000 ad un più parco Mediatek Helio G99. Il prezzo di lancio è inferiore ai 500 euro richiesti per il OnePlus Pad all'uscita ma che comunque portano questo Pad Go a competere con tantissimi tablet con un rapporto qualità prezzo decisamente ottimo, come lo Xiaomi Pad 6 o l'Honor Pad 9. Parliamo di 329 euro di listino che però possono scendere di ulteriori 60 euro tra sconti vari ed offerte del day one, facendo diventare questo tablet più economico, ad esempio, della controparte OPPO.

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INDICE

DESIGN E QUALIT COSTRUTTIVA

OnePlus Pad Go si presenta bene, anzi benissimo, grazie ad una scocca che resta completamente in alluminio e stondata ai lati. Al tatto si avverte che il OnePlus Pad ha un feeling ed una cura maggiore del Go più economico ma è un qualcosa di marginale. Il Pad Go tra l'altro ha una banda in plastica lucida che racchiude anche l'oblò con all'interno la fotocamera. Non sappiamo se questa fascia sia studiata appositamente per migliorare la ricezione o sia soltanto un vezzo estetico ma risulta comunque un elemento inserito bene all'interno del design generale.

Rispetto al precedente OnePlus Pad poi perdiamo circa 20g ed in mano si sentono tutti: impugnare questo Pad Go per sessioni medio/lunghe è molto più gradevole. Le dimensioni sono esattamente le stesse e grazie al display da 11.4" in formato 7:5 sono ottimizzate per avere un prodotto piacevole da usare sia in ambito multimediale che produttivo. Non solo, perché questo formato si sposa bene anche con molte tipologie di zaini non eccessivamente grandi.


Un elemento che va evidenziato è come questo OnePlus Pad Go abbia un display ed un vetro completamente piatti, dove invece il Pad precedente aveva il vetro leggermente stondato ai lati, come su uno smartphone. Ciò fa sì che per andare a proteggere il display OnePlus ha inserito un sottile strato di plastica attorno al display. Se questa soluzione è molto intelligente lato protezione è anche vero che risulta molto più sgradevole al tatto, soprattutto se utilizzate le gesture e quindi il vostro dito finisce spesso ai bordi del vetro.

SBLOCCO E DISPLAY

Per sbloccare il OnePlus Pad Go abbiamo a disposizione, come sblocco sicuro, soltanto quello con il riconoscimento del volto 2D. Lo sblocco non è dei più reattivi e più che altro soffre appena cala la luce, proprio come su tutti gli smartphone che utilizzano la stessa tecnologia. Essendo un tablet perlopiù da utilizzo casalingo ho disattivato ogni tipo di sblocco sicuro così da avere una reattività d'uso maggiore.

Parliamo però ora del display perché se consideriamo il polliciaggio di 11.4", il fatto che sia sempre un IPS e che la risoluzione sia sempre di 2.4K ovvero 2408x1720 pixel, potremmo pensare che sia lo stesso identico pannello del OnePlus Pad ma così non è. Già perché il OnePlus Pad Go monta un display leggermente meno luminoso, fermandosi a 400 nits di picco, e con una resa di colori leggermente inferiore. Il refresh rate passa da 144Hz del Pad ai 90Hz massimi del Pad Go. Se per i primi due fattori la differenza si nota lo stesso non si può dire del refresh rate, poiché non lo sfruttavamo praticamente mai a 144Hz.


Ho notato nell'utilizzo quotidiano un leggero effetto jelly durante l'utilizzo in landscape, fenomeno non presente sul OnePlus Pad. Ciò si potrebbe additare al verso nel quale è stato montato il display. Tecnicismi a parte, ho trovato l'esperienza visiva di film e serie tv decisamente la più appagante tra i vari tablet sotto i 400$ che io abbia personalmente provato. In una Serie TV come l'appena uscita Ripley, tutta in bianco e nero, ho potuto apprezzare come il tablet gestisca decisamente bene le scene con tante luci ma anche tante ombre in contemporanea. Non solo perché anche andando ad inclinare il tablet i neri non si perdono completamente diventando grigio chiaro, fenomeno fastidiosissimo nei tablet più economici. Peccato non ci siano certificazioni HDR a disposizione.

SPEAKER E MICROFONI

I tre microfoni a disposizione su questo OnePlus Pad Go sono di buon livello e ci permettono di effettuare delle videochiamate o chiamate di buon livello. A maggior ragione avendo una SIM all'interno ha senso che si possa sfruttare questo tablet in mobilità anche per restare connesso a chiamate aziendali o simili ed i microfoni sono quindi un aspetto da non sottovalutare.

Idem gli speaker che sono quattro e funzionano benissimo. Quando ruotiamo il tablet viene mantenuto il canale sinistro e destro, un dettaglio non da poco, e a coadiuvare il tutto c'è come già detto anche il Dolby Atmos. Il volume massimo è decisamente alto seppur l'audio in generale risulta un po' più ricco di bassi e carente sugli alti rispetto al precedente OnePlus Pad. Manca un ingresso per il jack da 3.5mm che sono sicuro molti avrebbero gradito su un device del genere.

SOFTWARE E UPDATE

Parlando di software e update arriviamo al primo punto negativo di questo tablet. Non parlo della frequenza degli aggiornamenti poiché OnePlus con il Pad ha svolto un egregio lavoro. Sono arrivati in questo anno di vita circa un aggiornamento ogni due mesi con Android 14 che ha fatto capolino a fine gennaio. Il vero contro di questo OnePlus Pad Go è arrivare a metà 2024 con ancora Android 13 e OxygenOS 13.2 a bordo, quasi inaccettabile. Certo sicuramente a giorni arriverà Android 14 ma ciò comporta comunque il perdere già uno dei major update garantiti, limitando un po' il potenziale su lungo tempo di questo prodotto.

Escluso ciò, reputo la OxygenOS un'ottima interfaccia grafica che si sposa benissimo anche su un dispositivo come può essere un tablet. Manca qualcosa come la gestione multi finestra di OnePlus Open ma probabilmente arriverà con Android 14 e la OxygenOS 14. Una cosa che ho apprezzato, vedendo il percorso fatto da OnePlus Pad, è come molte funzioni vengano aggiunte con il tempo, senza limitarle quindi soltanto ai nuovi prodotti. Se avete tra l'altro uno smartphone OnePlus, OPPO o Realme potete collegarlo anche direttamente al vostro tablet per controllare lo schermo del telefono, così da tenere magari lo smartphone in tasca o nello zaino, molto comodo!

SCHEDA TECNICA

  • display: LCD 11,35" 2408x1720, 260ppi, refresh rate 90Hz, campionamento tocco 180Hz, 96% NTSC, schermo-scocca 86,40%, contrasto 1.500:1, 400nit
  • processore: MediaTek Helio G99
  • memoria:
    • 8GB di RAM LPDDR4X
    • 128/256GB interna UFS 2.2
  • OS: OxygenOS 13.2
  • audio: 4x speaker, Dolby Atmos
  • connettività: LTE (opzionale), WiFi 5, Bluetooth 5.2, USB-C
  • sblocco: facciale
  • fotocamere:
    • anteriore: 8MP, video fino 1080p @30fps
    • posteriore: 8MP, EIS, video fino 1080p @30fps
  • batteria: 8.000mAh, ricarica SuperVOOC 33W
  • dimensioni e peso: 255,12x188,04x6,89mm per 532g

PRESTAZIONI ED ESPERIENZA D'USO

OnePlus Pad Go non è uno dei tablet che ricorderemo per le sue incredibili prestazioni. Con a bordo un SOC basato sull'Helio G99 di Mediatek, 8GB di RAM LPDDR4X e 128GB di storage UFS 2.2 le aspettative non sono poi così alte. A conti fatti possiamo utilizzare due app in multischermo, come youtube con un video in riproduzione ed instagram dall'altro lato, senza avere lag. Anche aggiungendo una app flottante nel conto l'esperienza rimane gradevole. Occhio sulle animazioni perché ogni tanto ci vuole qualche micro secondo di troppo a vederle portare a compimento.

Dove il tablet soffre tanto e più del Pad è sicuramente in ambito gaming. L'Helio G99 fa molta fatica a tenere un frame rate stabile ed una grafica oltre la media su giochi importanti come Honkai Star Rail o Genshin Impact. Se vi aspettate di giocare a qualcosa di meno impegnativo sarà sicuramente fattibile ma non è un tablet che in linea generale si compra per il gaming. In questi casi la soluzione migliore resta un qualcosa come Xiaomi Pad 6 ed il suo SOC da ex top di gamma. Peccato anche le memorie che per questo prezzo potevano essere anche 3.1.

BATTERIA E RICARICA

Se l'Helio G99 non verrà ricordato come il SOC migliore lato prestazioni non si può dire lo stesso in ambito consumi e temperature. Il tablet non si avverte praticamente mai scaldare, anche merito del leggero sistema di dissipazione che porta il calore in zone dove non teniamo mai la mano. Parallelamente alle temperature possiamo dire che anche in consumi sono ottimi. In standby il tablet consuma poco e nulla mentre con un utilizzo medio casalingo sono arrivato a 5h di display con ancora più del 30% di batteria residua e 5 giorni e mezzo alle spalle. Un ottimo risultato se pensiamo che la batteria del Pad Go è di 8000mAh, 1500 in meno rispetto al Pad. La ricarica anche ha ricevuto un piccolo downgrade poiché ora si assesta a 33W.

LE FOTOCAMERE

Per quanto riguarda le due fotocamere abbiamo una principale posteriore con autofocus ed una anteriore senza autofocus. Entrambe sono da 8MP, dove il Pad aveva la posteriore da 13MP. Il SOC come l'Helio G99 non ci permette di ottenere dei video in 4K e ci dobbiamo quindi accontentare del 1080p/30fps e l'assenza di modalità ritratto. Escluso ciò la qualità degli scatti e dei video non è poi così lontana dall'altro modello, soprattutto per quanto riguarda la selfie camera che è quella più sfruttata durante le video chiamate.


CONCLUSIONI

Cosa dire in conclusione di questo OnePlus Pad Go, quindi? Sicuramente è un prodotto valido tra un'estetica curata, un buon display, degli ottimi altoparlanti e microfoni, una discreta batteria e con solo il SOC a porre qualche effettivo limite rispetto al più costoso OnePlus Pad. Tutto ruota attorno al prezzo però: 329 è leggermente elevato per un tablet con questo processore, al netto anche della connettività LTE/4G. La controparte OPPO, il Pad Neo, parte da 299$ di listino e tablet più costosi come Xiaomi Pad 6 sono calati così tanto di prezzo da essere perfettamente comparabili a questo OnePlus.

Insomma seppur il prodotto sia decisamente valido e consigliabile c'è da attendere un piccolo calo di prezzo che lo renderà più competitivo. Ad oggi 23 aprile, giorno di lancio di questo OnePlus Pad Go, si possono risparmiare ad esempio 60 euro se si effettua sia il pre-ordine che l'acquisto in giornata. Effettuando soltanto il deposito per il preordine si ha, invece, uno sconto di 30 euro.

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