Recensione Samsung The Freestyle, parola d'ordine 'Flessibilità'

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Avete mai pensato di farvi un piccolo cinema all'aperto sul terrazzo di casa? Fino a qualche tempo fa l'idea sarebbe potuta sembrare bizzarra ai più per via dei costi, dello spazio necessario e dei tempi utili per montare e smontare il tutto. Come per molte altre cose, tuttavia, l'evoluzione tecnologica porta nuove soluzioni che vanno a risolvere molti dei problemi sopra citati, consentendoci di semplificare molto queste operazioni con costi tutto sommato "nella norma".

Uno dei prodotti che potrebbe esservi utile in questo senso è senza dubbio il recente Samsung The Freestyle, che per praticità da qui in avanti chiameremo solo Freestyle. Si tratta di un piccolo proiettore portatile che si distingue dalla concorrenza per un design particolare che adotta una soluzione, non solo estetica, in grado di renderlo estremamente semplice da installare e decisamente ergonomico. Di cosa sto parlando? lo scoprirete qui sotto.

COSTRUZIONE ED ERGONOMIA

Flessibilità, questa è la prima parola che mi viene in mente quando penso al Freestyle, e no, non stiamo parlando di smartphone pieghevoli come Z Fold4 e Z Flip4 ma di un proiettore portatile. E allora come può un proiettore portatile essere considerato flessibile? Semplice, una delle sue caratteristiche principali è la semplicità con la quale si può regolare il puntamento dell'immagine.

La maggior parte dei proiettori portatili ha un'ottica fissa, che non si può muovere se non ruotando fisicamente il proiettore verso destra o verso sinistra. Per alzare o abbassare la stessa è necessario inclinare fisicamente il proiettore verso l'alto o verso il basso usando appositi stativi o metodi più artigianali come la classica pila di libri. Freestyle, invece, per via del suo design che si caratterizza per una base fissa e un corpo centrale che può essere inclinato verso l'alto o verso il basso, riesce a risolvere in maniera efficace questo problema nella maggior parte delle situazioni in pochi istanti.


Proprio questo è uno dei punti di forza del Freestyle che ha dalla sua, sempre rispetto a molti dei concorrenti in questa categoria, un design decisamente più accattivante e particolare. La forma cilindrica è assolutamente caratteristica e in generale parliamo di un prodotto che non è solo curato nell'estetica ma anche nei materiali e nell'assemblaggio. La finitura gommata, la stabilità della base, il baricentro perfettamente calcolato, sono tutti elementi che consentono all'utente di avere sempre la sensazione di essere di fronte ad un prodotto di qualità.


Se proprio vogliamo fare i pignoli, quello che manca a questo Freestyle è un set di porte un pochino più completo. Le uniche connessioni fisiche che troviamo a bordo del proiettore sono infatti una micro HDMI e una porta USB-C. La prima è utile per connettere sorgenti esterne, ma dovrete acquistare un adattatore che non è in confezione, mentre la seconda è pensata unicamente per la ricarica; peccato, poter trasferire dati tramite la USB-C avrebbe reso molto più semplice collegare sorgenti come i notebook. Rimane la possibilità del mirroring da smartphone grazie alle connessioni WiFi e Bluetooth, che funzionano sia con dispositivi Android che iOS.

Una porta USB-C che sarà per altro praticamente sempre occupata per via dell'alimentazione, a meno che non vogliate acquistare la batteria esterna dedicata che è da poco disponibile anche in Italia. Il Freestyle non integra infatti una batteria all'interno della scocca ma è possibile collegare quella compatibile sempre tramite la USB-C presente sul lato. Ma se volessi usare un power bank? Potete farlo ma occorre un power bank con power delivery e una potenza di almeno 60W-20V, non esattamente comune ed economico.


Nella parte frontale, proprio intorno alla lente di proiezione abbiamo poi dei controlli touch che possono sostituire il telecomandino in dotazione. Un po' scomodi onestamente, soprattutto perché andando ad azionarli è inevitabile mettere le mani davanti alla lente oscurando la proiezione. Poco male, comunque, come detto poco fa c'è comunque il telecomandino che vi permetterà di controllare il Freestyle in tutte le sue funzioni. Quest'ultimo è davvero piccolo, quindi fate molta attenzione a dove lo riponete perché perderlo potrebbe essere più semplice del previsto.


Ma torniamo un attimo alla versatilità e alla flessibilità perché è sicuramente la caratteristica che più impatta sull'esperienza d'uso di questo Freestyle. In queste settimane in compagnia del proiettorino portatile di Samsung ci siamo davvero divertiti e sbizzarriti portandolo letteralmente ovunque. Ci abbiamo organizzato un piccolo cinema all'aperto sul terrazzo dell'ufficio, lo abbiamo utilizzato in sala riunioni per una presentazione ed è stato il nostro fido compagno di serate sotto le stelle anche quando siamo andati allo Stelvio per scattare foto con lo smartphone.

In tutte queste situazioni, come già evidenziato sopra, il denominatore comune è stata la semplicità con cui abbiamo trovato un posto dove collocarlo per ottenere la nostra proiezione. Il tavolino da pic-nic, una banale seggiola, la scrivania; con il fatto che il corpo del proiettore è inclinabile a piacere verso l'alto o verso il basso, bastano poi due colpi di regolazione del trapezio e messa a fuoco per poter avere l'immagine perfettamente "in bolla" senza alcuno sforzo.

PRESTAZIONI

Bene, fin qui tutto figo, ma ci sarà qualche compromesso no? Si, ovvio che c'è, come del resto in tutti i proiettori portatili, e questo Freestyle non fa eccezione. In particolare nel caso del proiettore Samsung il limite più grande sta nella luminosità della proiezione. L'azienda dichiara 550 Lumen LED, una misura legata alla percezione della luminosità che sta ad indicare un valore che è in realtà inferiore al corrispettivo in ANSI Lumen. Proprio per questo motivo siamo di fronte ad un proiettore che riesce a dare il meglio di sé in ambienti dove la luce è davvero poca.

Superato però questo ostacolo la proiezione è sicuramente di buona qualità, sia per quanto riguarda l'intensità dei colori che per la fluidità delle immagini. La risoluzione massima è FullHD, ovvero 1920x1080 pixel, che sono sufficienti per ottenere una buona definizione fino ad una misura di 80-90 pollici, specialmente se guardiamo lo schermo dalla giusta distanza. In generale posso dire che la mia esperienza è stata in questo senso assolutamente appagante, sempre ovviamente considerando la natura del prodotto.


C'è anche il supporto all'HDR, che viene letto correttamente nella maggior parte dei formati e viene riconosciuto e riprodotto anche dalle app di streaming, compreso YouTube. Certo, considerato tutto quanto appena detto a proposito della luminanza massima, potete facilmente intuire anche voi che l'effetto ottenuto non sarà poi tanto evidente e non si differenzierà in maniera così rilevante dalla resa di un contenuto SDR. Detto ciò, bene che ci sia, la sua presenza pone le basi per un miglioramento su questo fronte in eventuali modelli futuri.

Parlando invece di prestazioni della componente smart devo dire di aver avuto a che fare con soluzioni un pochino più reattive, ecco. Ora, non mi fraintendete, rimane comunque un prodotto piacevole da utilizzare e assolutamente completo in tutte quelle che sono le funzioni legate alla componente Smart ma, allo stesso tempo, tenete conto di poter incappare in qualche lag ogni tanto.

SOFTWARE DAVVERO COMPLETO

E un altro degli aspetti che mi ha assolutamente convinto di questo Freestyle è il software. Mi ha convinto sia sotto l'aspetto della semplicità d'uso che per quello che riguarda la completezza e la ricchezza di possibilità in termini di applicazioni e funzionalità.

Alla base c'è Tizen OS e il software offre un'interfaccia del tutto simile a quella che troviamo a bordo delle TV Samsung più recenti. Rispetto a queste ultime manca il sintonizzatore TV, un problema al quale si può ovviare con le app di streaming ma, onestamente, vi deve proprio venire voglia di guardare la TV per sentirne la mancanza. Se cercate intrattenimento, infatti, questo piccolo proiettore offre veramente tutto quello che potreste volere. C'è l'applicazione di Netflix, quella di Dazn, Prime Video, Mediaset Infinity, Disney Plus, NOW e chi più ne ha più ne metta.


Insomma, a meno che non abbiate gusti praticamente impossibili da soddisfare dentro al Freestyle troverete davvero tutto quello che fa al caso vostro. E proprio questa completezza è un altro degli elementi che contribuisce a rendere Freestyle un prodotto assolutamente versatile.

Tramite le impostazioni del proiettore è poi possibile regolare tutti i parametri principali, dall'inclinazione del trapezio alla messa a fuoco, tutto in maniera estremamente semplice e con pochi click, esattamente quello che si chiede ad un prodotto che si rivolge ad una utenza non esperta.


Carina anche la funziona ambient light che in sostanza trasforma il freestyle in un elemento di arredo a tutto tondo. Possiamo infatti proiettare sulla parete di casa l’immagine di un bel camino oppure un cielo stellato sul soffitto della camera da letto o ancora, applicando il copriobiettivo presente in confezione, possiamo trasformare il freestyle in una lampada colorata per cambiare in pochi istanti l’atmosfera di una intera stanza

Potevamo poi stare senza assistenti vocali? Certo che no, o meglio sì, ma non per Samsung: ecco perché Tizen OS è compatibile con Alexa e Bixby, ma sarò sincero, bene che ci siano ma vista la natura del prodotto che difficilmente lascerete acceso tutto il giorno, forse non è una caratteristica fondamentale. Ancora una volta però la direzione è quella: offrire un prodotto completo.

CONSIDERAZIONI

Tiriamo quindi un attimo le somme. Dopo aver passato diverso tempo in compagnia del nuovo Samsung The Freestyle posso dire di essere stato convinto da diversi aspetti di questo proiettore, a partire dalla sua semplicità di utilizzo e dalla facilità con cui è possibile posizionarlo e ottenere una proiezione di buona qualità. In pochi semplici passaggi possiamo davvero allestire un piccolo cinema all'aperto o organizzare una riunione in qualsiasi angolo dell'ufficio, o ancora rendere più suggestiva l'atmosfera all'interno di un ambiente della nostra casa sfruttando la modalità apposita.

Semplicità e versatilità quindi, che hanno però un costo importante. Il listino di questo piccolo proiettore recita infatti 999 euro che, fortunatamente sono già un pochino calati nel corso di questi mesi. Sul sito ufficiale Samsung siamo a 929 euro che, secondo me, sono ancora tantini, in senso assoluto ma anche se paragonato ad alcuni concorrenti. In questi giorni trovate anche una promo che, a fronte dell'acquisto del proiettore vi permette di ottenere in regalo la custodia e la batteria portatile (per un valore commerciale di oltre 200 euro). Per quello che riguarda invece i rivenditori terzi i prezzi si aggirano invece tra i 700 e i 900 euro; sicuramente meglio, ma io aspetterei ancora un pochino, diciamo dai 600 euro in giù. In ogni caso va ancora una volta sottolineato come questo The Freestyle offra comunque una serie di feature uniche rispetto ai concorrenti; la modalità ambient, la flessibilità nel posizionamento, Tizen OS sono solo alcuni degli aspetti che lo differenziano e che per qualcuno possono valere una spesa maggiore.

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