Recensione TicWatch Pro 5: quando smart non vuol dire compromessi sull'autonomia

11 months ago 208

TicWatch torna sul mercato con un nuovo smartwatch ibrido basato su piattaforma Wear OS (Android) e lo fa con una "prima", il nuovo processore Qualcomm.

La confezione di TicWatch Pro 5 contiene all'interno, oltre all'orologio, il cavo di ricarica magnetico. È un cavo abbastanza lungo e mantiene l'aggancio in modo saldo grazie al potente magnete.

Costruzione e vestibilità

TicWatch Pro 5 è uno smartphone ancora una volta sullo stile di un prodotto "classico", con una cassa circolare in alluminio e un sottile bordo zigrinato attorno al display. Il design è molto pulito e moderno e sul lato destro troviamo un tasto fisico in alto e una corona circolare centrale. Una delle novità è proprio questo componente che ruotando permette di scorrere fra i vari menù. Sulla parte inferiore troviamo invece i sensori per il battito cardiaco e l'ossigenazione del sangue, mentre il cinturino ha un attacco standard da 24 millimetri. Quello in dotazione è in silicone e non ci è piaciuto particolarmente. Sembra troppo economico rispetto a come si vuole porre questo orologio smart.

Lo smartwatch supporta le immersioni fino a 5ATM e pertanto può essere utilizzato anche per gli sport in acqua.

TicWatch Pro 5 è il primo smartwatch sul mercato a portare finalmente in dote il processore Snapdragon W5+ specifico per smartwatch di Qualcomm. Abbiamo poi 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Si tratta di un prodotto molto completo dal punto di vista dell'hardware, visto che nella sua scheda tecnica troviamo il chip NFC per i pagamenti, microfono, speaker e anche GPS. Non manca la bussola, l'altimetro, l'accelerometro e il già citato sensore di battito cardiaco e di ossigenazione del sangue. Manca invece l'occorrente per poter fare l'ECG.

Ancora una volta il display è una parte fondamentale del motivo per cui interessarsi ad uno smartwatch di Mobvoi (azienda dietro a TicWatch). Questo perché, come succede anche in Pro 5, i dispositivi dell'azienda sono dotati di due display sovrapposti. Il primo è un 1,43" OLED da 466*466 pixel. Si tratta di un buon display, a cui viene sovrapposto un pannello transflective con retroilluminazione (che si attiva in automatico solo con poca luce).

Questo display è sempre visibile e in questa iterazione mostra ancora più informazioni rispetto al passato. È una soluzione che permette all'orologio di garantire un'ottima autonomia permettendo comunque di rendere le informazioni fondamentali, come l'orario,l adata o l'autonomia, sempre visibili. C'è poi anche un dettaglio sul battito cardiaco e sui passi.

La novità di quest'anno è che si può ruotare la rotellina anche in questa modalità per mostrare nel quadrante principale anche il battito cardiaco, le calorie bruciate e l'ossigenazione del sangue. La stessa cosa è valida durante l'attività fisica, dove la retroilluminazione ora cambierà di colore in base alla zona cardiaca. Con un colpo d'occhio potrete quindi verificare se state "spingendo" troppo o magari troppo poco.

L'unico contro di questa soluzione è che il pannello OLED appare un po' meno vivido rispetto ad altri smartwatch.

Dal punto di vista software TicWatch Pro 5 include l'ultima versione del sistema operativo Google, ovvero Wear OS 3.5.

Questa di per sé non porta grandi innovazioni in dote, ma comunque è un piacere sapere che l'azienda è riuscito ad implementare questo aggiornamento dopo i problemi del passato.

Avere Wear OS a bordo vuol dire poter accedere a buona parte delle funzionalità più avanzate che si possano offrire su di uno smartwatch. In particolar modo la possibilità di rispondere alle chiamate al polso (finché l'orologio è a portata di Bluetooth), poter pagare tramite NFC e la possibilità di scaricare nuove app direttamente dal Play Store, rendendolo di fatto una delle migliori alternative per gli utenti di smartphone Android (tra l'altro l'unico sistema operativo con cui è compatibile). Se abbiamo parlato di "buona parte delle funzionalità" è perché al momento manca Google Assistant. Non è quindi possibile sfruttarlo vocalmente come si può invece fare su altri dispositivi Wear OS. Non è secondo noi una mancanza bloccante per l'acquisto per molti dei nostri lettori, ma al tempo stesso non è neanche una mancanza di poco conto.

Per il resto l'orologio è fluidissimo e l'apertura delle app è praticamente instantanea. Mobvoi ha integrato un po' di software per il tracciamento dell'attività fisica e dello stato di salute, fra cui un software che realizza tutte le misurazioni a disposizione (come battito cardiaco, ossigenazione del sangue e calcolo del livello di stress) con una singola attivazione. Gli sport fra cui scegliere sono tantissimi e includono praticamente quasi ogni sport che possa venirvi in mente. Per la nostra esperienza la precisione dei dati raccolti durante l'attività fisica è molto buona, inclusa anche la traccia del GPS, che però per qualche ragione non può essere ingrandita quando la guardiamo nell'app per smartphone, dimostrando come qualche aggiustamento in tal senso sia ancora necessario.

Non ci ha invece del tutto convinto il tracciamento del sonno, che nel complesso ci è sembrato un po' approssimativo e non ha riportato fedelmente i momenti di veglia e di sonno reali.

Ottima la gestione delle notifiche, come sempre su Wear OS: potrete rispondere tramite messaggi preimpostati, scrivendoli con una tastiera, oppure anche vocalmente. Ci è piaciuta molto anche la selezione di quadranti preinstallati, molti ampiamente personalizzabili sia nelle informazioni mostrate che nel colore.

La batteria è da ben 628 mAh, un valore molto corposo e di almeno il 50% superiore a molti concorrenti. L'autonomia è però superiore ben più di un 50%, offrendo in molti casi circa 3 giorni di utilizzo misto, tenendolo acceso anche di notte (dove si attiva una modalità di risparmio energetico automatica). Un ottimo risultato per uno smartwatch Wear OS e ancora una volta assolutamente inarrivato da tutti i concorrenti sulla stessa piattaforma. Non si tratta di una autonomia stratosferica per chi è abituato ai 7-10 giorni di altri concorrenti, che però non offrono la completezza di Wear OS in termini di funzionalità smart.

Ottima anche la ricarica rapida, praticamente una novità nel mondo degli orologi smart.

TicWatch Pro 5 non costa poco. Si parla di ben 359€. Una cifra importante, ma se ci pensate addirittura inferiore a quella di Pixel Watch che non offre però un hardware comparabile. Si tratta quindi di un prezzo non per tutti, ma in linea con quanto offerto dal mercato. È disponibile anche su Amazon. Controllate il box a seguire per eventuali sconti.

Foto

Giudizio Finale

TicWatch Pro 5

TicWatch Pro 5 è la giusta evoluzione di uno dei migliori smartwatch in circolazione. Apprezziamo il coraggio dell'aver finalmente voluto implementare l'ultimo processore top di Qualcomm e di aver introdotto novità apprezzabili, come la corona ruotante laterale. Non costa poco però e per qualcuno l'assenza di Assistant (per ora) potrebbe essere un deterrente.

Sommario

Costruzione e vestibilità 8

Voto finale

TicWatch Pro 5

Pro

  • Autonomia sopra la media
  • Hardware completo
  • Ricco di funzioni
  • Buona precisione dei rilevamenti

Contro

  • Prezzo non contenuto
  • Niente Assistant (per ora)
  • Schermo non troppo vivido nei colori
  • Cinturino un po' economico

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.

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