Recensione Tineco PURE ONE Station 5 Plus: la stazione di svuotamento per la scopa elettrica non è più un lusso

3 hours ago 45

A fianco di PURE ONE A50S c'è anche Tineco PURE ONE Station 5 Plus, un modello alternativo di scopa elettrica dotata di stazione di svuotamento.

Non è la prima del noto brand di prodotti per la pulizia di casa. Un anno fa provammo Tineco PURE ONE STATION Pet, un dispositivo molto particolare, ottimo in tanti suoi aspetti ma non esente da difetti.

Nel 2024 Tineco ci riprova, abbassando i prezzi e cambiando un po' le carte in tavola. Vediamo insieme come se la cava all'atto pratico.

INDICE

Unboxing Tineco PURE ONE Station 5 Plus

La scatola della PURE ONE Station 5 Plus è per forza di cose un po' più grande del solito.

Oltre alla scopa elettrica include anche la stazione di svuotamento, opportunamente smontata in modo da occupare un po' meno spazio.

Ci sono due sezioni che compongono il corpo principale e poi, sotto a tutto, la base che sta sul pavimento.

Il cavo di alimentazione sbuca dalla sezione inferiore della stazione di svuotamento.

Oltre a questo troviamo:

  • Corpo motore con batteria già inserita;
  • Tubo di aspirazione fisso;
  • Spazzola ZeroTangle
  • Mini Spazzola Motorizzata
  • Manualistica

I più attenti potrebbero essersi accorti di una mancanza. Non c'è lo strumento doppio per fessure e per spolverare.

Non riesco a spiegarmi il perché. È il più economico fra gli accessori (è un banale pezzo di plastica) e torna molto utile.

Peccato.

Accessori e Versatilità

PURE ONE Station 5 Plus è leggermente meno versatile della collega PURE ONE A50S.

Non è solo la mancanza della lancia per fessure e dello strumento per spolverare a decretare questo giudizio.

Il tubo, anche stavolta in metallo, non è pieghevole. Non è tanto per andare al risparmio: la struttura che nell'A50S lo rendeva pieghevole non avrebbe permesso di riporre la scopa elettrica nella stazione di svuotamento.

Anche la spazzola principale è diversa e un po' meno "tecnologica", ma ne riparliamo nella prossima sezione.

Se non altro c'è l'utilissima Mini Spazzola Motorizzata, che vi permette di pulire con facilità varie superfici tessili (letti, divani, tappeti).

Condivide con l'A50S la mancanza di un rullo morbido per la spazzola principale.

Non ce ne sono di sostitutivi, anche perché oramai Tineco si è focalizzata sulla sua tecnologia anti-groviglio.

E c'è da dire che tendenzialmente la spazzola ZeroTangle di Tineco è più efficace di quelli della concorrenza.

Frontalmente ritroviamo anche l'interruttore che permette, aprendolo, di far aspirare alla scopa anche i detriti più grossi.

Manca poi qualcosa per il lavaggio del pavimento, ma tenete in considerazione che a questo prezzo (e con una stazione di svuotamento incluso) era impossibile metterci qualcosa del genere. E poi Tineco produce ottime lavapavimenti dedicate.

C'è poi il punto di forza di questa scopa elettrica: la stazione di svuotamento. Non aggiunge nulla alla versatilità, ma è comunque un accessorio molto, molto comodo. Ci torniamo nella sezione dedicata.

Tecnologia

Iniziamo come di consueto dal motore. La potenza aspirante è pari a 170 AW, un po' meno della cugina A50S, in linea con i valori di altre scope elettriche in questa fascia di prezzo.

La spazzola effettua 3.000 giri al minuto, un buon valore. Il motore fa sì che la potenza di aspirazione rimanga costante durante la sessione di pulizia.

I modelli di un paio di anni fa dopo qualche minuto di accensione perdevano un po' brio, oggi la situazione è migliorata.

Usandola a potenza massima si sente dopo 5 o 6 minuti che il motore fatica un po' di più, ma la realtà dei fatti è che usarla costantemente a potenza massima non serve a niente.

Il sistema di filtraggio è a 6 stadi, anche se in realtà è un 5 + 1:

  • Ciclone principale, quello che si forma all'interno del serbatoio
  • Filtro a maglie metalliche per bloccare i residui più grandi
  • Tineco Dura-Cylcone, che permette la formazione di altri cicloni all'interno del corpo del filtro
  • Spugna grossa e spugna fine, riunite in un unico componente
  • Filtro HEPA classe 13

L'ultimo componente è quello che filtra l'aria in uscita.

Ogni scopa elettrica infatti ha uno sfiato da cui espelle l'aria, ed è importante che tutto il sistema di filtraggio blocchi quanto più possibile prima dell'espulsione.

In questo caso il sistema dovrebbe bloccare fino al 99,99% delle particelle sottili (fino a 0,3 micron).

C'è chi fa di meglio, ma si deve spendere quasi il doppio.

In ogni caso, tutto il sistema di filtraggio è modulare, smontabile e lavabile quindi, un pro di non poco conto.

Come da tradizione Tineco, anche PURE ONE Station 5 Plus ha la sua parte smart. In questo caso però è costituita unicamente dal sensore iLoop.

È quello che si occupa di rilevare quanto sporco sta aspirando la scopa elettrica. Se ce n'è tanto, va ad aumentare la potenza di aspirazione della Station 5 Plus.

Funziona anche in modalità Eco, e vi permette di non preoccuparvi di regolare la potenza risparmiando quanta più batteria possibile.

Non ci sono i nuovi sensori EdgeSense visti sulla A50S. Ne avevamo parlato qui.

Questa scopa purtroppo perde anche il display. Al suo posto ci sono una barra LED e due pulsanti.

Il pulsante di sinistra serve per accendere e spegnere l'aspirapolvere. Quello di destra seleziona la modalità di aspirazione, a scelta fra Eco, Auto e Max.

  • Eco, con il motore al minimo e con il sensore iLoop attivo e in grado di aumentare o diminuire potenza a seconda delle necessità
  • Auto, con il motore a medio regime e iLoop sempre attivo
  • Max, con il motore al massimo e iLoop disattivato

La barra LED di base è di colore blu, e cambia colore nel caso il sensore iLoop individui dello sporco sul pavimento.

Per qualche motivo non c'è neanche un indicatore di autonomia. C'è solo un LED sulla batteria che diventa rosso quando state per finire la carica della batteria.

La spazzola principale ha perso i sensori laterali, ma a bordo c'è comunque la nuova luce LED LightSense, un "faro" grandangolare a luce verde che proietta un cono di ben 120°.

È utilissimo, visto che permette di evidenziare lo sporco e direzionare al meglio la scopa sul pavimento.

È migliore anche di quello che troviamo a bordo di marchi più blasonati (come Samsung), ma è ancora un po' troppo rialzato da terra.

La soluzione di Dyson per dire funziona meglio, ma la struttura della spazzola di Tineco è ben diversa, e questa era probabilmente l'unica implementazione possibile. Senza contare che le scope elettriche Dyson richiedono investimenti ben più alti.

Aspirazione

La potenza aspirante (175AW) della Tineco PURE ONE Station 5 Plus non è certo ai massimi storici, ma va bene per tantissimi scenari di utilizzo.

Già il fatto che anche in Eco sia attivo il sensore di rilevamento dello sporco, fa sì che riusciate a pulire ampie superfici senza terminare l'autonomia residua.

E proprio per il fatto che il sensore iLoop regola l'aspirazione in caso di maggiore sporco, fa sì che tutto venga aspirato senza grossi problemi.

Inoltre l'interruttore frontale posto sulla spazzola permette alla Station 5 Plus di portare via anche i detriti più grandi.

A migliorare la resa in aspirazione ci sono due sistemi di Tineco, già visti sulla A50S: il sistema ClogLess e la spazzola ZeroTangle.

Il primo si basa su una cosa molto semplice: tubi e collegamenti fra gli accessori più grandi, in modo che la scopa elettrica non si intasi in nessuna occasione.

Il secondo riguarda il design del rullo presente nella spazzola. È pensato per evitare grovigli, ed è aiutato da un pettine rigido di colore rosso acceso su cui passa costantemente la spazzola.

In questo modo peli e capelli vengono diretti verso il tubo e aspirati via.

I test sono stati eseguiti in un appartamento di circa 100 metri quadri con pavimenti misti (laminato, gres porcellanato, tappeti in tessuto e vinile) abitato da due adulti, una bambina di due anni e 3 gatti, oltre a vari nonni che si alternano nel corso della settimana.

Anche a potenza Eco, la Tineco PURE ONE Station 5 Plus se la cava più che degnamente.

Solo in casi più particolari può aver senso aumentare la potenza manualmente, ma nel mio caso specifico è servito solo per aspirare dei sassi della lettiera in un tappetino rigido con scanalature profonde.

Odio ripetermi, ma la luce poi aiuta molto. Non solo permette di vedere lo sporco e aspirare dove davvero serve, ma vi permette anche di non ripassare in zone già attraversate. Il cono di luce verde infatti è abbastanza ampio da illuminare una discreta porzione di fronte a voi.

Ottime le performance della mini spazzola motorizzata, che poi è la stessa dai tempi della PURE ONE S15 Pet.

Strumenti dedicati riescono comunque a "tirare" di più, ma anche con questa Tineco e la mini spazzola motorizzata riuscite a tenere puliti divani, letti e tappeti. Potete anche collegarla in cima al tubo, in modo da pulire i tappeti stando in piedi.

Con tappeti a pelo lungo (come quello in foto) faticherete un po' di più, ma questa è un'affermazione valida per tutte le mini spazzole attualmente in commercio.

Manovrabilità e rumore

Il corpo motore pesa circa 1,77 kg. Non è il più pesante della categoria, il che è un bene.

Il bilanciamento però non è dei migliori, e di fatto lo sforzo è lo stesso richiesto per scope elettriche leggermente più pesanti. Il tutto è abbastanza voluminoso.

Se non altro la particolare forma del manico vi permette di impugnare la PURE ONE Station 5 Plus in due modi.

Potete anche impugnarla dall'alto. Torna utile per dirigere la scopa elettrica verso il basso o verso punti in alto.

La nuova PURE ONE Station è anche abbastanza alta. Se non siete molto alti potreste trovarla lunga, anche perché purtroppo il tubo è fisso.

In commercio comunque ci sono modelli più ingombranti e anche più alti. Se quanto detto finora vi spaventa, prendete in considerazione la PURE ONE Station dell'anno scorso (o la variante economica).

Per il resto fortunatamente la strada è in discesa. La nuova scopa elettrica Tineco scorre bene, anche grazie alle due grandi ruote gommate presenti sulla spazzola principale.

I rulli anti-groviglio come questo fanno sì che l'aspirapolvere si guidi in modo molto preciso. I rulli morbidi a diretto contatto con il pavimento invece rendono le scope elettriche più veloci ma poco precise.

Il meccanismo anti-groviglio (spazzola + pettine rigido) fa sì che la nuova scopa Tineco sia abbastanza rumorosa.

Non è un rumore costante, ed è diverso da quello a cui si è abituati.

Anche il fatto che il sensore iLoop sia sempre attivo fa sì che ci siano continue variazioni di potenza e, di conseguenza, anche di rumore.

Non è insopportabile, sia chiaro, ma si ha più una sensazione di "tritatutto" che di aspirazione classica.

Stazione di svuotamento

Se si compra un prodotto del genere lo si fa per la presenza della stazione di svuotamento. Ma perché dovrei rivolgermi a un prodotto del genere?

Per due possibili motivi. Il primo riguarda l'eventuale allergia alla polvere. In casi come questo ci si deve rivolgere a scope elettriche o aspirapolvere con il sacchetto, diminuendo drasticamente la scelta di modelli su cui orientarsi.

L'alternativa è rivolgersi a dispositivi come questo. Quando avete finito di pulire casa riponete la scopa elettrica Tineco sulla sua base, e automaticamente questa si attiverà svuotando da sola il serbatoio dell'aspirapolvere.

In questo modo non entrate in contatto con lo sporco per almeno un mese (o al più 3/4 settimane).

E il bello è che non svuota solo il serbatoio. Il meccanismo fa sì che l'aspirazione agisca anche sul tubo e sulla spazzola, pulendo di fatto anche questi componenti.

La base di svuotamento di fatto è una enorme scopa ciclonica che funziona in modo molto simile alla scopa elettrica, solo in formato più grande.

E così come la scopa elettrica, anche il suo serbatoio da 2,5 litri è completamente modulare e lavabile.

Perché non dotarla di sacchetti? C'è chi lo fa, come Samsung, ma Tineco non voleva far dipendere l'utente da acquisti periodici.

Sul materiale promozionale della nuova PURE ONE Station 5, Tineco ha fatto un calcolo di quanto si spende l'anno di sacchetti.

Il risultato? Circa 384$ l'anno.

Forse un pelo esagerato, ma in effetti se non si riciclano quelli già usati e li si cambia appena pieni, la spesa non è così esigua.

Quindi, vista l'assenza di sacchetti, gli utenti allergici devono comunque entrare a contatto con la polvere?

Sì, ma il concetto è che lo si fa una volta ogni tanto. E poi il serbatoio si svuota con facilità, grazie a una levetta che vi permette di aprire il coperchio inferiore mantenendovi a debita distanza.

E il secondo motivo che dovrebbe spingervi a comprare un prodotto del genere? La pigrizia.

Scendendo un po' più in dettagli, la stazione di questa nuova scopa Tineco è un po' meno solida di quella della prima versione della PURE ONE Station e forse anche un pelo più ingombrante.

Il serbatoio è da 2,5 litri, bello capiente (ma 0,5 litri in meno del primo modello) e, come già accennato, capace di accumulare anche un mese di sporco.

Le plastiche della base che poggia sul pavimento non sono le migliori mai viste, ma c'entra il prezzo finale, che è praticamente la metà della prima STATION.

Sul retro c'è uno sportellino che nasconde un filtro HEPA. Anche la stazione, così come la scopa elettrica, espelle aria per poter funzionare correttamente, aria che passa da qui risultando quindi "depurata" da eventuali polveri sottili.

Autonomia e serbatoio

La batteria della PURE ONE Station 5 Plus è removibile. Un ottimo plus, considerato che le Station precedenti l'avevano integrata e quindi non sostituibile.

E l'autonomia? Tineco parla di un massimo di 70 minuti. È un valore raggiungibile? Sì, in Eco e se il sensore iLoop non trova molto sporco. Diciamo che è più facile stare intorno ai 60 minuti.

In modalità Auto ci si avvicina alla mezz'ora, mentre in Max dura 10 / 12 minuti. Quest'ultimo è un dato abbastanza notevole, perché tante scope elettriche in modalità massima durano 5 minuti o poco più.

La ricarica completa richiede circa 5 ore.

Sono valori in linea con quelli di altri prodotti. Sono più che sufficienti per pulire tutta la casa, ma forse non vi basteranno se volete pulire anche tutti i tessili di casa con la mini spazzola.

Peccato per l'indicatore LED di autonomia posto sulla batteria, che non vi dà alcun indizio di quanto manca alla fine della batteria. Sì, si illumina di rosso quando è a fine, ma a quel punto è già troppo tardi.

Il serbatoio della scopa è da 0,45 litri. Ma non è un problema: anche nel caso (incredibile) in cui riusciate a riempirlo del tutto, poggiate la scopa elettrica sulla stazione e nell'arco di meno di un minuto siete pronti a ripartire.

Manutenzione, materiali e ricambi

Il sistema di filtraggio della PURE ONE Station 5 plus è completamente smontabile e lavabile.

Ottimo, e in realtà, visto il meccanismo della stazione di svuotamento, non dovrete nemmeno smontarla così spesso.

L'unico punto un po' più "debole" è il filtro in spugna, ma qui torna alla carica la fascia di prezzo del prodotto. Da qualche parte Tineco doveva risparmiare un minimo.

Anche le due spazzole possono essere smontate e pulite.

La spazzola principale però è bene pulirla solo con panni e prodotti spray, senza immergerla nell'acqua.

Il pettine rigido diminuisce l'accumulo di peli e capelli, ma le ruote hanno comunque bisogno di un po' di "amore". Vanno insomma pulite di tanto in tanto.

I materiali della scopa elettrica sono di buona fattura. Il tubo è costituito da una sezione unica in metallo con agganci in plastica spessa e resistente.

Anche il motore, tutto in plastica, e i suoi componenti sono di buona qualità. I connettori sono tutti molto solidi, e anzi, le prime volte potreste avere un po' di difficoltà a sfilare e rinfilare gli accessori.

Un po' peggio la stazione di svuotamento, che ha la base di plastica poco rigida e molto flessibile.

Anche le spazzole sono solide e ben piazzate, e nonostante la modularità del sistema di filtraggio tutto sembra pensato per resistere bene al tempo e all'uso.

E i ricambi? Troppo presto per dirvi qualcosa di certo a riguardo. La scopa elettrica è arrivata da pochissimo sul mercato, e ancora non sono in commercio. Speriamo arrivino presto batterie aggiuntive, anche se la ricarica passa obbligatoriamente dalla stazione di svuotamento.

Prezzo

Il prezzo di listino di Tineco PURE ONE Station 5 Pet è competitivo: 399€. Competitivo ovviamente a paragone con altri dispositivi dotati di stazione di svuotamento.

Ce ne sono di più economici, ma tocca scomodare marchi che offrono meno di Tineco in termini di affidabilità e performance.

L'investimento è decisamente inferiore di quello previsto per la prima PURE ONE Station Pet. C'è un ma.

Al momento della stesura di questa recensione, su Amazon trovate la Tineco PURE ONE Station con un coupon di 200€. Significa che potete acquistarla alla stessa cifra di questa.

Ci guadagnate in leggerezza, maneggevolezza, qualità dei materiali e accessori. Ci perdete per la luce frontale meno efficace, per la batteria non removibile e per un sistema di filtraggio un po' meno avanzato.

Tineco PURE ONE Station 5 Plus - Altre foto dal vivo

Il sample per questa recensione è stato fornito da Tineco che non ha avuto un'anteprima di questa recensione testuale e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Tineco PURE ONE Station 5 Plus

Tineco PURE ONE Station 5 Plus è una buona soluzione per chi cerca una scopa elettrica dotata di stazione di svuotamento a un prezzo non troppo esoso. Ci sono alcune mancanze su cui non è facile soprassedere, ma a livello di performance non se la cava affatto male. Se non vi interessa la stazione, tanto vale prendere in considerazione la A50S che è tecnologicamente più avanzata (seppur molto simile concettualmente).

Pro

  • Stazione di svuotamento economica
  • Sistema di filtraggio completamente smontabile
  • Sensore iLoop anche in modalità Eco
  • Luce frontale verde di buona qualità

Contro

  • Manca lancia fessure e strumento per spolverare
  • Indicatore di batteria insufficiente
  • Non c'è il display
  • Abbastanza rumorosa

Lorenzo Delli

Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.

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