Recensione POCO F6 Pro: un vero top a "metà" prezzo

6 months ago 106

Recensione POCO F6 Pro

POCO torna sul mercato con la sua linea F proponendo un prodotto, la variante Pro, davvero allettante, complice come sempre una super promo di lancio. Ma non solo. Scopriamolo nella nostra recensione completa.

La confezione di POCO F6 Pro per fortuna è ancora molto generosa: cover in silicone grigia di buona qualità, cavo USB-A/USB-C e anche alimentatore da ben 120W.

Dal punto di vista costruttivo questo POCO F6 Pro è un bel salto in avanti rispetto al passato. Il profilo è in metallo e il retro è in un vetro satinato molto piacevole al tocco e con una sorta di effetto seta alla vista. Forse avrebbe reso ancora di più nella colorazione bianca, ma non possiamo che rimanere colpiti dalla cura di questo dispositivo sul fronte del design e della scelta dei materiali. Lo smartphone è poi IP54 e resiste quindi agli spruzzi anche se non può essere del tutto sommerso nell'acqua. Lo smartphone ha un peso di 209 grammi, non pochissimi e soprattutto è leggermente scivoloso vista la sua finitura molto oleofobica.

La scheda tecnica di questo POCO F6 Pro è molto interessante.

Come sempre si parte dal processore. POCO ha scelto di equipaggiare questo smartphone del processore premium della precedente generazione. Parliamo dello Snapdragon 8 Gen 2 octa core a 4 nanometri con GPU Adreno 740. È una scelta che in pochi fanno, probabilmente perché potrebbe far sembrare di essere voluti andare al risparmio. Sebbene di sicuro ci sia una volontà di tenere i costi bassi siamo contenti però si sia optato per il premium dello scorso anno piuttosto che ad un medio-alto gamma di questa generazione. Abbiamo poi tantissima RAM, 12 o 16 GB LPDDR5X e 256, 512 GB o 1 TB di memoria interna, sempre UFS 4.0. In termini di quantità e di velocità delle memorie POCO non ha badato a spese. Difficile trovare schede tecniche così "assennate" nel mercato attuale.

Buona la connettività: 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, chip NFC e anche emettitore ad infrarossi. Non c'è il jack audio per le cuffie.

Il sensore di prossimità è fisico e abbiamo un eccellente motorino per la vibrazione, qualcosa di molto raro nella fascia di prezzo.

La fotocamera principale di POCO F6 Pro è una interessante 50 megapixel ƒ/1.6 stabilizzata otticamente, accompagnata da una meno brillante 8 megapixel ƒ/2.2 e da una poco utile 2 megapixel per le macro ƒ/2.4. Il sensore principale ci ha stupito: le immagini sono tutte di grande qualità, la messa a fuoco è precisa e veloce e la resa finale è ottima. E questo vale in tutte le condizioni di luce, anche al buio dove la modalità notturna automatica restituisce ottimi risultati. È anche per questo che approviamo l'utilizzo di un processore di fascia alta come lo Snapdragon 8 Gen 2. Discrete anche le foto con zoom digitale 2x e le grandangolari dal sensore apposito, anche se queste soffrono sicuramente un po' della scarsa risoluzione del sensore. L'unico neo delle foto è la gestione non da premium (che però non è) delle luci più gialle che tendono a ingiallire un po' tutta la scena.

Convince meno la fotocamera frontale da 16 megapixel: le immagini sono più slavate e meno definite. I video dalla fotocamera principale si possono registrare in 8K a 24fps, ma come potete immaginare danno il meglio in 4K, anche a 60fps. Si possono girare anche video in HDR, anche se solo in FullHD. I video sono molto buoni, anche se abbiamo notato una tendenza dell'autofocus a "rimbalzare" ogni tanto creando un effetto non proprio piacevole.

POCO F6 Pro ha un display da 6,67 pollici con risoluzione più alta dei concorrenti, ovvero 1440 x 3200 pixel, in tecnologia AMOLED e con refresh rate fino a 120 Hz. Aumentata la luminosità massima di picco fino a un incredibile 4.000 nit. Come sempre questo valore da solo non può valere come prova della bontà del pannello, ma dalle nostre prove comunque è risultato sempre ottimamente visibile anche all'esterno. Curioso che POCO abbia scelto di impostare di default la modalità originale Pro, ma se preferite dei colori più vividi potete comunque optare per l'impostazione omonima.

Supporta ovviamente l'always-on display "vero". Il vetro ha una protezione Gorilla Glass 5.

Xiaomi (e quindi anche POCO) hanno ormai abbandonato l'interfaccia MIUI per la HyperOS che prende il suo posto e graficamente e funzionalmente riprende quasi tutto quello che c'era di buono nella precedente grafica. Il tutto è basato su Android 14 al momento aggiornato con le patch di febbraio 2024. Il software è uno dei più veloci che abbiamo potuto provare negli ultimi mesi. Raramente un'interfaccia è stata così reattiva e fulminea. Da sempre POCO su questi smartphone ha puntato molto sulla rapidità e questo F6 Pro non è proprio da meno. L'azienda promette 3 nuove versioni di Android (fino ad Android 17) e quattro anni di patch di sicurezza.

Come abbiamo visto anche su altri dispositivi Xiaomi questa HyperOS sembra poi decisamente più rifinita e più esente da bug. Tra le funzionalità abbiamo tutte quelle più classiche: app in finestra, secondo spazio e tante modalità di miglioramento dell'immagine e dei video.

Ottima la nuova gestione delle app in finestra di HyperOS, che sembra essere molto più fluida e reattiva di quella di altri concorrenti. Peccato per le molte app preinstallate (che potete rimuovere) e perché nella barra delle notifiche 3 è il numero massimo visualizzabile.

POCO F6 Pro ha a disposizione una corposa batteria da 5.000 mAh. Questa gli permette senza problema di concludere una giornata lavorativa intensa. Ma se vorrete non dovrete pensare di caricarlo tutte le notti. Sia che la batteria stia per esaurirsi sia che siate riusciti a superare la giornata lavorativa con ancora molta autonomia in una giornata meno stressante, vi verrà in soccorso la ricarica fulminea a 120W (che ricordiamo è anche 5-6 volte più veloce di altri top e premium). Impressionante. Rispetto a POCO F5 Pro però sparisce la ricarica wireless. Forse uno dei pochi compromessi di questo smartphone.

POCO F6 Pro viene lanciato a 579€, un prezzo decisamente più alto del passato, ma anche in una configurazione di memoria decisamente più corposa.

Ci vogliono 629€ per il modello 12/512 e 699€ per quello 16/1TB. Sono prezzi comunque in linea con il mercato.

Ma è l'offerta di lancio ad essere davvero ghiotta: fino al 30 maggio sul sito Xiaomi sarà possibile acquistare il modello 12/256 a 499€, quello 12/512 a 549€ e quello 16/1TB a 599€. Questi sono davvero prezzi da non perdere.

Foto

Il sample per la recensione per questa recensione è stato fornito da POCO che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso.

Giudizio Finale

POCO F6 Pro

POCO F6 Pro è uno smartphone fra i migliori in assoluto nella sua fascia. Tanta potenza (davvero), tantissima memoria (anche molto rapida), buon display e buona fotocamera principale. Il tutto contornato da una qualità costruttiva all'altezza e da una ricarica fulminea. I pochi difetti vengono "coperti" da un prezzo molto aggressivo, soprattutto al lancio.

Sommario

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Pro

  • Ricarica velocissima
  • Tanta memoria (molto veloce)
  • Buon display
  • Buona fotocamera principale

Contro

  • Selfie camera sottotono
  • Niente supporto eSIM
  • Non c'è più la ricarica wireless

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.

POCO F6 Pro

POCO F6 Pro

  • Display 6,67" QHD+ / 1440 x 3200 PX
  • Fotocamera 50 MPX ƒ/1.6
  • Frontale 16 MPX ƒ/2.5
  • CPU octa 3.2 GHz
  • RAM 12 GB
  • Memoria Interna 256 / 512 GB
  • Batteria 5000 mAh
  • Android 14
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