Recensione Samsung Galaxy Book 2 Pro 360 i5: un'ottima torta, ma senza ciliegina

2 years ago 241

Nicola Ligas

Nicola Ligas del 20 maggio 2022, 13:41,modifica il 12 maggio 2022, 16:21

Samsung torna a calcare le scene dei convertibili ruotanti con Galaxy Book2 Pro 360, e lo fa in modo elegante e di sicuro impatto, confezionando un notebook sottile e leggero, a dispetto dei suoi 15,6'' di diagonale. Per di più si tratta di uno dei primi modelli con i nuovi processori Intel Alder Lake di 12ma generazione. Tanta curiosità quindi, tante attese, e tante cose da dire su questo Book 2 Pro 360.

La sottile e larga confezione di Galaxy Book 2 Pro 360 (come del resto il portatile stesso) racchiude al suo interno il notebook, un caricabatterie USB-C da 65 Watt, e la S Pen.

Benissimo quindi per la presenza dello stylus, che molti concorrenti trascurano, e non c'è ragione nel pretendere ancora di più, se non per il fatto che parliamo di un portatile premium.

Samsung Galaxy Book 2 Pro è un convertibile ruotante a 360° che pesa solo 1,4 Kg. Ciò nonostante è piuttosto solido laddove conta, ovvero nella base. Il metallo a supporto dello schermo è invece così sottile che qualche flessione ci sta, in particolare nella parte inferiore, essendo le cerniere piuttosto vicine ai bordi.

A proposito delle cerniere, queste assicurano una rotazione uniforme, ma un po' troppo morbida. Basta un colpo più deciso per far ruotare lo schermo, che potrebbe oscillare un po' durante la scrittura o in posizioni non proprio canoniche.

Indubbiamente il notebook è tra i più eleganti e filanti di questo genere, ed in particolare la colorazione borgogna che abbiamo in prova è davvero bella, peccato che sia prona a trattenere impronte e segni d'usura. Dopo un paio di giorni il Book 2 Pro 360 era già pieno di polvere e segnetti, che non è per forza banale mandare via.

Peccato, perché un notebook così è fatto apposta per essere portato in giro, girato e rigirato (scusate il gioco di parole) a seconda delle necessità, ed inevitabilmente ne pagherà lo scotto. Magari con la colorazione graphite le cose potrebbero migliorare.

Tastierino numerico sì, tastierino numerico no. Samsung ha optato per una risposta positiva, con qualche compromesso. Il numpad è infatti così attaccato al resto della tastiera che è facile confondersi all'inizio; sensazione accentuata dal tasto invio su una sola riga, con ù al di sopra. Ma del resto il layout del Galaxy Book 2 Pro 360 in prova non è quello italiano, quindi questi ultimi dettagli potrebbero differire.

Nel complesso è una buona tastiera, con una corsa particolarmente breve, silenziosa, con una buona retroilluminazione regolabile su tre livelli, ma con un feeback tattile non particolarmente marcato. Ci si scrive veloce dopo poco, ma non con grande piacere insomma.

Il touchpad è molto grande, e questo è sempre un piacere. Scorrevole, preciso nel rilevamento del tocco, ha però perso qualche colpo nelle operazioni di trascinamento, in alcune delle quali l'elemento trascinato veniva rilasciato prima del tempo, come se aveste alzato troppo il dito dalla superficie del trackpad (pur senza averlo fatto).

Galaxy Book 2 Pro 360 vanta alcuni SKU tra i quali scegliere sullo store italiano dell'azienda. Si va da 8 a 16 GB di RAM, da 256 a 512 GB di archiviazione, da i5 ad i7 di 12ma generazione, con anche la possibilità di aggiungere la connettività 5G (solo modello non convertibile).

Noi abbiamo insomma provato un modello che non esiste, ovvero con un quantitativo di RAM ed una colorazione che in Italia non sono disponibili assieme. Eccolo riassunto come sempre di seguito.

  • Schermo: 15,6'' AMOLED full HD (1.920 x 1.080 pixel) Touch
  • CPU: Intel Core i5-1240P
  • RAM: 32 GB (non disponibile in Italia) LPDDR5
  • Archiviazione: 512 GB NVMe SSD (+ slot libero)
  • Webcam: 1080p
  • Porte: Thunderbolt 4, 2x USB Type-C, microSD, jack audio combo
  • Connettività: Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.1, 5G (opzionale)
  • Batteria: 68 Wh con ricarica a 65 Watt
  • Peso: 1,4 Kg
  • OS: Windows 11 Home

Al di là del discorso RAM, dove 32 GB sono abbastanza fini a sé stessi su un portatile del genere, sul resto della scheda tecnica non ci sono particolari obiezioni da fare. Al massimo possiamo sottolineare che sia un peccato avere una sola Thunderbolt 4, o che il display poteva avere opzioni a maggiore risoluzione e non per forza OLED. Buono il numero di porte in generale però, con anche la mia adorata (micro)SD e buona la connettività wireless, che è sempre stata all'altezza della situazione.

Ma soprattutto dispiace il fatto che sul sito italiano di Samsung certe configurazioni siano mutuamente esclusive (se vuoi 16 GB di RAM, ad esempio, devi per forza prendere la variante i7). Un po' più di flessibilità, anche in fase di configurazione, non avrebbe guastato insomma.

Galaxy Book 2 Pro 360 monta un pannello OLED da 15,6'' con certificazione VESA DisplayHDR 500 e luminosità massima di 617 nit con contenuti HDR (400 circa in condizioni SDR). Sono buoni valori di luminosità, ma non certo al vertice della categoria.

Molto buona la calibrazione di fabbrica, e buono anche il supporto agli spettri di colore DCI-P3 e AdobeRGB, prossimi entrambi al 100%. Potete inoltre, con HDR disattivato, scegliere tra vari profili pre-caricati in base allo spettro di colore che preferite: sRGB, P3, AdobRGB.

È insomma un pannello non solo molto piacevole da guardare, ma anche molto buono per chi abbia esigenze lavorative di precisione del colore. Qui sotto trovate gli screenshot delle misurazioni effettuate con Calman, a riprova di quanto detto.

Degno di nota anche il sensore di luminosità, che fa bene il suo lavoro anche se forse un pelo conservativo (com'è giusto che sia), e c'è anche il "colore adattivo", ovvero il True Tone a là Apple, che regola il tono del colore dello schermo in base a quello ambientale.

Ci sono però anche due limiti di questo pannello che vale la pena sottolineare. Il primo è la risoluzione, che si ferma al full HD. Può andare bene in generale, ma un'opzione a più elevata risoluzione in un portatile premium come questo ci sarebbe stata bene, anche perché l'occhio più attento noterà la differenza. Ma soprattutto ci sono troppi riflessi.

La finitura del display è lucida, e questo può andare bene per esaltare la qualità dello schermo OLED e rendere al meglio i suoi neri profondi, ma non c'è praticamente alcun anti-riflesso applicato sopra, e con queste belle giornate primaverili diventa complicato anche lavorare al chiuso, se non alzando molto la retroilluminazione, con conseguente calo dell'autonomia. Non parliamo poi di quando siete all'aperto. Guardate la foto qui sopra; guardate tutte le foto in cui compare il display: non ce n'è praticamente nessuna priva di evidenti riflessi, salvo quelle con sfondo molto chiaro, dove però dal vivo si apprezzano comunque.

Vale un po' lo stesso tipo di considerazione fatta nel paragrafo relativo alla qualità costruttiva: se questo fosse un desktop replacement destinato a stare fisso su una scrivania o quasi, sarebbe un conto; in un portatile che però è fatto per essere portato a giro e da usare in tante modalità diverse (classica, tenda, talbet, stand), la costante presenza dei riflessi assume un peso differente.

  Galaxy Book 2 Pro 360 MSI Summit E13FlipEvo LG Gram 14
3DMark (Time Spy) 1.585 1.873 1.523
PCMark 10 4.754 5.005 4.456
GeekBench 5 single-core 1.620 1.620 1.400
GeekBench 5 multi-core 9.100 10.000 5.150
GeekBench 5 GPU 15.500 18.650 15.200
Procyon 6.500 (photo) 6.550 (photo) 4.713 (photo)
Cinbench R23 1.640 (single) / 9.250 (multi) 1.565 (single) / 9.775 (multi) 1.360 (single) / 5.000 (multi)
CrystalDisk lettura 2.215 MB/s 6.955 MB/s 3.375 MB/s
CrystalDisk scrittura 1.192MB/s 5.300 MB/s 2.987 MB/s

Abbiamo la fortuna di avere tra le mani in questo momento due diversi portatili con due diversi i nuovi processori Intel di 12ma generazione: il primo è ovviamente il Samsung in questione, il secondo è l'MSI che trovate tabulato qui sopra, per la cui recensione ci sentiamo settimana prossima. Riepiloghiamo quindi rapidamente gli sfidanti sulla carta

  • i5-1240P: 12-core / 16 thread, 4 performance core + 8 efficiency core, turbo massimo sui P-core a 4,4 GHz, 80 unità di elaborazione grafiche che girano a 1,3 GHz
  • i7-1280P: 14-core / 20 thread, 6 performance core + 8 efficiency core, turbo massimo a sui P-core a 4,8 GHz, 96 unità di elaborazione grafiche che girano a 1,45 GHz

Sulla carta insomma ci aspettiamo un buon boost in multi-core, visto che abbiamo il 50% di performance core in più, ed un bel distacco anche sul fronte grafico, come già avevamo apprezzato con le Iris XE nei chip di 11ma generazione affini a questi. Nella pratica invece le cose sono un po' diverse.

Nell'uso quotidiano è praticamente impossibile scorgere differenze. Andando poi ad usare qualche benchmark per spingere al massimo lo due CPU ci si accorge che sì, l'i7 ha un logico vantaggio, ma non così marcato, tanto che poi un test più generico come quello su Lightroom Classic e Photoshop restituisce risultati molto simili (6.500 vs 6.550).

La differenza maggiore tra i due sembra stare più sul fronte grafico, dato che l'i5 ha 80 unità di elaborazione contro le 96 dell'i7. Di fatto però non parliamo di schede video da gaming, e per quanto a parità di risoluzione il frame rate possa un po' aumentare, si tratta comunque di una decina circa di fps in più, non di giocare a titoli altrimenti inaccessibili.

Dove invece le distanze si fanno importanti è con l'i5-1135G7 montato sull'LG Gram. Rispetto al Galaxy Book 2 Pro 360 abbiamo prestazioni multi-core che sono quasi dimezzate, e queste sì che le sentirete in caso di necessità.

Spostandoci nuovamente a confrontare la grafica integrata invece rimane tutto praticamente uguale: nel passaggio da 11ma a 12ma generazione le Iris Xe sono rimaste le stesse, mentre Intel si è concentrata sul "lato CPU del suo SoC", ed i risultati in effetti si vedono eccome.

Per quanto riguarda le temperature, Galaxy Book 2 Pro 360 regge bene anche carichi del 100% prolungati: c'è un lieve thermal throttling iniziale, durante il quale la CPU spinge al massimo, per poi assestarsi intorno al base clock (1,7 GHz) con temperature sui core intorno ai 90°, a tempo praticamente indefinito. In un portatile tanto sottile è un ottimo traguardo, e i numeri gli danno ragione.

C'è da dire che le ventole sono un po' onnipresenti, anche in momenti nei quali non se ne sentirebbe il bisogno, ma per fortuna ci sono delle opzioni nel software di Samsung per diminuirne la velocità, se non addirittura arrestarle, con conseguente calo di performance (4.400 punti su PCMark 10, tanto per darvi l'idea, che non sono affatto male per un sistema "fanless"). Inoltre, per quanto girino frequentemente, il loro suono non è acuto né fastidioso.

Con Galaxy Book 2 Pro 360 ci si diverte. È un notebook a suo agio in molte situazioni, sia per la sua natura convertibile, che permette di adattarlo meglio di un modello tradizionale a scenari d'uso diversi, sia perché la potenza dei nuovi processori di Intel si fa sentire, e lo mette in grado di svolgere compiti che fino ad un paio di anni fa avrebbero richiesto portatili di tutt'altra stazza.

Dalle esigenze lavorative più comuni, a quelle anche un po' più intense, Book2 Pro 360 è un piccolo mostro di produttività, grazie ad un vincente mix di prestazioni, velocità della tastiera e "plus" della S Pen, che in certi scenari aggiunge quel qualcosa in più che molti concorrenti non hanno.

A tale proposito però, è davvero un peccato non sapere dove riporla questa penna. Non c'è alcuno slot nel notebook (vincoli dimensionali difficili da superare), ma non c'è nemmeno un qualche tipo di aggancio magnetico o fisico (alcuni offrono proprio dei "ganci" di gomma da inserire nelle porte del laptotp, ad esempio), ed il risultato è che la povera S Pen la dovrete trattare alla stregua di un comune lapis

Sempre a proposito della S Pen, è fin troppo reattiva, nel senso che è possibile interagire con i contenuti (scorrere, selezionare ecc.) anche col fianco della penna, senza che la punta tocchi il display. È una cosa che ad esempio con la Surface Pen non succede: non sarà certo un dramma, ma se doveste appoggiare la penna sul display sappiate che "un tocco" potrebbe già essere occupato da lei, con conseguenti interazioni non volute del caso.

Un bello sfizio che potrete togliervi (altra cosa "impossibile" un paio di anni fa) è quello di giocare con Galaxy Book 2 Pro 360Overwatch in full HD a dettagli bassi è stabile oltre i 60fps, Valorant va un pochino sotto ma rimane sempre giocabile, ed in generale i giochi di questo calibro non sono un problema. Sono buone anche le temperature sulla tastiera, perché a dispetto dei 90° che si raggiungono dentro, sulla superficie dei tasti, in particolare in zona WASD, il calore non è mai eccessivo, e per quanto la tastiera del Book 2 Pro 360 sia tutto fuorché da gaming (giustamente), almeno non rappresenta un impedimento. Insomma, potrete giocare a diversi titoli, a lungo, e con una buona risoluzione: da un portatile così sottile non si può pretendere di più.

Buona la parte multimediale: guardare un film su questo display è un piacere (magari la sera, senza la luce solare di mezzo), ed anche l'audio regge bene il passo, con una spazialità abbastanza marcata, ma con bassi poco incisivi (come la maggior parte dei notebook).

La webcam full HD è poi quel passo avanti che tutti i produttori stanno piano piano compiendo, ma la qualità non è proprio eccelsa, idem dicasi per la cattura audio. Ne trovate comunque un fulgido esempio nel video qui sopra, così potrete giudicare da soli.

Ci sarebbe poi da fare una lunghissima nota sul software: Samsung si è impegnata moltissimo, ed un po' come avviene su Android, anche qui abbiamo praticamente un'app Samsung anche per coprire funzioni già presenti in Windows. L'azienda coreana, giustamente, vuole far sentire a casa i clienti già coinvolti nel suo ecosistema, con il rischio però di appesantire un po' troppo di applicazioni l'OS. Non stiamo parlando di 3-4 programmi, ma letteralmente di decine di icone in più sul menu Start, molte con il prefisso "Samsung" davanti, ma anche diverse che ne sono prive.

Tra i più utili annoveriamo SmartThings, per la gestione dei dispositivi connessi, Air Command per la S Pen, Samsung Settings per gestire vari impostazioni di sistema (tra cui il risparmio energetico, il livello di carica della batteria ed i colori del display), Samsung Update, per aggiornare driver e programmi specifici e Samsung Studio Plus, che entra in funzione ogni volta che attivate la webcam, consentendo di aggiungere effetti di sfondo e ti attivare "center stage", ovvero una modalità che cerca di tenere il vostro volto sempre al centro dell'inquadratura.

Le app meno utili/doppioni sono ad esempio note, accoppiamento smartphone-PC, Bixby (solo inglese e coreano), galleria, screen recorder, recovery, security ecc. Avete alcuni esempi nella video recensione qui sopra, e non ha senso insistere ulteriormente su applicativi che comunque potete rimuovere.

L'autonomia di Galaxy Book 2 Pro 360 è buona, ma non di più. Usandolo per navigazione, chat, e lavoro da ufficio, con luminosità a 50, perderete circa il 15% di carica l'ora. Con un'ora di videoconferenza su Meet se ne andrà invece via oltre il 30%. 

PCMark10 conferma che non c'è battery drain, con un tempo di idle molto elevato, che sfiora le 22 ore. Purtroppo però, come già discusso, il display va spesso tenuto con luminosità elevata, ed il processore può comunque arrivare ad assorbire fino a 64 Watt, sebbene solo per brevi periodi (PL2).

Insomma, lasciandolo tranquillo tutto bene, ma usandolo è difficile arrivare alle fatidiche 8 ore, il che è un po' un peccato. Per fortuna il caricabatterie è un compatto USB-C da 65 Watt grande quanto quello di molti smartphone, ed infatti può comodamente essere usato per questi ultimi. Il peso del caricabatterie di Samsung Galaxy Book 2 Pro 360 è di circa 160 grammi, quindi per fortuna abbastanza leggero, ed il cavo USB-C / USB-C può essere facilmente rimosso per agevolarne il trasporto.

A dispetto delle tante opzioni che sembrano essere presenti sullo store Samsung, Galaxy Book 2 Pro 360 è disponibile solo in due configurazioni:

  • i5, 8/512 GB: 1.549€
  • i7, 16/512 GB: 1.749€

Peccato insomma non avere una qualche via di mezzo per cercare di mediare un po' il prezzo. Per risparmiare qualcosa potreste scegliere lo stesso modello ma non convertibile, che parte da 1.449€. Allo stesso modo, Galaxy Book 2 Pro 360 non è disponibile in versione 5G, ma il modello non ruotante lo è.

In ogni caso sono cifre elevate in rapporto al solo hardware, ma bisogna tenere conto anche design, materiali, e qualità costruttiva, ed il fatto che ci troviamo di fronte ad un 15,6'' che è più "portatile" di notebook dalla diagonale inferiore. E poi parliamo appunto del prezzo di lancio e di uno dei primi laptop con processori Intel di 12ma generazione.

Insomma ci sono molti elementi che contribuiscono a rincararlo adesso, ma che con qualche mese di tempo dovrebbero essere limati a sufficienza. Per ora Amazon dà una piccola mano solo sulla variante i7, ma diamo tempo al tempo, e ricordate di iscrivervi al nostro canale delle offerte per non perdervi nessuno sconto meritevole di essere acchiappato!

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Giudizio Finale

Samsung Galaxy Book 2 Pro 360

Samsung Galaxy Book 2 Pro 360 è un buon convertibile, bello e curato come pochi. Ci sono un sacco di cose da amare: dallo schermo AMOLED, alla S Pen, per non parlare delle ottime performance dell'i5 di 12ma generazione di Intel. Peccato solo che per ciascuna di queste ci sia anche un "ma" che un po' guasta la festa.

Sommario

Benchmark e Temperature 8.5

Voto finale

Samsung Galaxy Book 2 Pro 360

Pro

  • Stiloso (soprattutto Burgundy)...
  • Schermo AMOLED...
  • Buone prestazioni...
  • S Pen inclusa...

Contro

  • ... ma pronto alle imponte
  • ... ma quanti riflessi!
  • ... ma si pagano!
  • ... ma dove la metto?

Nicola Ligas

Nicola Ligas Nicola è caporedattore su SmartWorld.it, e per questo motivo è odiato da tutti. I colleghi. Gli piace credere che il suo lavoro semplifichi la vita agli altri, in qualche modo. Ma non ai colleghi. Nel tempo libero cerca di complicare la sua vita, con nuovi progetti che non ha mai tempo di realizzare. Per fortuna. Dei colleghi.

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