Recensione Samsung Galaxy Z Fold 6: gli è mancato il coraggio, ma rimane il N°1

4 months ago 154

Recensione Samsung Galaxy Z Fold 6

Samsung è già arrivata alla sua sesta generazione di pieghevoli "a libro". L'azienda coreana ha messo in campo ancora una volta tutto il meglio della sua tecnologia per lo smartphone pieghevole più iconico in circolazione. Sarà stato sufficiente con la concorrenza che inizia a prendere piede? Scopriamolo nella nostra recensione completa.

Non ci sono novità nella confezione di Z Fold 6. All'interno infatti abbiamo solo il cavo USB-C di ricarica e la manualistica. Acquistandolo su Amazon però verrete omaggiati dell'alimentatore originale Samsung da 25W. Decisamente meglio di niente. Questo avremmo voluto che fosse l'anno in cui Samsung avesse sdoganato l'introduzione della S Pen in confezione. E invece.

Z Fold 6 mantiene a grandi linee lo stesso form factor visivo del suo predecessore con una forma nel complesso abbastanza allungato. L'azienda ha però comunque fatto delle modifiche non ininfluenti, ma che potrebbero passare inosservate a un lettore disattento. Le cornici sono state infatti ridotte, la cerniera è ancora più integrata nella scocca, lo spessore è stato ridotto (da 6,1 a 5,6 millimetri) soprattutto lo schermo è stato leggermente allargato. Tante piccole modifiche che però hanno migliorato alla fine l'usabilità del dispositivo, sia a schermo chiuso che a schermo aperto. Lo smartphone è più sottile e lo schermo è più grande.

Samsung avrebbe dovuto allargare ancora di più il display? Forse sì, visto quanto ci avevano convinto dispositivi come OnePlus Open o Honor Magic V2. Non possiamo però negare di esserci trovati meglio rispetto al passato con questo Z Fold 6 che mantiene una caratteristica non di poco conto: è comunque utilizzabile con una discreta semplicità con una mano quando lo schermo è chiuso.

Migliorata anche la certificazione IP che ora è IP48, diventando il primo pieghevole resistente anche alla polvere. Veramente notevole considerando le varie parti mobili del dispositivo. Impressionante poi la cerniera, senza ombra di dubbio la più robusta in circolazione. Poter tenere lo smartphone solo leggermente aperto è una dimostrazione dei suoi "muscoli". Ad oggi nessuno può vantare una cerniera così.

La scheda tecnica di questo Z Fold 6 di Samsung è stata aggiornata seppur senza stravolgimenti. Rimane uno smartphone premium a tutti gli effetti con caratteristiche che raramente troviamo tutte in un solo smartphone.

Il processore è uno Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy a 4 nanometri con frequenza massima a 3,39 GHz. La RAM ammonta a 12 GB e i tagli di memoria sono da 256, 512 GB o 1 TB. Tutti sempre non espandibili. La memoria è una velocissima UFS 4.0. Ottima la connettività: Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, 5G e anche ultrawideband. C'è il supporto dual SIM e quello per la sim elettronica (eSIM). L'uscita USB-C è ancora di tipo 3.2 e supporta quindi senza problemi anche l'uscita video. Sul fianco abbiamo un buon lettore di impronte digitali: veloce e preciso. Peccato che non sia stato spostato nei display (magari ultrasonico come S24 Ultra). Ottimo l'audio stereo offerto da due speaker veri sui lati corti dello smartphone.

Non ci sono sostanziali novità nell'ambito fotografico per Samsung Galaxy Z Fold 6. Abbiamo una fotocamera principale da 50 megapixel ƒ/1.8 stabilizzata otticamente, una 10 megapixel ƒ/2.4 per lo zoom 3X e una 12 megapixel ƒ/2.2 grandangolare. Sono buone fotocamere, anche se in tutta onestà ci saremmo aspettati dei miglioramenti, anche partendo dalla scheda tecnica, soprattutto sul sensore zoom, che ha una risoluzione un po' limitante.

Il vero pregio di questo kit di fotocamere è però, come per tutti i pieghevoli, di poterle utilizzare anche in modalità selfie sfruttandole quindi anche per riprendere sé stessi quando lo schermo è aperto.

La qualità fotografica è comunque molto buona, come già era nelle generazioni precedenti. Ancora una volta Samsung si fa forte del suo pregresso per lavorare solo di piccoli aggiustamenti. Al netto di un paio di foto dove il bilanciamento delle luci poteva essere migliorato, per il resto Z Fold 6 ha realizzato ottimi scatti in ogni condizioni di luce, con una buona definizione e una buona gestione dei colori.

Anche la registrazione video è ottima, con la possibilità di registrare ottimi video in 4K a 60fps da tutte le fotocamere. Peccato che non sia però possibile passare da una fotocamera all'altra durante la registrazione del video, una cosa che da un prodotto premium come questo ci saremmo aspettati.

Potrete farlo portando gli fps a 30.

Lo schermo interno di questo smartphone è da ben 7,6 pollici. Ancora una volta il vero vantaggio di questo dispositivo è nel poter aver accesso ad un display da dimensioni quasi tablet ma su un dispositivo che può entrare in tasca. Questo enorme pannello è realizzato in tecnologia plastic OLED ed ha una risoluzione di 1856 x 2160 pixel. Offre un refresh rate adattivo fra 1 e 120 Hz e supporta l'HDR10+. Rispetto al passato è migliorata la luminosità massima di picco che ora è di 2.600 nit. Questo in varie occasioni migliora la leggibilità del display all'aperto e contrasta la visibilità della piega al centro. Rispetto ad altre soluzioni in commercio non si può però negare il fatto che la piega di questo dispositivo appaia come più visibile. Come abbiamo detto più volte ci si abitua e si tende a non notarla più, ma chi invece non è interessato a questa soluzione potrebbe trovarla una soluzione inaccettabile.

Samsung si è concentrata sulla robustezza di questo display, aggiungendo un nuovo strato per una maggior resistenza nel tempo.

Lo schermo esterno come detto è leggermente più largo, portando la diagonale a 6,3". È protetto da un vetro Gorilla Glass Victus 2 e la risoluzione è salita a 968 x 2376 pixel. La luminosità massima è cresciuta a 2.600 nit e il refresh rate è sempre fino a 120 Hz. Questo display ora ha bordi ancora più ridotti e si riesce a usare con discreta piacevolezza per praticamente quasi qualsiasi compito.

Il punto su cui Samsung si fa "ripagare" di tutte quelle mancanze di cui abbiamo parlato sopra è nel software, dove nessuna azienda può offrire un software così completo come quello della One UI 6.1.1 di questo dispositivo. Il software è poi basato su Android 14 (aggiornato al momento alle patch di giugno 2024). L'azienda offre ben 7 anni di aggiornamenti, che rendono questo lo smartphone pieghevole che verrà aggiornato di più (assieme a Z Flip 6) sul mercato, fattore per niente scontato.

Lo smartphone offre un'interfaccia che è ancora la volta la più completa non solo per il mercato dei pieghevoli ma in assoluto. Non staremo qui a spiegare nuovamente tutte le funzionalità del prodotto, ma vale sicuramente la pena ricordare dell'eccellente gestione delle finestre, soprattutto sullo schermo interno, di questa interfaccia. Si possono aprire fino a tre app affiancate, molteplici altre app in sovrimpressione, ridurle a icona, saltare da un'app all'altra tramite la dock e ritrovare le app preferite anche nella barra laterale. La fluidità dell'interfaccia non sembra subire mai nessun colpo anche nei momenti più intensi. Il lavoro sul software di Samsung è sicuramente ancora inarrivabile.

Specificatamente per lo schermo pieghevole c'è poi la modalità Flex, comodissima per inclinare lo schermo verso dì sé senza utilizzare una cover o uno stand e la possibilità di continuare a usare un'app anche sullo schermo esterno dopo la chiusura dello smartphone.

Samsung spinge poi moltissimo sulla sua Galaxy AI. Troviamo qui tutte le funzionalità che avevamo visto nei Galaxy S24 più tante apprezzate novità. Su tutte quelle di AI generativa che riguardano la possibilità di creare dei disegni artistici partendo da degli schizzi (e qui la mancanza di S Pen in omaggio pesa), la possibilità di reinterpretare dei ritratti sempre con dei disegni, oppure la funzionalità per disegnare un oggetto all'interno di una foto e poi vederlo concretizzare. È veramente notevole come questa AI possa generare oggetti realistici nelle nostre foto, anche se la libertà che si prende rispetto al nostro disegno è enorme. Se disegniamo la sagoma di un gatto lui aggiungerà correttamente un gatto alla foto, ma ignorando in buona parte le dimensioni, la posa o il verso in cui è voltato il gatto.

Tra le altre funzionalità interessanti troviamo la trascrizione AI e il nuovo interprete AI che permette di mantenere una conversazione in un'altra lingua con un'altra persona mostrando la traduzioni nelle due lingue ciascuna su un display rivolto verso di sé.

C'è poi un nuovo strumento per selezionare una porzione di schermo per poi decidere se salvare lo screenshot, prendere una nota, estrarre il testo e ancora altre funzionalità.

La batteria di questo Samsung Galaxy Z Fold 6 è da 4.400 mAh, meno di quanto viene offerto da altri concorrenti nella stessa categoria. Lo smartphone, probabilmente anche grazie al processore di cui è dotato e al fatto che verrà usato per molto tempo da chiuso su uno schermo che consumerà comunque meno, riesce comunque praticamente sempre a portarvi a fine giornata, pur non essendo uno di quei dispositivi che potrebbe mai garantirvi due giorni con una singola carica. Non ci sono poi novità per quanto riguarda i sistemi di ricarica: 25W cablato e 15W wireless. Oggettivamente si poteva e si doveva fare meglio.

Samsung Galaxy Z Fold 6 aumenta il suo prezzo di altri 100€, un trend a cui purtroppo abbiamo assistito negli ultimi anni.

Per la prima volta dalle prime versioni Z Fold torna a costare in tutte le versioni più di 2.000€. 2.099€ (disponibile anche su Amazon) per la precisione per la versione base. È una cifra importante, ma che è anche poco realistica, visto che fin da subito ci sono state varie promozioni che hanno portato il prezzo dello smartphone, soprattutto se avevate uno smartphone da restituire a cifre molto più abbordabili. Dopo 6 generazioni comunque il pieghevole più iconico di sempre non è ancora diventato per tutti. Peccato.

Foto

Il sample per questa recensione è stato fornito da Samsung, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Samsung Galaxy Z Fold 6

Samsung ha fatto ancora una volta il miglior pieghevole "a libro" in circolazione. È vero che non ha spuntato tutte le voci della mia wishlist, come una batteria più capiente, uno schermo esterno ancora più largo o una ricarica più veloce. Nonostante questo l'eccellente qualità costruttiva, l'hardware premium e soprattutto il software fanno ancora una volta la differenza. A questo si aggiungono i 7 anni di aggiornamenti che danno un senso anche all'investimento, che purtroppo però anche quest'anno diventa ancora più importante, rendendolo ancora più elitario.

Sommario

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Voto finale

Samsung Galaxy Z Fold 6

Pro

  • Eccellente qualità costruttiva
  • Hardware premium
  • Software completissimo e fluidissimo
  • 7 anni di aggiornamenti

Contro

  • Ricarica lenta
  • Prezzo ancora più alto
  • Nessuna novità nelle fotocamere
  • S Pen non inclusa in confezione

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.

Samsung Galaxy Z Fold 6

Samsung Galaxy Z Fold 6

  • Display 7,6" 1856 x 2160 PX
  • Fotocamera 50 MPX ƒ/1.8
  • Frontale 10 MPX ƒ/2.2
  • CPU octa 3.36 GHz
  • RAM 12 GB
  • Memoria Interna 256 / 512 / 1000 GB
  • Batteria 4400 mAh
  • Android 14
Read Entire Article