Recensione Tineco Floor One S7 Pro: un passo in avanti

11 months ago 218

Tineco Floor One S7 Pro sembra un piccolo miglioramento rispetto alla S5 Pro 2 che l’ha preceduta e a un primo sguardo potrebbe trarre in inganno in quanto le novità non sembrano essere tante. In realtà ci sono, sia dal punto di vista del design, migliorato e ancora più funzionale, sia dal punto di vista tecnico.

Certo, il prezzo di ben 799 euro la pone nel gradino più alto del podio nel mercato attuale ma le premesse per fare bene ci sono tutte. L’abbiamo provata per qualche mese e siamo dunque pronti a raccontarvi come va.

COM FATTA

La Floor One S7 Pro arriva in una confezione piuttosto compatta che racchiude al suo interno diversi accessori: due spazzole cilindriche, due filtri HEPA, una spazzola per la manutenzione e un flacone di detergente per pavimenti, oltre che la base di ricarica che serve anche per l’autopulizia. Il primo impatto è senz’altro positivo. La cura costruttiva è eccezionale e anche la finitura superficiale che ricorda le modanature del legno danno un tocco non da poco.

Nella parte alta c’è una delle più grandi novità, ovvero il display LCD da 3,6 pollici che fornisce tutte le informazioni in merito all’autonomia, funzione di lavaggio selezionata, rilevamento dello sporco in tempo reale e tanto altro. Sul manico i classici pulsanti spariscono per lasciare il posto a un vero e proprio D-Pad che consente di navigare nell’ampio menu.

Nella parte frontale c’è il serbatoio per la raccolta dello sporco con capienza di 0,7 litri, mentre in quella posteriore il serbatoio per il mix di acqua e detergente che consente di usare acqua fino a 60°C.


Specifiche tecniche

  • Peso: circa 5 Kg
  • Serbatoio acqua pulita: 0,85 litri
  • Serbatoio acqua sporca: 0,72 litri
  • Batteria e autonomia: 3900 mAh, circa 40 minuti in modalità Eco
  • Tempo di ricarica: circa 4 ore
  • Potenza: 230W

LE NOVIT DELLA SPAZZOLA

La nuova spazzola è stata completamente ridisegnata in modo da migliorarne l’efficienza. Nella parte superiore c’è infatti una striscia di LED bianchi che consente di illuminare la parte antistante per individuare al meglio lo sporco ma soprattutto è stata colmata una delle criticità dell’S5 Pro 2. Infatti adesso la spazzola non lascia superficie scoperta da nessun lato, consentendo così di pulire in maniera quasi perfetta angoli e spigoli.

Il montaggio è peraltro molto semplice, con un aggancio magnetico che consente di installare la spazzola di ricambio in pochi secondi senza entrare a contatto con la superficie pulente. Ciò assicura una maggiore igiene durante la fase di pulizia e manutenzione. Un’altra novità è rappresentata dalle ruote posteriori che sono più grandi e gommate. Questo perché sono diventate motorizzate e di fatto annullano lo sforzo necessario per spostare la lavapavimenti avanti e indietro durante la pulizia. Tineco è stata tra le prime a introdurre questa tecnologia, in quanto l’S7 Pro è stato presentato già a fine 2022.

APPLICAZIONE E DISPLAY

Il display LCD a colori non è purtroppo dotato di touch ma si controlla tramite il D-Pad posto sul manico. Ci sono quattro modalità di pulizia (Auto, Aspirazione, Ultra e Max) e viene visualizzata anche l’autonomia residua in percentuale. Il funzionamento è semplice, ci sono i comandi vocali, che possono essere impostati dall’applicazione oppure tramite l’apposito tasto.

L’applicazione funziona tramite Wi-Fi a 2,4GHz ed è uno strumento utile soprattutto per conoscere a fondo come fare la manutenzione e monitorare le statistiche di pulizia. Funziona sia su dispositivi Android che iOS. Il nuovo display la rende però quasi superflua, in quanto le stesse guide sono presenti tramite il menu delle impostazioni.

SI PU USARE AL POSTO DELLASPIRAPOLVERE?

È una delle domande che ci rivolgete più spesso e cerchiamo dunque di rispondere. In linea teorica e data la presenza della modalità di sola aspirazione, nulla vieterebbe di usarlo come strumento unico sia per aspirare che per lavare.

La verità pratica è però un’altra. In prima battuta non c’è uno strumento antigroviglio che consenta di districare peli e capelli. Ciò potrebbe diventare un problema per chi ha animali in casa. La spazzola cilindrica poi, date le setole molto corte progettate per trattenere l’acqua e rimuovere lo sporco, andrebbero a trattenere lo sporco come farebbe una moquette e un tappeto, sporcandosi in pochissimo tempo.

Infine c’è il discorso peso. Una lavapavimenti come la S7 Pro, a causa della struttura e dei serbatoi per i liquidi, pesa inevitabilmente di più rispetto a un tradizionale aspirapolvere senza fili come la Tineco Pure One S15 e se ciò potrebbe non essere un problema per la pulizia di ampie superfici, lo diventerebbe su spazi più complessi come le scale. In generale quindi sconsigliamo di valutare questi prodotti come sostitutivi di un aspirapolvere, in quanto nella realtà si tratta di supplementi.

La modalità di sola aspirazione torna utile in due casi: quando bisogna pulire una piccola area, oppure quando bisogna aspirare dell’acqua o in generale dei liquidi versati accidentalmente prima di procedere al lavaggio vero e proprio.

COME VA CON IL LAVAGGIO

La Floor One S7 Pro ha come punto di forza la capacità di sostituire un mocio o comunque un lavaggio manuale senza alcun rimpianto. Riesce a pulire in maniera adeguata qualsiasi tipo di pavimento duro (non è adatto a tappeti e moquette) con un’efficacia sorprendente. Il mix di acqua calda e detergente aiuta davvero a sciogliere qualsiasi macchia, sia essa secca o fresca. Non c’è alcun problema a rimuovere anche residui di cibo colloso (miele o ketchup nei casi peggiori) e anche con i residui più grandi (chicchi di riso o cereali) se la cava egregiamente.

La spazzola ridisegnata consente di coprire adeguatamente anche gli spazi più angusti e i bordi seppur non riesca ancora ad andare sotto mobili e divani, ma sono poche le alternative in grado di farlo. Il nuovo algoritmo di funzionamento consente poi di bilanciare in maniera pressoché perfetta la durata della batteria con quello del serbatoio di acqua pulita. La S7 Pro usa meno acqua rispetto alle lavapavimenti che l’hanno preceduta evitando così che l’utente debba continuamente riempire il serbatoio durante la fase di pulizia. Infine, il sensore iLoop, ormai una costante nei prodotti di fascia alta dell’azienda cinese, riconosce la quantità di sporco da pulire adattando automaticamente la potenza, la quantità di acqua e la velocità di rotazione della spazzola.

MANUTENZIONE E AUTONOMIA

L’autonomia della batteria è senza dubbio variabile a seconda della modalità usata. Si va da un massimo di 40 minuti dichiarati, a un minimo di circa 15 minuti se usiamo la modalità di pulizia a potenza massima. Dopo mesi di utilizzo possiamo affermare che in un appartamento mediamente pulito con normali operazioni di pulizia non complesse, siamo riusciti sempre a rimanere tra i 25 e i 30 minuti di autonomia, sufficienti per pulire a fondo un appartamento di circa 80 metri quadrati.

La manutenzione delle lavapavimenti merita sempre un paragrafo dedicato. Ci sono due modalità di pulizia integrata: una breve e una più profonda. Purtroppo però manca ancora la funzione di asciugatura automatica. Per evitare la formazione di cattivi odori, consigliamo quindi di rimuovere il rullo dopo l’autopulizia e lasciarlo asciugare con pazienza. Inoltre sarebbe opportuno pulire i condotti e la base in modo da evitare che piccoli residui di sporco possano seccare, rovinando le plastiche e diminuendo l’efficienza globale del dispositivo. In ogni caso raccomandiamo di non affidarsi solamente all’autopulizia, ma di pulire e igienizzare le spazzole a fondo con un lavaggio manuale dopo ogni 2-3 cicli di pulizia.

CHI DOVREBBE ACQUISTARLA

È difficile descrivere una clientela tipo per un prodotto che è sì così efficiente ma che ha un prezzo abbastanza elevato. 799 euro sono tanti per un dispositivo che si affianca ad altri elettrodomestici e il cui scopo è quello di sostituire in maniera definitiva il mocio tradizionale. Ci sono però diversi vantaggi da considerare. Fa risparmiare parecchia acqua rispetto a un lavaggio tradizionale e anche molto tempo. Una ricarica completa e il serbatoio pieno da 0,85l sono sufficienti per pulire un appartamento di circa 100 metri quadrati.

È più versatile anche per piccole pulizie, può aspirare liquidi e soprattutto i tempi di asciugatura sono praticamente nulli. Il velo di acqua lasciato sul pavimento evapora in men che non si dica. È un prodotto che spinge in alto l’asticella grazie anche alle ruote motrici e al display TFT che offre più facilità di utilizzo e un’ottima visibilità in ottime condizioni. Chi volesse risparmiare può sempre valutare la Tineco Floor One S5 Pro 2, che però non ha ruote motrici, il LED sulla spazzola, ha un display meno raffinato e una spazzola che lascia un paio di centimetri scoperti sul lato sinistro.


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